IACOPO di Porta Ravennate
Luca Loschiavo
Figlio di "Ildebrandus Alberti de Ugo de Boni" (Sarti - Fattorini, p. 52) nacque, secondo Kantorowicz (1969, pp. 86, 103; cfr. anche Fried, p. 108), nei primi [...] Bulgaro e Martino Gosia.
Un'antica leggenda, ricordata da un'aggiunta alla cronaca di Ottone Morena, vuole che Irnerio, sul letto di morte, fosse invitato dai suoi allievi a scegliere colui che gli sarebbe succeduto a capo della scuola. A una simile ...
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Caravale, Mario. – Storico italiano del diritto medievale e moderno (n. Roma 1939). Insegnò nell’univ. di Camerino (1971-75), nella facoltà di Scienze politiche dell’Univ. di Roma La Sapienza (1975-91) [...] in M. Caravale, A. Caracciolo, Lo Stato pontificio, in Storia d’Italia, 1978). Attraverso la consuetudine e la prassi ha letto la complessa realtà medievale come molteplicità di ordinamenti originari che si affiancano e si completano tra loro e allo ...
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La formazione del Governo
Paolo Bonini
La formazione del 65° Governo della Repubblica pone molte questioni di attualità. Gli elementi giuridici individuati classicamente a presidio della formazione [...] della funzione del Presidente della Repubblica. Desta maggiore attenzione il tema della nomina del Ministro da parte del Presidente, letto alla luce della sua funzione di garanzia la cui cifra, nel caso di specie, potrebbe essere quella della ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Lelio (Lello)
Bruno Gatta
Nacque a Roma intorno al 1400 da Paolo e, presumibilmente, da Savella Savelli.
La sua famiglia si era inserita stabilmente con il padre archiatra [...] per ricoprire la quale era necessario - secondo un decreto del 1417 dì Martino V - avere buona esperienza ed aver letto almeno per tre anni in una università. All'interno del Collegio degli avvocati concistoriali il D. ricopriva anche la carica ...
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MATTEO D'AFFLITTO
GGiancarlo Vallone
Nacque a Napoli, com'egli stesso dichiara più volte nelle sue opere, da Marino, di celebre famiglia originaria di Scala, sulla costiera amalfitana. Il ramo cui appartenne [...] 1528, ma dopo il padre, e Giovanni Antonio, capostipite dei baroni di Rocca Gloriosa ‒ e tre figlie (se non sono di primo letto): Beatrice e poi Vittoria ed Ersilia, che M. nel suo testamento voleva dotare, per il secolo e per il chiostro, col frutto ...
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MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] tesi su "Il pensiero crociano e la genesi del liberalismo", della quale fu relatore Enrico Berti. Della tesi, M., che aveva letto le opere principali di Croce già alle superiori, non fu particolarmente soddisfatto, né i docenti che l'avevano seguito ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] l'istriano), appare più arioso e libero di ritmo e lascia espandere la voce con maggiore enfasi. L'abruzzese poi, Tu nel tuo letto a far de' sogni d'oro..., caratteristico per quell'irrompere da una breve anacrusi a una nota tenuta, è il vero canto a ...
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MOLINO, Biagio
Silvio Ceccon
MOLINO (Molin, da Molin, da Molino), Biagio. – Nacque probabilmente a Venezia tra il 1380 e il 1383 da Filippo, appartenente a uno dei tredici nuclei familiari di Molino [...] Venedig zu Beginn des 15. Jahrhunderts, II, Göttingen 1996, pp. 893-899 (in particolare pp. 898 s.); G. Gualdo, Le lettere concistoriali di Eugenio IV e Sisto IV, in Id., Diplomatica pontificia e umanesimo curiale, a cura di R. Cosma, Roma 2005, pp ...
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carcere
Stefano Anastasia
Luogo di privazione della libertà per motivi di giustizia
Quando una persona, attraverso un processo, è riconosciuta colpevole di un reato per il quale la legge prevede la [...] stanze nelle quali i detenuti sono obbligati a passare quasi tutta la loro giornata. In ogni cella dovrebbe esserci almeno un letto, un bagno, un lavandino e un piccolo fornello per cucinare. Per alcune ore durante il giorno i detenuti possono uscire ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] materia, dal Consiglio municipale. In quel periodo incorse in un grave incidente di cavallo che lo costrinse lungamente a letto. Per l'allontanamento dei gesuiti da Orvieto in seguito agli avvenimenti politici di quel periodo, trascorse a Gradoli l ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...