BOLZANO
S. Spada Pintarelli
(lat. Pons Drusi; ted. Bozen; Bauzanum nei docc. medievali)
Città dell'Alto Adige, capoluogo di prov., alla confluenza del Talvera con l'Isarco. Punto di collegamento tra [...] della nobiltà vescovile nella zona detta 'all'albero' e dal complesso della parrocchiale che sorgeva a ridosso dell'antico letto del fiume Isarco, all'esterno della cinta muraria. La sede in cui veniva amministrata la giustizia (affidata fino al ...
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castelli
Chiara Frugoni
Dimore da signori con villaggio fortificato
Quando nelle fiabe si parla di un castello, si pensa a un unico edificio in pietra, con torri, torrette e ponti levatoi. In origine, [...] asse e cavalletti venivano addossati alla parete. Da qui il modo di dire, quando qualcosa è concluso: "Leviamo le mense". Nel letto, molto largo, si dormiva in tanti, sempre per non sprecare spazio, e quando occorreva, per scaldarsi l'un l'altro.
Nel ...
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Cistercensi
Paola Vitolo
L'Ordine, fondato a Cîteaux da Roberto di Molesme nel 1098, si propose di attuare un rinnovamento della vita monastica attraverso il ritorno alla primitiva regola di s. Benedetto [...] per due volte l'abito cistercense: nel 1236, quando visitò la tomba di s. Elisabetta a Marburgo, e nel 1250 sul letto di morte. Era costume bizantino che i sovrani fossero sepolti con un abito monastico, e che lo Svevo abbia scelto quello cistercense ...
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Caratteri antropologici
L’a. dell’uomo varia e assume forme diverse in relazione alle condizioni climatiche, ai mezzi tecnici messi in atto per la costruzione, ma anche all’organizzazione sociale e alla [...] l’a. conserva sostanzialmente lo sviluppo su più piani, con sale per le relazioni sociali (primo piano), stanze da letto (secondo piano), camere per la servitù (sottotetto). Agli edifici mono o plurifamiliari comprensivi di botteghe si associano, per ...
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MOLISE
Piergiorgio Landini
Gabriella d'Henry
Serenella Rolfi
Alessandro Del Bufalo
(XXIII, p. 580; App. IV, II, p. 496)
Popolazione e struttura insediativa. - Il censimento del 1981 ha fatto registrare, [...] , per la carenza di un idoneo apparato ricettivo (una novantina di esercizi alberghieri in tutta la regione, con lo 0,3% dei posti-letto italiani). Si tratta, per lo più, di un turismo in transito, come dimostra il rapporto fra i 128.000 arrivi e le ...
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VLADIMIR
H. Faensen
Città della Russia, posta lungo il corso del fiume Kljaz'ma, a km 175 ca. a N-E di Mosca.
L'altopiano cuneiforme situato nel punto in cui il piccolo fiume Lybed si immette nella [...] di Dio e della Madre Terra. Poiché il salterio era disponibile nella traduzione in antico slavo ecclesiastico ed era un testo letto volentieri presso le corti dei principi, la correlazione è evidente: Davide, fondatore dello stato di Israele e della ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] è stato legato, fino a tutti gli anni 1950, al determinismo delle equazioni del moto, mentre il disordine era letto come la presenza di elementi aleatori nell’evoluzione del sistema. In diversi campi di ricerca questa idea è stata progressivamente ...
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. Da quando vennero redatte le voci abitazione e casa (I, p. 79, e IX, p. 255), gli edifici di abitazione in genere hanno avuto uno sviluppo notevolissimo dal punto di vista quantitativo e sono stati oggetto [...] cucina o al gabinetto, da un lato del corpo di fabbrica, mentre l'altro lato è occupato dalle stanze da letto con i servizî inerenti.
Tipo d). - Questo tipo, frequente in Italia per case popolarissime anche nell'anteguerra, successivamente pressoché ...
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Antonio Di Rosa
Genova
Qual da gli aridi scogli
erma su 'l mare Genova
sta, marmoreo gigante
(Giosue Carducci, Giambi ed epodi)
Genova per noi e per tutti
di Antonio Di Rosa
8 gennaio
Con un concerto [...] e si progetta. Da cinque a dieci anni si cominciano a realizzare le strutture a mare. Negli altri dieci si chiude tutto. Letto così, sembrerebbe una sorta di libro onirico che non vedrà mai la luce. Ma, pur tra mille polemiche e discussioni, questo ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] , 2 voll., Palermo 1972-1973; M.G. Paolini, Considerazioni su edifici civili di età normanna a Palermo, Atti dell'Accademia di scienze, lettere e arti di Palermo 33, 1973-1974, 2, pp. 299-546; C. De Seta, L. di Mauro, Palermo, Bari 1980 (19883); G ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...