Messa alla prova: le prime applicazioni dell’istituto
Carlotta Conti
La messa alla prova per imputati maggiorenni – introdotta dalla l. 28.4.2014, n. 67 – ha avuto sin da subito ampia applicazione. [...] il principio della lex mitior – ai sensi dell’art. 2, co. 4, c.p. e dell’art. 7 CEDU così come letto dalla sentenza Scoppola c. Italia – con conseguente operatività della disciplina anche nei processi in cui i predetti termini fossero spirati1. Per ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santi Romano
Maurizio Fioravanti
Uno dei massimi giuristi del Novecento. Giuspubblicista, coltivò parimenti i campi del diritto costituzionale e del diritto amministrativo, fornendo contributi decisivi, [...] cui Romano si occupò sempre, fino dalle sue prime monografie – che abbisognava dell’opera del giurista, ovvero di essere letto, interpretato e sistemato con gli strumenti che solo il giurista possedeva, allora come in ogni altra epoca. Questa è anche ...
Leggi Tutto
CIPOLLA (Caepolla, Cepola, Cepolla, Cevola, Zevola), Bartolomeo (Bartolomeo da Verona, Bartholomaeus Veronensis)
Onofrio Ruffino
Nato a Verona in data ignota ma presumibilmente verso l'anno 1420 da [...] Vocabolari giuridici fatti e da fare, in Riv. ital. per le scienze giuridiche, s. 3, I (1947), p. 301; G. L. Barni, Le lettere di A. Alciato giureconsulto, Firenze 1953, pp. 17, 95, 237; F. Calasso, Medio Evo del diritto, I, Le fonti, Milano 1954, p ...
Leggi Tutto
La intrascrivibilità del matrimonio “same-sex”
Enzo Vincenti
Con la sentenza del marzo 2012, pur ribadendo la intrascrivibilità del matrimonio “same-sex” contratto all’estero da cittadini italiani, [...] che l’art. 12, sul «diritto fondamentale di un uomo e di una donna di contrarre matrimonio», vada attualmente letto alla luce dell’art. 9 della Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea, quale disposizione che, pur sovrapponendosi a quella ...
Leggi Tutto
FAPANNI, Agostino
Paolo Preto
Nato il 25 ag. 1778 ad Albaredo (od. frazione di Vedelago, provincia di Treviso), da Francesco, avvocato bresciano, e Augusta Tosetti, dopo i primi studi nel collegio comunale [...] di Treviso, poi il 12 dic. 1802 alla nuova Accademia di Venezia e il 26 nov. 1839 all'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, alla cui vita partecipò assiduamente sino agli ultimi giorni della sua esistenza e nelle cui adunanze lesse la maggior ...
Leggi Tutto
PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] in cui diverse dovevano essere le spie presenti e poste vicino al palco dell’oratore, perché al processo risultò che aveva letto «su appunti scritti a matita» (p. 87). Molti anni dopo, partecipando a un convegno, riportò il testo del suo discorso, in ...
Leggi Tutto
GALEOTTI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pozzuolo di Castiglione del Lago, nella delegazione di Perugia, il 3 genn. 1791, da Francesco, proprietario terriero, e da M. Angela Cantini. Compiuti [...] cittadine: nell'insieme uno sforzo di ammodernamento, tecnico se non giuridico, di cui il G. avrebbe rivendicato il merito nel rapporto letto alla Costituente romana il 20 febbr. 1849 (e di cui, peraltro, uno storico liberale come L.C. Farini non gli ...
Leggi Tutto
MANGELLI, Andrea
Simona Feci
Nacque a Forlì nei primi anni del Seicento dal patrizio Giuseppe e da Ottavia Acconci; un fratello, Francesco (m. 1660), fu forse referendario utriusque signaturae e operò [...] a loro insaputa nel 1649 e condannate dal S. Uffizio l'11 maggio 1651), tentando financo di raggiungere il prelato sul letto di morte nel giugno 1655.
Nel 1654-55, infine, il M. dovette occuparsi anche della possibilità di eliminare l'epitaffio sulla ...
Leggi Tutto
PAGANO, Nunziante
Corrado Calenda
PAGANO, Nunziante. – Nacque a Cava de’ Tirreni nel 1681, da Alessio e Teresa Trara.
La famiglia, che fiorì per secoli nel territorio cavese, vantava tradizioni nel [...] , pp. 316-319; M. Scherillo, Una pagina della storia letteraria del dialetto napoletano: N. P., in Giornale napoletano di filosofia, lettere, scienze morali e politiche, IV (1878), pp. 297-319; U. Prota Giurleo, in Il Fluidoro, II (1955), f. 11-12 ...
Leggi Tutto
LAURIA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Montefusco, presso Avellino, il 6 giugno 1769, da Giuseppe e Antonia Ribas, secondo di tre maschi. Rimasto presto orfano prima del padre, poi della madre, [...] 19 arringhe, 3 conclusioni di pubblici ministeri e decisioni della Gran Corte, una sentenza, un Saggio sulla corruzione dei popoli letto nell'Accademia Pontaniana nel 1808 e le Riflessioni per un codice napolitano.
Il L. morì a Napoli il 29 nov ...
Leggi Tutto
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...