FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] Cosimo de' Medici gli affidò, intorno al sesto decennio del Cinquecento, la realizzazione - su disegno di F. - del sontuoso "letto reale". L'opera, interamente intessuta di preziosi ricami e perle, nel 1565 servì per le nozze di Francesco de' Medici ...
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CRISTOFORO di Bindoccio
Serena Padovani
Ricordato anche con il soprannome di Malabarba (e a volte Malombra), questo pittore è documentato a Siena dal 1361 al 1407 (la data 1447 a proposito di lavori [...] a lui un pagamento del 1362 a "Cristoforo del Mo Bindoccio" (Arch. di Stato di Siena, Biccherna, 243, c. IIII), letto da Michael Mallory nelle note inedite del Milanesi, e gentilmente comunicato; nel 1370 firmò insieme a Meo di Pero gli affreschi ...
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DE JULIANIS, Caterina
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli intorno al 1670. Plasticatrice di figure in cera policroma, con occhi di cristallo, e pittrice, la sua formazione artistica le derivava dalla tradizione [...] , ch'è impossibile il superarli" (p. 621), che la nobiltà e la ricca borghesia custodivano in bacheche nelle stanze da letto per le preghiere quotidiane.
La più antica data, finora reperita, è il 1695, apposta su un altorilievo, firmato, raffigurante ...
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INDIVINI, Domenico
Patrizia Peron
Nacque intorno al 1445 a San Severino Marche da Antonello (Antonio) di Nicola e da Margherita di Domenico Malatesta.
La famiglia proveniva da Elcito, località nei pressi [...] . si trasferì a San Severino verso il 1450; lì eseguì lavori di ebanisteria per committenti religiosi e per il Municipio: il letto del podestà, la cassa per il corpo del beato Pellegrino, una porta e una credenza per il palazzo comunale. Tali oggetti ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] Previtali, Ritratti critici di contemporanei, R. L., in Belfagor, XXXVI (1981), 2, pp. 159-186; G. Prezzolini, Questa libertà non è un capriccio (Lettere a R. L.), a cura di F. Grisi - L. Gemini, Roma 1982, pp. 18-23; G. Agosti, Una postilla su R. L ...
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FIORENTINI, Domenico
Graziella Sica
Nato a Sermoneta (Latina) il 4 nov. 1747, si trasferì stabilmente a Roma già dal dicembre del 1768, secondo quanto egli stesso dichiara in un documento stilato in [...] al 1786, anno in cuì avvenne la beatificazione. Al decennio successivo appartengono la sovrapporta raffigurante Apollo, nella camera da letto d'estate in palazzo Altieri (1792), e il quadro con S. Francesco e s. Bonaventura (1796), posto sull'altare ...
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DETTI, Bernardino
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Antonio, nacque a Pistoia nel 1498 nella parrocchia di S. Andrea, dove fu battezzato - ma la data è controversa - il 20 aprile o il 10 maggio (Bacci, [...] . 1554, aveva un obbligo di 12 staia di grano da passare ogni anno al monastero di S. Maria delle Grazie o del Letto. Si ignora la data della sua morte.
Fu confuso a lungo con Bernardino d'Antonio del Signoraccio (Pistoia 1460-ivi post 1532), artista ...
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BERTOLETTI, Umberto Natale (detto Nino)
Mario Quesada
Nacque a Roma il 28 ott. 1889, da Francesco, pellicciaio, e da Luigia Della Grisa. Terminati gli studi di ragioneria e abbandonata l'attività industriale [...] della rivista. Sul numero di novembre del 1909 pubblicava i progetti per la sistemazione di una camera per ragazzi: letto, tavolino, cassettone e armadio, da eseguire - come l'artista stesso indicava nella nota a commento - con semplicità ed economia ...
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BUONO di Bonaccolto
Lucia Gai
Fiorentino d'origine, appartiene a quella cerchia di maestri marmorari, attivi nella seconda metà del sec. XIII in Toscana, che continuano in tono minore forme dell'architettura [...] Pistoia (costruzione della chiesa di S. Andrea e scultura dell'architrave della porta maggiore, su cui lo storiografo avrebbe però letto la data 1166), a Firenze (disegno per l'ingrandimento di S. Maria Maggiore), ad Arezzo (palazzo dei Signori).
Un ...
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DI GIOVANNI, Luigi
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 19 genn. 1856 da Giuseppe, incisore e pittore, e da Giuseppina Fiammetta; seguì da ragazzo gli insegnamenti del padre, dal quale apprese i primi [...] e dai critici contemporanei. Fu presente quindi all'Esposizione nazionale di Napoli del 1877 con Non l'avessi mai letto! e con un pastello raffigurante Giovedì santo, acquistato dalla contessa Mazarino. A Torino, all'Esposizione nazionale del 1880 ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...