BOCCACCIO (Boccaccino) di Chellino
Zelina Zafarana
Figlio di Chellino (o Golino, o Ghelino: forme varie per Michele) Bonaiuti, di Certaldo, non se ne conosce l'anno della nascita. Sappiamo che svolse [...] Lombards en France et à Paris, Paris 1892, pp. 64 s., 154; V. Crescini, Di un nuovo documento su G. B., in Rass. bibliogr. della lett. it., I (1893), pp. 243 ss.; I. Sanesi, Un doc. ined. su G. B., ibid., pp. 120 ss.; R. Davidsohn, Il padre di G. B ...
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BRAYDA, Pietro de
WWalter
Nobile piemontese cittadino di Alba, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Oberto soprannominato Battaglia.
La sua famiglia, di origine feudale, discendeva [...] restituito al B. i castelli di Cornegliano e di Ungiolo. Ma solo nel 1305, quando il siniscalco angioino Rinaldo de Letto riuscì a sottomettere al re buona parte del Piemonte con una fortunata campagna, Ungiolo tornò in possesso del Brayda. Questi ...
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FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] in Riv. stor. ital., XLIX 0932), p. 154; M. Montinari, La questione della Riforma protestante in Lucca, tesi di laurea, facoltà di lettere, Università di Pisa, a. a. 1948-1949, pp. 24-32; A. Mancini, Storia di Lucca, Firenze 1950, p. 218; M. Berengo ...
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DI CAPUA, Matteo
Felicita De Negri
Figlio cadetto di Fabrizio della famiglia dei conti di Altavilla e di Covella Gesualdo, nacque nella prima metà del sec. XV - comunque prima del 1427, quando è menzionato [...] una volta, l'Aragonese non venne meno agli impegni assunti. Il 17 maggio 1467 concesse al D. le terre di Palena, Lama, Letto, Montenegro, Pizzo e Forca di Palena, già appartenenti ad Antonio Caldora, con il titolo di conte e quella di Conca in Terra ...
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CITTADELLA VIGODARZERE, Andrea
Paolo Preto
Nacque a Treviso il 15 luglio 1804 da Giorgio, allora governatore della provincia, e Margherita Zacco, e ricevette un'ottima educazione classica permeata di [...] della morte di A. C. V, in Padova e la sua provincia, XVI (1970), 5, pp. 10-16 (è il testo della commemorazione letta alla R. Accademia di Padova il 10 dic. 1876;) G. C. Marino, La formaz. dello spirito borghese in Italia, Firenze 1974, pp. 107 ...
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GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] ; nei primi anni Sessanta, dopo un lieve attacco cardiaco, per quanto pienamente rimesso, prese a trascorrere intere giornate a letto o in poltrona senza più uscire di casa, dove riceveva le visite di amici e colleghi, come Missiroli, I. Montanelli ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] quel momento una proposta piuttosto azzardata.
Perduto il concorso di Palermo, disgustato per gli "intrighi" che vi aveva visto adoperare (lett. del 25 nov. 1844 a M. Amari), sempre più insofferente della limitatezza in cui era costretto a vivere in ...
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GATTI (Gattus), Raniero
Angela Lanconelli
Esponente di una nobile famiglia viterbese che svolse un ruolo di primo piano nella storia cittadina fra XIII e XV secolo, il G. nacque presumibilmente intorno [...] nei quali furono trascritti alcuni dei principali documenti relativi ai diritti vantati da Viterbo sul suo distretto. Stupisce, dopo avere letto l'orgoglioso racconto dei suoi poteri e dei suoi meriti, venire a sapere dallo stesso G. che egli era ...
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GALLERANI, Cecilia
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano nei primi mesi del 1473, molto probabilmente nella casa situata nella parrocchia di S. Simpliciano dove dal 1455 vivevano il padre Fazio e la madre [...] editi nel 1493, l'anno successivo alla sua morte, avvenuta a Milano il 12 sett. 1492. Del dipinto trattano inoltre le due lettere del 1498 intercorse tra Isabella d'Este e la Gallerani. Rispondendo il 29 aprile a una missiva di tre giorni prima, con ...
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LACAVA, Pietro
Fulvio Conti
Nacque a Corleto Perticara, in Basilicata, il 21 ott. 1835 da Giuseppe Domenico e da Brigida Francolino. Il padre era un avvocato di idee liberali, che ebbe una parte di [...] Camera nelle tornate del 21 e 22 apr. 1874 (sui provvedimenti finanziari), Roma 1874; In memoria di V. De Leo. Discorso letto in Montalbano Ionico il giorno dello statuto del 1896, Napoli 1896; La Basilicata. Lettera aperta all'onor. M. Ferraris, in ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...