GONZAGA, Giulia
Guido Dall'Olio
Nacque probabilmente nel 1513 a Gazzuolo, presso Mantova, da Francesca Fieschi e Ludovico, figlio di Gianfrancesco, duca di Sabbioneta. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: [...] 8, 23, 92; J. de Valdés, Alfabeto cristiano, a cura di B. Croce, Bari 1938, pp. 143-178; B. Nicolini, Sei lettere inedite, in Id., Studi cinquecenteschi, I, Bologna 1968, pp. 201 s.; Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, a cura di ...
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DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] scritto dopo l'anno 1585, Modena 1623, pp. 291-95; G. N. P. Alidosi, Li Dottori forestieri che in Bologna hanno letto teologia, filosofia, medicina e Arti liberali: con li Rettori dello Studio dagli anni 1000 fino a tutto maggio 1623, Bologna 1623 ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] eretto dalla comunità fiorentina. Proprio durante la presa di possesso si infreddolì e si ammalò gravemente. Persino sul letto di morte fu incalzato perché concedesse la porpora al nipote Ottaviano de' Medici, ma rifiutò e sostituì addirittura ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] G. Torriani e due gesuiti. In questo periodo il L. lasciò definitivamente le proprie mansioni e dopo circa un anno fu costretto a letto dall'artrite.
Il L. morì a Chiavenna il 28 genn. 1599.
Fonti e Bibl.: Lo studio principale sul L. è E. Fiume, S ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] orizzonti culturali forse ovvi, ce ne sono altri più vicini alla produzione letteraria del suo tempo. Doveva aver letto l'Enchiridion di Erasmo, il Cortegiano del Castiglione, l'Orlando Furioso dell'Ariosto. Non aveva dimenticato gli Elegantiarum ...
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GUGLIELMO da Tocco
Silvana Vecchio
Scarsissime sono le notizie biografiche su questo personaggio, al di fuori delle vicende che lo videro direttamente coinvolto nel processo di canonizzazione di Tommaso [...] l'Ordine e la Curia, anch'egli interessato alla biografia di Tommaso. Il 13 settembre, dopo un concistoro, G. ricevette le lettere pontificali che ordinavano un'inchiesta sulla vita e i miracoli di Tommaso. L'inchiesta si tenne a Napoli dal 21 luglio ...
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MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] di investitura del clero in cura d'anime. Dalle lettere emerge lo sconforto del M., consapevole di affrontare un visitato da parenti e amici capodistriani. Il fatto fu letto come una plateale dimostrazione dell'incapacità di governo della curia ...
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IPPOLITI (Hippoliti), Giuseppe
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Pistoia il 12 marzo 1718 da Giovanni Battista, cavaliere di S. Stefano, e da Maria Caterina Fabroni, entrambi patrizi pistoiesi. [...] dal 1763 al 1802, passim; Novelle letterarie, n.s., III (1772), dicembre (recensione della Lettera parenetica); Elogio di mons. G. I. letto nell'Accademia Etrusca dal preposito Quinzio Venuti il 10 luglio 1780, s.l. né d.; L.-J.-A. de Potter, Vie de ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] funebre, dopo essere stato nel 1807 disperso, fu ricostruito nel 1887 e conserva ancor oggi le sue spoglie.
Giacendo sul letto di morte; Alessandro V rivendicò dinanzi ai cardinali riuniti la legittimità della sua elezione e invitò i presenti a fare ...
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ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] -1833; con ampia relazione sul clero olandese del 4 febb. 1832), 21 (1834-1838), 22 (1839-1840), 23 (1841-1842); Discorso letto dal canonico Marino Marinelli per le solenni esequie dell'Em. card. A. B. A., arcivescovo di Ancona, vescovo e conte di ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...