Franco Tolla Il motivo delle differenti grafie sta innanzi tutto nell’ignoranza diffusa del dialetto milanese fuori della Lombardia e, ancor di più, della ignoranza della grafia dialettale milanese, che molto spesso non è ben conosciuta dai milanesi ...
Leggi Tutto
Meglio lasciare la costosa merce negli scaffali e sulle mensole del negozio, anche se la locuzione è stata scritta da una mano infelice, autrice di un errore contestabile (non così il prezzo della merce esposta, temiamo): la locuzione corretta è in ...
Leggi Tutto
Gian Luca TotiAndare a letto, essere a Vorrei sapere se è più corretta la frase "vado al letto" o "vado a letto". Grazie., mettersi a Vorrei sapere se è più corretta la frase "vado al letto" o "vado a [...] a Vorrei sapere se è più corretta la frase "vado al letto" o "vado a letto". Grazie., ficcarsi a Vorrei sapere se è più corretta la frase "vado al letto" o "vado a letto". Grazie.: le espressioni più comuni esprimenti perlopiù moto a luogo in ...
Leggi Tutto
Pietro RinaldiLa forma corretta è andirivieni, alla cui origine sta il fatto che il vocabolo risulta composto con le forme antiche della seconda persona singolare dell'imperativo presente di andare (andi) e rivenire (rivieni) nel senso di 'ritornare ...
Leggi Tutto
Nel Dizionario Devoto-Oli 2004-2005 leggiamo la definizione di inesitato: «aggettivo – Di corrispondenza non giunta a destinazione o di merce rimasta invenduta: lettera inesitata; una partita di frutta inesitata». Il termine, di ambito burocratico, ...
Leggi Tutto
Franco BonanniCertamente nelle delibere comunali che riguardano la creazione (o il cambiamento) degli odonimi (così sono definiti dagli studiosi i toponimi stradali), un peso può, in alcune circostanze, essere esercitato anche dall'ideologia politic ...
Leggi Tutto
Cecilia SantilliCi sono casi in cui, come è capitato alla signora Santilli, ci si imbatte in situazioni che instillano dubbi sul corretto accordo del participio. Prima di proporre uno schema riassuntivo, si risponderà che nel caso in questione la li ...
Leggi Tutto
Lo scrittore Piero Chiara (Luino, Varese, 1913 – Varese 1986), il cui romanzo La stanza del vescovo (1976) resta probabilmente l’opera di maggior pregio e popolarità, è scrittore di terre lacustri – Luino s’affaccia sulla riva lombarda del Lago Magg ...
Leggi Tutto
Non c’è una versione preferibile in sé e per sé. Si tratta di decidere quale componente della frase si intende sottolineare. Nella frase «si continua a scaricare rifiuti» è sull’imprecisata entità o quantità di soggetti indefinita, responsabile dell ...
Leggi Tutto
Giuseppe BarraBugia pietosa appartiene a un lotto di espressioni che si sono imposte nell'italiano dell'uso a partire dalla lingua dei libretti d'opera. La cosa non deve sembrare strana, considerando quanto ampia fu la diffusione interclassista, dir ...
Leggi Tutto
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
agricoltura L. di semina Strato di terreno destinato a ricevere il seme; per assicurare germinazione e sviluppo uniformi delle piantine, deve essere bene sminuzzato e preparato in modo da mantenere un giusto grado di umidità. Per la semina...
LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso in esame.
Egitto. - Per i l. egiziani...