BEMBO, Marco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 12 genn. 1619 da Marco di Francesco e da Adriana di Ambrogio Corner. Sopracomito di galera quando già era iniziata l'estenuante guerra di Candia, il B. [...] d'armata, poi, il B. proseguì, sino alla fine del 1654, la partecipazione al conflitto (cfr. Arch. di Stato di Venezia, Senato. Lettere di provv. di Terra e da Mar, f. 1401). Alla fine di marzo del 1656 salpò da Venezia alla testa dei nuovi vascelli ...
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BONGI, Salvatore
Mario Barsali
Nato a Lucca il 15 genn. 1825 da Francesco e da Adelaide Totti, nel 1845 terminava il corso di giurisprudenza nel locale liceo universitario dopo studi condotti controvoglia, [...] elenco già pubblicati in Arch. stor. ital., s. 5, XXV [1900]); A. Mancini, S.B.,Commemorazione letta il 30 dic. 1925..., in Miscellanea lucchese di studi stor. e lett. in memoria di S. B., Lucca 1931, pp. VII-XXIV (alle pp. XXXVI-LI è ripubblicato l ...
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GAETANI, Ranieri
Mauro Ronzani
Figlio di Gerardo di Ugo, chiamato abitualmente dalle fonti con il soprannome di Gaetano (donde il patronimico del G. e dei suoi fratelli, e il cognome dei discendenti), [...] fu concessa in "feudo" al "Comune pisane civitatis". Una volta ritornati a Pisa, il 17 maggio, il diploma fu letto alla cittadinanza riunita in pubblica assemblea e i tre "ricevettero l'immenso ringraziamento di tutto quanto il popolo" (ibid., p ...
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DE FILIPPIS DELFICO, Gregorio
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 23 ott. 1801 da Troiano De Filippis, conte di Longano - titolo che ereditò - e da Aurora Cicconi, figlia del consigliere di Stato Andrea, [...] arginare il detto fiume, e tanto fu in ciò costante, che in pochi anni quel che era arenoso e ciottoloso irregolare letto divenne delizioso bosco di pioppi a svariate specie, di salci, di ontani e di altre esotiche boscarecce piante, le quali possono ...
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GALEOTTI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pozzuolo di Castiglione del Lago, nella delegazione di Perugia, il 3 genn. 1791, da Francesco, proprietario terriero, e da M. Angela Cantini. Compiuti [...] cittadine: nell'insieme uno sforzo di ammodernamento, tecnico se non giuridico, di cui il G. avrebbe rivendicato il merito nel rapporto letto alla Costituente romana il 20 febbr. 1849 (e di cui, peraltro, uno storico liberale come L.C. Farini non gli ...
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PALLAVICINO, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovan Francesco. – Nacque a Genova il 10 aprile 1710 dal marchese Paolo Girolamo II e da Giovanna di Luciano Serra. [...] , fu quello di difendere le strutture di governo della Repubblica da quelle che giudicava interpretazioni ingiuste e malevole. Avendo letto, nella seconda edizione dell’Esprit de lois, un giudizio sul Banco di S. Giorgio come vero arbitro della ...
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BOSCO, Ferdinando Beneventano del
Giuseppe Monsagrati
Nato a Palermo nel 1813, presto si trasferì a Napoli, dove entrò nel collegio della Nunziatella. Terminati i corsi, fu immesso nei ruoli dell'esercito [...] e mezzi; un'attività, questa, che tuttavia non escluse altri atteggiamenti ambigui quale l'invio a un amico di due lettere, poi pubblicate, in cui parlava del murattismo che prendeva piede nel Meridione e dell'idea di appoggiare la autonomia del ...
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CAPPONI, Ferrante Maria
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Siena il 15 sett. 1682 dal senatore Camillo, in quel tempo depositario generale della città e Stato di Siena. Rimasto orfano in età minorile [...] s., a. 1727). Tramite il Gori si può pensare che il C. sia stato in contatto anche con il Muratori, che, in alcune lettere indirizzate al Gori tra l'anno 1731 e il 1732 (Ibid., B. VII. 19), ricorda più volte il C., menzionandolo poi nel tomo XVIII ...
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MARAVIGLIA, Maurizio
Daniele D'Alterio
Nacque a Paola il 15 genn. 1878 da Pietro e da Emilia Miceli, in una delle famiglie più ricche e influenti del Cosentino.
Giovanissimo, cominciò a militare nel [...] come Federzoni, Corradini, A. Rocco, moderare le velleità rivoluzionarie di R. Farinacci e della sinistra fascista. Va letto in questa prospettiva il suo impegno a costruire un regime rispettoso dell'istituto monarchico e della Chiesa, ma anche un ...
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BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] clinico ("La clinica moderna" egli soleva ripetere "è scuola di anatomia viva") trovò sempre pratica applicazione al letto del malato, nell'impostazione data dalla sua scuola allo studio delle malattie, e fu ampiamente confortato dai brillanti ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...