Angelo Zampaglione
Abstract
Con il presente lavoro si analizza la struttura della sentenza penale così come delineata dall’art. 546 c.p.p. Si tratta di un tema reso attuale dalla l. 23.6.2017, n. 103, [...] con il vecchio codice, si può notare come sia rimasto immutato il dettato relativo agli «estremi della causa» di cui alle lettere a) e b); l’unica differenza che si può ravvisare risiede nel fatto che adesso i dati diversi dalle generalità, utili ...
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Rilevanza sanzionatoria dell’elusione
Eugenio Della Valle
Il profilo sanzionatorio del tema dell’elusione fiscale e dell’abuso del diritto tributario è assai delicato, coinvolgendo principi fondanti [...] ’art. 37 bis del d.P.R. n. 600/73, all’art. 37, co. 3, del d.P.R. n. 600/73 letto in funzione antielusiva) e b) se riconducibile a specifiche fattispecie sanzionatorie tributarie (ciò che significa che, ad esempio, una condotta elusiva codificata non ...
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ROFFREDO DA BENEVENTO
DDaniela Novarese
Al di là della tradizione beneventana che lo vuole discendente dal longobardo Rofrit, vissuto intorno al sec. IX, congiunto di Atenolfo conte di Capua, o della [...] dei creditori. Un atteggiamento, riferibile non soltanto a Bologna ma anche ad altre realtà urbane del Centro-Nord, che è stato letto come espressione della fedeltà di R. nei confronti di Federico II. È certo, comunque, che la parentesi bolognese era ...
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FONTANA, Agostino
Raffaella Sarti
Nacque verso il 1640, probabilmente a Modigliana in Romagna (nella zona allora soggetta al Granducato di Toscana) da Maria Zauli e da Sebastiano, stirnato giureconsulto [...] tempo il male del F. progredì a tal punto da impedirgli definitivamente, a partire dal 1708, di alzarsi dal letto. Nel 1719 il figlio Aldigherio, nell'esaltarne la pazienza e le capacità di sopportazione, lo descrive completamente paralizzato. Non ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] aveva avuto da lei due figlie, Caterina ed Elisabetta, finì per sposarla e concederle il titolo di zarina. Ma dal primo letto era nato il principe Alessio: era costui un ragazzo intelligente, ma lento e più portato a una tranquilla vita di studî che ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] deismo europeo postspinoziano. In questo senso importante era stato il rapporto con gli scritti di John Toland (in particolare le Lettere a Serena, Origines Iudaicae e Nazarenus), dai quali il G. trasse la tesi secondo cui gli ebrei credevano nella ...
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Ennio Triggiani
Abstract
La voce esaminata ripercorre la complessa evoluzione della politica sociale nel processo d’integrazione europea fino alle modifiche introdotte dal Trattato di Lisbona. Viene [...] .
La politica sociale fa parte delle competenze concorrenti tra l'Unione e gli Stati membri (art. 4, par. 2, lett b), TFUE), considerata la sua più efficace applicazione a livello degli stessi; pertanto, in conformità al principio di sussidiarietà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Silvio Spaventa
Bernardo Sordi
Protagonista della vicenda risorgimentale, esponente di spicco della Destra storica, membro delle più alte istituzioni in momenti nevralgici della storia dello Stato unitario, [...] […] Ivi lessi prima lo Spinoza: ci studiavo sopra notte e giorno. Che vuoi? Non capivo, non ritenevo niente. Ho letto poi tre volte la Fenomenologia di Hegel. Ci ho pianto sopra, disperatamente: non la capiva, non mi giovava […] Cominciai quindi ...
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MARCHESE, Salvatore
Orazio Condorelli
Nacque a Misterbianco, presso Catania, il 5 genn. 1811 da Antonino e da Maria Scuderi. In gioventù ebbe come istitutore lo zio Salvatore Scuderi, noto economista [...] è il discorso Della primaria istruzione del popolo considerata qual precipuo mezzo di migliorare le condizioni dell'industria siciliana, letto alla Società economica della provincia di Catania il 30 maggio 1844 (Catania 1845, pp. 25-81).
Nel 1846 il ...
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DE RAHO, Antonio (Raus, de Rago, de Rao, Ralioni)
Andrea Romano
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XV, da famiglia di piccola nobiltà, figlio di Medea Cotugno e del causarum patronus prestantissimus, [...] . ricevette dal padre un'eredità di oltre 20.000 ducati, anche perché era stato diseredato il fratello Pietro (figlio di primo letto di Angelo e Marta di Giovanni Domini), la cui figlia, Maria, rimasta orfana, fu da lui dotata (Matteo d'Afflitto, dec ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...