Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] , in un linguaggio esuberante e barocco, parlava di mondi ignoti, di una realtà magica e affascinante che si prestava a essere letta in chiave mitica. E ad aumentarne il fascino si aggiungeva la scoperta, sotto le sue ardite architetture, di echi del ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] e L. C., in Giorn. di Trieste, 18 marzo 1953;G. I. Lopriore, Le "ballate" di L. C., in Atti dell'Ist. veneto di scienze,lettere e arti, CXII (1953-54), pp. 63-95;Id., Il "Cloraldo" di L. C., in Ausonia (Siena), VII (1953), pp. 22-32;M. Brunetti, A ...
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PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] «Sentivo molto tutte le privazioni di libertà […]. Certo leggevo moltissimo […]: fra i sei e i quindici anni credo di aver letto tutto quello che è stato scritto per ragazzi» (p. 8).
Curiosità e insofferenza, gioia della lettura e voglia di crescere ...
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AMADESI, Giuseppe Luigi
Armando Petrucci
Di famiglia bolognese, nacque a Livorno da Giacomo il 28 ag. 1701. Nel 1718, essendosi il padre trasferito a Ravenna, lo seguì in questa città, donde, divenuto [...] devono perciò aggiungersi a quelli già elencati da G. Mazzatinti, Inventari,V, Forlì 1895, pp. 16, 25, 33, 36, 39. Sedici sue lettere a F. Bianchini sono nella Biblioteca Vallicelliana di Roma, ms. U 32, cc. 83-141 (dal 28 genn. 1756 al 9 sett. 1758 ...
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SEIFERT, Jaroslav
Alena Wildova Tosi
(App. II, II, p. 805)
Poeta boemo, morto a Praga il 10 gennaio 1986. Nel 1984 gli è stato conferito il premio Nobel per la letteratura.
Dopo il 1948 rinunciò al [...] 'intervento sovietico in Cecoslovacchia (1968) egli conobbe un nuovo periodo di ostracismo, rimanendo però sempre un autore molto letto e amato da un pubblico numeroso; tuttavia, mentre la sua opera precedente veniva riproposta in varie antologie, le ...
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Faldbakken, Knut
Bruno Berni
Scrittore norvegese, nato a Hamar il 31 agosto 1941. Nel 1965 si è trasferito a Parigi, dove ha iniziato a scrivere; dopo quasi un decennio trascorso in diversi paesi europei, [...] Faldbakkens "Insektsommer" lest i sammenheng med Knut Hamsuns "Pan" og "Mysterier" (Testo e intertestualità: "Insektsommer" di K.F. letto in rapporto con "Pan" e "Mysterier" di Knut Hamsun), Tromsø 1991.
H.P. Bakketeig, Knut Faldbakken, melodramet og ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] fittavoli e operai applicate al suo tempo. Quando il 26 ag. 1833 scrisse l'unica lettera a J.Ch.L. Simonde de Sismondi (Lettere, II, pp. 18 s.), nominò solo il suo Tableau de l'agriculture toscane, primo libro ad avergli ispirato gusto per la vita ...
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Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] i desideri, e di cui si commentano, si giustificano, si spiegano azioni e pensieri (è noto l'aneddoto su Balzac che, sul letto di morte, chiama il medico di uno dei suoi romanzi); si dimentica insomma che si tratta innanzitutto di ‛creature di carta ...
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GREATTI, Giuseppe
Gilda P. Mantovani
Nacque a Pasian Schiavonesco (ora Basiliano), presso Udine, il 3 genn. 1758, da Felice e Giuseppina Romano. Di famiglia borghese (numerosi, dal XVII al XIX secolo, [...] A.L. Moro a San Vito al Tagliamento, in Pagine friulane, VIII (1895), p. 150; G. Chiarini, Gli amori di Ugo Foscolo nelle sue lettere. Ricerche e studi, I, Bologna 1892, pp. 158 s.; A.A. Michieli, G. G., in Ateneo veneto, XXIII (1900), pp. 56-79; Il ...
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BANDIERA, Giovanni Niccola (G. Niccolò)
Giuliano Catoni
Nacque a Siena nel 1695 da Giulio Girolamo e da Maria Vittoria Grilli. Il padre, professore di medicina nell'università di Siena, fu tra i dodici [...] modo contro i francesi. Scriveva al Benvoglienti che, dopo aver letto la risposta del Vico al De Vitry e la sua Z. I. 8, U. Benvoglienti, Scrittori Senesi, II, f. 300; ms. E. IX., Id., Lettere,V,pp. 7, 13, 116; XXI, p. 132; XXV, pp. 7, 35, 44, 64; ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...