EMANUELE (D'Emanuele), Gaetano
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Catania il 26 marzo 1876 da Damiano, decoratore-scenografo, e Giovanna Battiato. Sin da bambino seguì il padre nel suo lavoro; successivamente [...] sala attigua con bordi a finto mosaico dai delicati accostamenti cromatici e dai geometrismi di gusto déco, oltre alla camera da letto con fiori e puttini.
Nel 1936 eseguì la volta in stile Luigi XVI per villa Miranda in via XX settembre a Catania ...
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BARTOLENA, Giovanni
Giorgio Di Genova
Nacque a Livomo, da antica e ricca famiglia, il 24 giugno 1866 (erroneamente alcuni riportano come data della sua nascita il 1869, altri il 1870). Nipote del pittore [...] B. continuò la sua esistenza di pittore solitario e misantropo, concludendola, povero e abbandonato, a Livorno il 26 febbr. 1942 nel letto d'un ospedale.
Subito dopo la sua morte ne fu rivalutata la pittura e in concomitanza di ciò, come già per il ...
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CAPPONI, Luigi
Giovanna Casadei
Figlio di Pietro (o Gianpietro), milanese di origine, è scultore attivo negli ultimi decenni del Quattrocento a Roma, dove abita probabilmente nella zona di confine tra [...] è una evidente rispondenza stilistica: si pensi alla realizzazione della testa moresca nello stemma del Brusati, alla corta coltre del letto funebre, che ricade in pieghe regolari come le lunghe vesti della Vergine e dell'Evangelista. Con le numerose ...
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CASANOVA, Agostino da
Giovanna Terminiello Rotondi
Le poche notizie biografiche su questo pittore ligure, attivo nella Riviera di Ponente nella prima metà del sec. XVI, si ricavano da quanto egli stesso [...] retrostante ove sono raffigurati con ingenuità i genitori, uccisi dallo stesso santo nel sonno (il medesimo motivo iconografico del letto verrà ripetuto più tardi dal C. nel fondo dello scomparto dell'Annunziata, nel polittico di Molini di Prelà ...
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BOSSI, Antonio Giuseppe
Ludwig Döry
Nacque a Porto Ceresio presso Lugano. La sua prima attività documentata è nell'abbazia di Ottobeuren presso Memmingen dove, nel 1727-28, creò le figure in stucco [...] 1735-38 (in particolare all'altare superiore nel 1736-38), nella sala delle udienze nel 1735 e 1739, nella stanza da letto nel 1735-36 e nella prima stanza di Alessandro nel 1739. Il modello dell'altare inferiore nella chiesa di corte fu concepito ...
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CUZZI, Umberto
Bruno Signorelli
Figlio di Michele ed Elisabetta Bendì, nacque a Parenzo (od. Poreč) in Istria il 6 genn. 1891; frequentò le scuole secondarie a Trieste e Gorizia, iscrivendosi in seguito [...] 15). In La Casa bella, già nel maggio 1929 (pp. 20-26, con commento di G. Levi Montalcini) era stata pubblicata una camera da letto del C. e in ottobre (pp. 38 s.) il progetto di una camera da pranzo per casa sua.
Da documenti nell'Archivio Cuzzi di ...
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FORTINI, Davide
Giuseppe La Tosa
Non si conosce la data di nascita di questo architetto, originario di San Casciano in Val di Pesa (Lamberini, 1990), esperto di ingegneria idraulica, attivo in Toscana [...] giardino, Firenze 1991, p. 398; D. Lamberini, Boboli e l'ingegneria idraulica, ibid., p. 468; A. Rinaldi, Quattro pitaffi sanza le lettere…, ibid., pp. 24, 27; P. Pagliaga - S. Renzoni, Le chiese di…, Pisa 1991, p. 109; E. Tolaini, Pisa, Bari 1992, p ...
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LEVATI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Concorezzo, piccolo borgo alle porte di Milano, il 19 marzo 1739. Cominciò a lavorare giovanissimo presso il padre, falegname, di cui si ignora il nome. Trasferitosi [...] sono gli interventi del L. nel salone d'onore, nel salone da ballo, nel salottino cinese e nella stanza da letto dell'arciduchessa Maria Beatrice d'Este. È stato ascritto all'artista anche il progetto della decorazione pittorica di palazzo Langhi ...
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GIULI, Nicola
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Figlio del pittore Domenico e della ricamatrice Dorotea Pellicciari, nacque a Perugia intorno al 1722, secondo quanto si ricava indirettamente dalle notizie [...] villa Donini.
In un camerino della stessa villa furono collocati otto teleri sagomati, tuttora in loco, su cui è stata letta la data 1780. In essi l'immagine si amplia; alle composizioni floreali si aggiungono animali domestici e un vario repertorio ...
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FABBRI, Ulderico
Lucio Scardino
Nacque a Monestirolo (ora frazione di Ferrara) il 2 luglio 1897 da Chiarissimo, piccolo commerciante, e da Teresa Meotti. Trasferitosi con i genitori a Ferrara nel 1911, [...] vescovo Ruggero Bovelli (1954; cattedrale di Ferrara), in cui è lampante - nella figura del defunto ripreso sul letto di morte - la riappropriazione degli schemi rinascimentali toscani, alla B. Rossellino. Caratteristica del suo eclettismo risulta ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...