CONTARINI, Maffeo
Francesca Meneghetti
Figlio di Domenico di Nicolò del confinio di S. Angelo e di una nobildonna di cui nulla ci dicono le fonti, nacque con ogni probabilità a Venezia sul finire del [...] il C. ricevette dalle monache di S. Zaccaria un dono, che divenne poi tradizionale per i nuovi patriarchi di Venezia: un letto, due cuscini un paio di lenzuola e una coltre.
Il governo pastorale dei C. si ispirò a principi di rigidità disciplinare e ...
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Franco Bruni
I tecnici: una terza via tra partiti e antipolitica
Il governo Monti nasce in uno scenario internazionale che vede ridursi ovunque la credibilità della politica, incapace di rappresentare [...] della fiducia degli italiani nelle istituzioni politiche e di governo (ma anche in quelle sociali ed economiche) può essere letto senz’altro come una conseguenza della crisi economica e finanziaria in corso ormai dal 2007-08 o, più esattamente, dell ...
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Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] in Rass. stor. del Ris., LV [1968], pp. 70-74). Nell'Archivio di Stato di Roma, Fondo Pianciani, b. 8, si conservano 28 lettere del C. al Pianciani, posteriori al 1870. Le Assemblee del Risorgimento, Roma, Roma 1911, III, pp. 371, 466 s., 962-66; IV ...
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GEMELLI CARERI, Giovanni Francesco
Piero Doria
Nacque a Radicena (dal 1928 Taurianova) presso Reggio di Calabria tra il 15 e il 17 ott. 1648 (Fatica, p. 66). Compiuti i primi studi presso i gesuiti, [...] la stessa veridicità del viaggio, sostenendo che il G., in realtà, colpito da una grave malattia, che lo aveva costretto a letto, non si era mai mosso da Napoli. Egli, inoltre, venne accusato non solo di aver descritto come reali fatti e situazioni ...
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GIORDANO
Alessandra Daga
Figlio primogenito del normanno Riccardo (I) Drengot, conte di Aversa, e di Freselinda, sua prima moglie; se ne ignorano il luogo e la data di nascita, che deve comunque essere [...] ), G. intervenne col suo esercito in favore di Boemondo nella contesa nata tra quest'ultimo, figlio di primo letto del defunto duca, e il fratellastro Ruggero detto Borsa, il quale era stato riconosciuto dai feudatari pugliesi legittimo successore ...
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BIANCO (Bianchi, de' Bianchi), Vincenzo
Gino Benzoni
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 4 marzo 1583; suo padre, Alvise di Girolamo, era "contador" all'Ufficio dell'Uscita, la madre, Lucrezia, figlia [...] intellettuali e i librai italiani per saggiare il terreno. Non a caso da questo momento, lungo tutto il 1619, lo scambio di lettere si infittisce. Il 20 genn. 1619il B. comunica al Keplero d'aver mostrato l'Admonitio non solo a librai, ma anche ad ...
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PARENTI, Marco
Lorenzo Fabbri
– Nato il 25 aprile del 1421, presumibilmente a Firenze, fu l’unico figlio maschio di Parente di Giovanni e Tommasa di Antonio Sangalli.
Tipici esponenti della gente nuova, [...] A essi e ad altri artefici meno noti Marco affidò la decorazione del proprio spazio domestico, in particolare la camera da letto, l’ambiente più rappresentativo della sua casa in via del Cocomero, nei pressi della cattedrale (Lydecker, 1987, pp. 214 ...
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ELENA di Epiro, regina di Sicilia
Carmela Maria Rugolo
Figlia primogenita del despota di Epiro Michele II degli Angeli e di Teodora dei Pietralife, nacque, ignoriamo dove, nel 1242. La prima notizia [...] alla figlia, e il papa Clemente IV, preoccupato dalle sempre più incontenibili mire espansionistiche angioine. In tale ottica va letto senza dubbio l'atteggiamento del re di Sicilia che ostacolò sempre, anche se non apertamente, le trattative per un ...
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FARNESE, Girolama (Ieronima)
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Canino (ora prov. di Viterbo), castello feudale dei Farnese ove la famiglia in quel periodo aveva fissato la residenza, da Pierluigi [...] primo, assai tempestoso; in particolare la F. attirò su di sé l'odio implacabile di Giovan Battista Anguillara, figlio di primo letto del marito, il quale, la sera del 1º nov. 1505, fatto allontanare il padre dal castello con un espediente, uccise la ...
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COCCAPIELLER, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Roma il 3 ott. 1831 da Giuseppe, di origine svizzera, e Luigia Apolloni. Suo padre, che lavorava allo spaccio normale dei sali e tabacchi, lo mandò a studiare [...] sulla scena politica si fece sempre più rara anche a causa di una dolorosa malattia articolare che spesso lo costringeva a letto.
Nel 1893, nel corso dell'inchiesta sulla Banca romana, gli fu contestato un debito di duemila lire, ma il C. riuscì ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...