FANTUZZI, Bonifacio
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna intorno al 1450, figlio di primo letto del mercante Fantuzzo di Tuzzolo. Grazie all'eredità dello zio omonimo, pure mercante, poté compiere gli studi [...] -14; Ibid., Litterarum l., regg. 6-8; Ibid., Senato, Partiti, reg. 1, Lettere del Senato, Copiarii, a. 1513, Minute, a. 1513, Lettere degli ambasciatori aa. 1512-13, 1513-15, Lettere di Roma e di Firenze; Ibid., Archivio Fantuzzi Ceretoli, Memorie di ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Wilhelmus) d'Accorso
Giuseppe Mazzanti
Nacque a Bologna nel 1246, secondogenito del celebre giurista Accorso e della sua seconda moglie Aichina (Aiclina). Come i fratelli maggiori [...] Francesco - figlio di primo letto di Accorso - e Cervotto con ogni probabilità studiò diritto alla scuola del padre; e come loro insegnò ius civile a Bologna.
Si è dibattuto su una notizia tramandata da Pierre de Belleperche (In libros Institutionum… ...
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LAMBERTINI, Bartolomeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1410 da Alberto di Aldraghetto e da Maddalena di Francesco Capelli. Ebbe un fratello minore, Carlo, con cui condivise l'infanzia, [...] , che nel testamento lasciò loro la sola quota legittima e nominò eredi universali i loro zii, figli di secondo letto. Ne sortì una profonda frattura tra i due rami dei discendenti di Aldraghetto, evidenziatasi nella causa promossa nel giugno ...
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LIBERATORE, Pasquale Maria
Gianni Fazzini
Nacque a Lanciano, nell'Abruzzo Citeriore, il 19 sett. 1763 da Giovan Giacomo e da Giustina Capretti; fu battezzato il giorno successivo nella parrocchia di [...] dalle critiche di E. Lerminier con un discorso letto all'Accademia Pontaniana di Napoli e poi stampato ( 47; P.S. Mancini, Della vita e delle opere di P. L. (discorso letto all'Accademia Pontaniana…), Napoli 1842; E. Rocco, Necrologia di P.M. L., in ...
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CANETOLI, Galeotto
Gianfranco Pasquali
Figlio di Matteo, cambiatore, e, probabilmente, di Vermiglia Bentivoglio, e fratello, con ogni probabilità minore, di Battista, Baldassarre e Gaspare, nacque alla [...] e ai membri delle famiglie più in vista di Bologna: l'8 luglio 1423 fu ammesso all'esame privato di laurea, senza aver letto e disputato per un semestre; lo sostenne il 12 luglio, presentato dal cugino Marco e fu approvato all'unanimità; il 27 genn ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Lelio (Lello)
Bruno Gatta
Nacque a Roma intorno al 1400 da Paolo e, presumibilmente, da Savella Savelli.
La sua famiglia si era inserita stabilmente con il padre archiatra [...] per ricoprire la quale era necessario - secondo un decreto del 1417 dì Martino V - avere buona esperienza ed aver letto almeno per tre anni in una università. All'interno del Collegio degli avvocati concistoriali il D. ricopriva anche la carica ...
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MOLINO, Biagio
Silvio Ceccon
MOLINO (Molin, da Molin, da Molino), Biagio. – Nacque probabilmente a Venezia tra il 1380 e il 1383 da Filippo, appartenente a uno dei tredici nuclei familiari di Molino [...] Venedig zu Beginn des 15. Jahrhunderts, II, Göttingen 1996, pp. 893-899 (in particolare pp. 898 s.); G. Gualdo, Le lettere concistoriali di Eugenio IV e Sisto IV, in Id., Diplomatica pontificia e umanesimo curiale, a cura di R. Cosma, Roma 2005, pp ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] materia, dal Consiglio municipale. In quel periodo incorse in un grave incidente di cavallo che lo costrinse lungamente a letto. Per l'allontanamento dei gesuiti da Orvieto in seguito agli avvenimenti politici di quel periodo, trascorse a Gradoli l ...
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CASTELLI (de Castello, de Cabrociis de Castello, de’ Gabriozzi da Castello), Antonio
Mario Speroni
Nacque a Bologna, nella seconda metà del sec. XIV, da Gabriozzo di Tisio, che era membro del Collegio [...] gli statuti del Collegio permettessero ad un unico scolaro bolognese all’anno di essere ammesso a quell’esame, e solo dopo “aver letto le lezioni del proprio maestro, per sei mesi”. La dispensa fu votata all’unanimità. Il 24 luglio fu presentato all ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] . In realtà il 15 sett. 1517 il Senato deliberò di chiamare a insegnare Istituzioni "Domino Marco da Mantoa, qual ha letto in questi prossimi anni a Padoa la Instituta, già conducto al secondo luogo della Instituta con fiorini trentacinque all'anno ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...