DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] il D. affronta nel saggio Le teorie economiche di Antonio Serra (in Memorie del R. Ist. lombardo di scienze e lettere, classe di lettere, scienze storiche e mor., XVII [1890], rist. in A. De Viti De Marco, Saggi di economia e finanza, Città di ...
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ISSEL, Alberto
Patrizia Peron
Nacque a Genova da Raffaele e da Elisa Sonsino il 3 giugno 1848. Favorito nelle sue inclinazioni artistiche dal padre, fu avviato allo studio del disegno dal maestro D.P. [...] e intagliatori" della stessa scuola. Sempre nel 1892, all'Esposizione Colombiana di Genova, vennero presentati gli arredi di una camera da letto di gusto barocchetto e quelli di un padiglione arabo, che gli valsero la medaglia d'oro.
A fine secolo la ...
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GOZZADINI, Bonifacio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1340 da Gabione di Gozzadino, pronipote di Benno (podestà di Milano) e da Margherita di Nanne Sabatini.
I suoi ascendenti, cavalieri [...] Ma la divisione servì soprattutto a sancire la definitiva separazione di interessi e prospettive tra il figlio di primo letto, Simonino, pienamente integrato nella società ferrarese, e gli altri due fratelli che avevano fatto di Bologna il centro dei ...
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PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] in cui diverse dovevano essere le spie presenti e poste vicino al palco dell’oratore, perché al processo risultò che aveva letto «su appunti scritti a matita» (p. 87). Molti anni dopo, partecipando a un convegno, riportò il testo del suo discorso, in ...
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PALLAVICINO GRIMALDI, Giuseppe Camillo
M. Elisabetta Tonizzi
PALLAVICINO (Pallavicini) GRIMALDI, Giuseppe Camillo. – Nacque a Genova il 14 marzo 1811, quartogenito del marchese Alessandro Pallavicino [...] ed azione del marchese Camillo P.G. nella Genova dell’800, tesi di laurea, Università degli studi di Genova, facoltà di Lettere e filosofia, a.a. 1991-92, 2 voll.; Id., Cultura economica, iniziative imprenditoriali e filantropia a Genova e a Chiavari ...
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BOLDRINI, Marcello
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Matelica (Macerata) il 9 febbr. 1890 da Vincenzo, insegnante elementare e poi ispettore scolastico e rinomato poeta dialettale, e da Seconda Galconi. [...] di statistica, XI [1920], pp. 236-250). In esso il B., allora sottol'influsso del pensiero del Croce (letto in chiave essenzialmente antipositivistica), utilizzava la teoria degli pseudo-concetti per l'approfondimento dei giudizi scientifici e ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
Franco Lucio Schiavetto
Non abbiamo notizie sulla sua famiglia e ci sono ignote sia la data di nascita sia quella di morte. Era originario quasi sicuramente di Piadena, [...] ; XIV, ibid. 1981, p. 42; XV, ibid. 1988, pp. 85, 142; G.N. Pasquali Alidosi, Li dottori forestieri, che in Bologna hanno letto teologia, filosofia, medicina, et arti liberali, Bologna 1623, p. 27; F. Arisi, Cremona literata, I, Parma 1702, p. 116; G ...
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PARENTI, Marco
Lorenzo Fabbri
– Nato il 25 aprile del 1421, presumibilmente a Firenze, fu l’unico figlio maschio di Parente di Giovanni e Tommasa di Antonio Sangalli.
Tipici esponenti della gente nuova, [...] A essi e ad altri artefici meno noti Marco affidò la decorazione del proprio spazio domestico, in particolare la camera da letto, l’ambiente più rappresentativo della sua casa in via del Cocomero, nei pressi della cattedrale (Lydecker, 1987, pp. 214 ...
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GALLETTA, Lucrezia (detta "la Luparella")
Monica Kurze Runtscheiner
Nacque a Bologna intorno al 1520-25 da genitori sconosciuti. Da un documento del 1553 sappiamo che fin dall'inizio degli anni Quaranta [...] che accettò per dote unicamente l'arredamento della G. per un valore di più di 2000 scudi, non divise con lei né la casa né il letto. Rimase come prima un suo impiegato e si occupò a nome suo di una parte degli affari. Per la G. fu l'ultimo passo per ...
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BIANCHI, Gustavo
Enrico de Leone
Nacque a Ferrara da Luigi e da Carolina Pagliarini il 24 ag. 1845 e, appena decenne, si trasferì con la famiglia ad Argenta. Compiuti gli studi al collegio militare [...] Bovio, una lapide a loro ricordo.
Opere: Le Chiese copte in Abissinia, in L'Esploratore, II(1879), pp. 27-30; Lettere,ibid., III(1880), pp. 106-118; Itinerario attraverso l'Abissinia, in Bollettino della Società geografica ital., V(1880), pp. 390 ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...