DONATI, Francesco (detto Cecco frate)
Lucia Strappini
Nacque a Seravezza (Lucca) il 16 marzo 1821 da Francesco e da Carlotta Canci. Entrò nell'Ordine degli scolopi il 26 febbr. 1845 e dopo un anno fu [...] 58; R. Renier, Un amico del Carducci, in Fanfulla della domenica, 1913, n. 9, pp. 1 s.; n. 10, pp. 1 s. (poi in Lettere di Cecco frate); R. Galli, Ceccofrate, Paolo Galeati e Giosuè Carducci, in La Romagna, XV (1924), 3, pp. 67-72; L. Viani, Il poeta ...
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COPIO (Coppio, Copia, Coppia), Sara (Sarra)
Giorgio Busetto
Nacque a Venezia tra il 1588 e il 1590 (veramente l'atto di morte sposterebbe la data, di nascita all'anno 1600 circa: ma la frettolosa annotazione [...] ; E. Sarot, Ansaldo Cebà and S. C. Sullam, in Italica, XXXI (1954), pp. 138-150 (ree. di F. Croce, in La Rassegna della lett. ital., s. 7, LIX [1955], pp. 148-149); J. B. Sermoneta, in Encyclopedia Judaica, XV, Jerusalem 1973, p. 506, s. v. Sullam, S ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] , dimostrò scarso interesse all'affare (lettera del G. al Fabbrini datata Roma, 27 genn. 1753, in Firenze, Biblioteca nazionale, Lettere autografe, IV, 74).
Le invidie e i contrasti romani e la salute assai precaria (nel 1755 un colpo apoplettico lo ...
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BELANDO, Vincenzo
Anna Migliori
Attore e letterato siciliano, fiorì nella seconda metà del sec. XVI e gli inizi del secolo successivo.
E. Teza ha proposto l'identificazione del B. con Vincenzo Errante, [...] saltarin du roi", che il B. chiama suo compare e al quale è indirizzato lo Scudo d'Amanti, componimento poetico accluso alle Lettere. Fra coloro cui il B. dedica i suoi scritti, numerosi sono i personaggi influenti, i nobili o i mecenati dai quali il ...
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CAYADO, Enrico
Nicola Longo
Nato a Lisbona nella seconda metà del sec. XV da Alvaro e da una Anna, rientra nel novero dei tanti umanisti della letteratura italiana tardoquattrocentesca per il suo breve [...] in Italia, Napoli 1898, pp. 18-19; A. Pellizzari, Undocumento degli studi di E. C. in Italia, in Rass. bibliogr. della lett. ital., XVI (1908), pp. 250-51; E. Carrara, Poesia pastorale, Milano 1909, p. 273; A. Pellizzari, Portogallo e Italia, Napoli ...
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DE ROGATI (De Rogatis), Francesco Saverio
Maria Teresa Biagetti
Nacque il 9 genn. 1745, da Tommaso e Giovanna Bonelli, a Bagnoli (Bagnoli Irpino in prov. di Avellino), dove compì i primi studi di grammatica [...] napoletane, II, Napoli 1833, pp. 93-106; [C. A. De Rosa marchesa di Villarosa], Ritratti poetici di alcuni uomini di lettere antichi e moderni del Regno di Napoli, II, Napoli 1834, pp. 297-303; E. De Tipaldo, Biografia degli italiani IV, Venezia ...
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BONAIUTO da Casentino
Enzo Petrucci
Originario del Casentino, come lo indica il luogo di provenienza aggiunto al suo nome nei documenti a lui relativi, nulla si sa della sua famiglia, dell'anno della [...] riconfermato l'11 febbr. 1304 da Benedetto XI, il quale nelle lettere a lui indirizzate qualifica B. con il titolo di "capellanus et nuntius versi di un contemporaneo fiorentino, in Giorn. stor. della lett. ital., XXXV (1900), pp. 450-456, che però ...
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FIORENTINO, Salomone
Gabriella Milan
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) il 4 marzo 1743 da genitori di religione ebraica. Il padre, Leone, romano d'origine, praticava un redditizio commercio di stoffe, [...] poesia, a cura di G. Savoca, Torino 1968, pp. 410 ss.; O. De Montel, Sulla vita e sulle opere di S. F. Discorso letto all'Accademia del Buon Volere la sera del 31 ott. 1852, Firenze 1852; F. Pera, Ricordi e biografie livornesi, Livorno 1867, pp. 3 ss ...
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GUELFUCCI, Capoleone
Monica Cerroni
Nacque a Città di Castello il 23 nov. 1541 da Brancaleone e da una Margherita di Giovanni Paolo del quale è ignoto il cognome.
I Guelfucci erano un'antica famiglia [...] Tiraboschi, fu l'Ottocento a tributare all'opera del G. i riconoscimenti maggiori: nel 1820 il canonico Giulio Mancini, in un elogio letto nell'Accademia dei Liberi e rimasto inedito, lo giudicò pari ad Ariosto e a Tasso.
Di altre opere del G. non si ...
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Tolstoj, Lev Nikolaevič
Guido Carpi
L’anima della grande madre Russia
Nella sua lunga vita Lev N. Tolstoj ha scritto grandi romanzi e brevi racconti; ha denunciato le insidie dell’egoismo e ha esaltato [...] stazione ferroviaria di Astapovo è costretto a fermarsi per un improvviso attacco di febbre. Muore dieci giorni dopo nel misero letto del capostazione e viene sepolto in modo semplice, senza alcun rito, senza croce, in un bosco di Jasnaja Poljana ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...