Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] sua corsa attraverso l’Europa per assistere il padre sul letto di morte (in realtà Costantino raggiunse Costanzo in tempo per suoi sforzi per sanare il disaccordo53. Il tono delle lettere di Costantino che trattano della questione donatista è molto ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] storica uscito a Milano in 9 volumi fra il 1760 e il 1765. Il G. vi aveva posto mano attorno al 1751, e ne aveva letto brani a soci dell'Accademia.
Il volume I delle Memorie, per accordo con lo stampatore G. Bianchi, uscì in 750 copie nel giugno 1760 ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] Mediolani ducis, a cura di C. Castiglioni, in Rer. Ital. Script., 2a ed., XXV, 2, pp. 55-72; I registri delle lettere ducali del periodo sforzesco, a cura di C. Santoro, Milano 1961, passim; Acta in Consilio secreto Mediolani, a cura di A.R. Natale ...
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MANCINI, Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 ag. 1639 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. A sette anni lasciò la casa paterna per il monastero delle benedettine [...] Colonna, non ci sono ragioni decisive per rifiutare la versione fornita dalle Memorie della M., che fanno derivare la divisione del letto coniugale da non infondati timori della M. per la sua salute. Stando a quanto ella stessa scrisse, L.O. Colonna ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] nutrimento nella sua prima formazione culturale, affidata all'abate suo zio, "uomo assai noto per la probità e valore nelle lettere" (Arch. di Stato di Napoli, Atti del Proc. di separazione coniugale Fonseca. Tria, Dep. di D. Giuseppe de Souza, ff ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] il rimando senza aver sotto gli occhi l'opera a cui si riferivano, e confondessero con Liutprando, oppure avessero veramente letto in qualche catalogo annotato un ragguaglio sulla morte del papa e ne conservassero il ricordo" (p. XXVIII).
Circa la ...
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Callisto III
Michael E. Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dicembre 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] e prese il nome di Callisto III.
Nonostante l'età e le infermità crescenti (era già allora per lo più costretto a letto dalla gotta), C. diede subito prova di sorprendente energia e indipendenza. Avendo fatto voto solenne, subito dopo la sua elezione ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] giuridiche sono invece pubblicate dall'editore Morano di Napoli (già usciti i primi quattro volumi, 1966, 1968, 1970).
Fonti e Bibl.: Lettere a due amici torinesi, a cura di C. Galante Garrone, in Il Ponte, XXIII (1967), pp. 1099-1140; Addio a P ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] nel '700, ibid., p. 871; G. Rovani, Cento anni, Milano 1960, I, p. 27 e passim; Ch. de Brosses, Viaggio in Italia, lettere familiari, Bari-Roma 1973, p. 62; A.M. Giorgetti Vichi, Gli Arcadi dal 1690 al 1800, Roma 1977, p. 287; Economia, istituzioni ...
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GAZZOTTI, Pietro
Andrea Merlotti
Nato a Modena nel 1635, dopo aver preso i voti fu al servizio dell'abate Vittorio Siri come "aiutante di studio" dal 1660 al 1668.
Tra la fine del 1646 e l'inizio del [...] da A. Neri); Arch. di Stato di Torino, Corte, Storia della real casa, Storie particolari, mazzo 21, f. 6; ibid., Lettere di particolari, G., mazzo 18: Gazzotti Pietro (pubblicate dal Neri); L.A. Muratori, Carteggio, XLVI, a cura di A. Burlini Calapaj ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...