letteratura Nella metrica classica, si dice del verso che, letto sia da sinistra sia da destra, conserva lo stesso metro e il medesimo senso con la sola inversione delle parole. Fra i Romani ne scrissero [...] i poeti neoterici del 2° sec. d.C. e se ne trovano esempi nei carmi di Porfirio. matematica Dato un numero razionale reale o complesso α, non nullo, si dice numero r. di α e semplicemente r. di α o anche ...
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Cooper, James Fenimore
Gianna Marrone
Il fondatore del genere western
Tutti hanno letto nei fumetti o hanno visto al cinema vicende in cui i Pellirosse combattono contro i soldati bianchi, oppure assaltano [...] diligenze, treni e carovane di pionieri. Queste storie derivano da un particolare filone della letteratura ottocentesca, il western, che ha come padre fondatore lo scrittore statunitense James Fenimore ...
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L'annonce faite à Marie Dramma (1912, nuova ed. 1917) del poeta P. Claudel (1868-1955), il cui tema di fondo è l’amore letto in chiave cristiana.
Anna Vercors è un onesto padre di famiglia che nel 1200 [...] decide di partire per un pellegrinaggio. Lascia a casa la moglie Elisabetta e le figlie Violaine, promessa in sposa a Giacomo, e Mara, segretamente innamorata del promesso sposo della sorella. Di Violaine ...
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NERUDA, Pablo
Dario PUCCINI
Poeta cileno, nato a Parral il 12 luglio 1904. Il suo vero nome è Neftalí Ricardo Reyes. È il poeta contemporaneo più letto nell'America Latina, per la sua sensibilità acuta [...] ma non preziosa, ricchissima d'immagini ma non complicata.
Le sue opere migliori si trovano nei Veinte poemas de amor y una canción desesperada, 1924, dove le figure poetiche non superano i limiti e il ...
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CINQUINO (Cinquinus, Cinquina, Anquino), Natuccio (Benenatus, Natuccius)
Mario Pagano
Nacque a Pisa, intorno alla metà del sec. XIII, da Pericciolo.
Il cognome del C. fu letto erroneamente "Anquino" [...] i continui richiami alle fonti diplomatiche: G. Zaccagnini, Notizie intorno ai rimatori Pisani del secc. XIII. in Giorn. stor. della lett. ital., LXIX (1917), pp. 23-29; E. Cristiani, Idati biografici e i riferimenti Politici dei rimatori Pisani del ...
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Poeta spagnolo (Alcalá de Henares 1536 - ivi 1620 circa). Dimorò in Italia e nelle Fiandre. Tornato in patria, abbandonò lo studio delle lettere e la poesia, e sul letto di morte ordinò che tutte le sue [...] opere fossero date alle fiamme. Ne furono salvate poche, pubblicate nel 1626 la prima volta, ristampate nel 1785 da Ramón Fernández; altre sono state pubblicate nel corso del 20º secolo. Di gusto pastorale ...
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(gr. ὁ Προκρούστης) Soprannome («lo stiratore») di un leggendario brigante greco di nome Damaste (o anche Polipemone), che sulla via da Megara ad Atene assaltava i viandanti e li stendeva su un letto, [...] stirandoli a forza se troppo corti, amputandoli se sporgenti da esso. Fu ucciso da Teseo ...
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GALLEGOS, Rómulo
Dario PUCCINI
Romanziere, nato a Caracas il 2 agosto 1884. Attualmente è presidente della repubblica del Venezuela.
Il suo più celebre romanzo è Doña Bárbara (Barcellona 1929; trad. [...] ital., Milano 1946), anche oggi assai letto in tutta l'America Latina. È il poema delle grandi pianure venezolane: più che il personaggio di Bárbara e le figure della gente con cui ella vive, vera protagonista dell'opera è la terra selvaggia con i ...
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STYRON, William
Biancamaria Tedeschini Lalli
Scrittore americano, nato a Newport News, Virginia, l'11 giugno 1925. L'influsso di Faulkner, già chiaro dal primo romanzo di S., Lie down in darkness (1951; [...] trad. it., Un letto di tenebre, Milano 1978), per cui vinse nel 1952 il Prix de Rome dell'Accademia americana, continuerà a pesare - insieme con un suo soverchio amore per la retorica - nel giudizio critico su questo romanziere. Egli viene peraltro ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...