CASTELFIORENTINO
JJean-Marie Martin
Chiamato anche Torre Fiorentina (ca. 10 km a sud di Torremaggiore, in provincia di Foggia), Castelfiorentino è il nome odierno di un sito, abbandonato, sul quale [...] ferreas, in una città il cui nome derivava da flos. Ammalatosi, fu portato infatti a Castelfiorentino e posto su un letto che confinava con la parete di una torre, nella quale era nascosta una porta con elementi di ferro. Altro racconto, ancora ...
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GERBAIX DE SONNAZ, Ettore
Piero Crociani
Nacque a Thonon (Savoia) il 3 genn. 1787, terzogenito di Giano, maggior generale dell'armata sarda, e di Cristina di Maréchal Saumon. Appartenente a una famiglia [...] a essere testimone alle nozze di Amedeo Ferdinando Maria di Savoia duca d'Aosta. La cerimonia lo affaticò e lo costrinse al letto, sicché, dopo brevissima malattia, morì a Torino il 7 giugno 1867.
I solenni funerali ebbero luogo il 10 e la città di ...
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LAMBERTINI, Aldraghetto
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1355 da Egano di Guido e da Tommasina di Aldraghetto da Castelbarco. Ebbe una sorella, Aylicia, e un fratello, Malatesta, forse figlio [...] del suo primo matrimonio, unicamente la quota legittima, e nominava eredi universali Egano, Malatesta e Guidantonio, figli di secondo letto. Non spiegava i motivi di tale trattamento, ma sembra che avessero origini lontane, poiché documenti del 1398 ...
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Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] hanno valori fonetici differenti (così il γ, che s’impiegava per la gutturale sorda anziché per quella sonora). Esistono inoltre lettere per suoni mancanti in greco, così per il suono f differente dalla ϕ, e per una sibilante differente dalla s ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15; App. I, p. 767; II, 11, p. 125; III, 1, p. 936)
Giorgio Valussi - Pio Nodari
Marco Dogo
Predrag Matvejevic
Sergio Rinaldi Tufi
Miodrag B. Protic
La Repubblica socialista federativa [...] nel 1972 le 167.777 unità e quello dei docenti le 16.793. Le strutture sanitarie mettevano a disposizione nel 1970 un posto-letto ospedaliero ogni 178 ab. e un medico ogni 909.
Se buoni sono gl'indici dei consumi pro-capite di generi alimentari, non ...
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. Le origini. - Si costituì durante la seconda Guerra mondiale, nel luglio 1942, per la confluenza di due organizzazioni politiche antifasciste, Giustizia e Libertà e il liberalsocialismo, più altri gruppi [...] gennaio 1943; qualche mese più tardi, redazione e stampa furono portate a Roma. Fu il giornale clandestino più diffuso e letto in tutta la penisola. L'atto del 25 luglio, non imprevisto, fu immediatamente inteso come l'estremo tentativo della corona ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] con partecipazione a dibattiti e scritti di cui il contributo più compiuto e meditato si trova nell’ultimo capitolo della sue Lettere a Marta pubblicate a Bologna dalla casa editrice il Mulino nel 1992.
Antonio Giolitti morì a Roma l'8 febbraio del ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] di Pietro ed Eleonora d'Aragona, che gli proposero subito il matrimonio, progettato già per Ludovico, con Costanza, figlia di primo letto di Pietro IV, il quale aveva già chiesto ad Innocenzo VI sia la dispensa canonica, sia la conferma del Regno per ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] di R.B.C. Huygens, I-II, Turnholti 1986 (Corpus Christianorum, 63, 63A): I, pp. 31 n. 52, 554, 603-04, 617 (due lettere di O.); II, pp. 642, 1072.
S. Weiss, Die Urkunden der päpstlichen Legaten von Leo IX. bis Coelestin III. (1049-1198), Köln-Weimar ...
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SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] donativi offerti alla chiesa venne riportato su un'epigrafe che fu letta nel XVI secolo e di cui rimane solo un frammento Roma 1969, pp. 209-11, 225; P. Conte, Chiesa e primato nelle lettere dei papi del secolo VII, Milano 1971, pp. 493-504, 508-12; ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...