DI FRANCIA, Annibale Maria
Fiamma Satta
Nacque a Messina il 5 luglio 1851, terzogenito di una famiglia di piccola nobiltà. Il padre Francesco, viceconsole pontificio, sposato dal 1847 con Anna Toscano, [...] popolazione.
Opere principali: Un tesoro nascosto ovvero Scritti inediti di s. Veronica Giuliani, Messina 1891; Discorso letto... in occasione della visitafatta dalle dame dell'aristocrazia messinese all'Orfanotrofio dello stesso, ibid. 1907; Lettera ...
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FAÀ DI BRUNO, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 4 genn. 1814, uno dei dodici figli (fra i quali anche Emilio, Giuseppe e Francesco si illustrarono in vari campi) di Lodovico, marchese [...] ), Roma e Bisanzio, o la Chiesa e l'Impero nel IV secolo (1857), Luce e armonia (1858), e Gabriele Chiabrera, letta nella solenne inaugurazione dei corsi del 1859. Delle Orazioni sacre si segnalano quella per il venerdì santo 1842, in Chiavari; il ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] gubernatione), del cui allevamento egli, stando al racconto dei testimoni, doveva essere solito parlare ancora mentre andava a letto, disturbando le preghiere serali della moglie. Questo era il quotidiano in cui F., circondata da molti servitori ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] Rocca San Casciano 1900, pp. 5-170; A. Favaro, Amici e corrispondenti di Galilei, VII, G. C., in Atti del R. Ist. veneto di sc., lett. e arti, LXII (1902) pp. 91-145; F. F. De Daugnon, Gli Italiani in Polonia, II, Crema 1907, pp. 238, 267 s., 297; R ...
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CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] papa e prese il nome di Callisto III.
Nonostante l'età e le infermità crescenti (era già allora per lo più costretto a letto dalla gotta), C. III diede subito prova di sorprendente energia e indipendenza. Avendo fatto voto solenne, subito dopo la sua ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] "dolce libriccino", come lo definì Pier Paolo Vergerio, letto dapprima con entusiasmo da pii prelati, come il Cortese , The Benefit of Christ's Death..., London 1855; Opuscoli e lettere di riformatori ital. del Cinquecento, a cura di G. Paladino, ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] e sembrò attenuare l'opposizione degli ordinari nei confronti del vescovo. Un segno di tale ritrovata unità può essere letto nella solenne assemblea cittadina, presieduta nel 1053 da G. alla presenza di tutto il clero urbano, dai chierici ordinari ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] testi giuridici.
Intanto, i rapporti epistolari con Giannone - rimasto a Venezia - divennero fitti e segreti. Se ne hanno notizie dalle lettere di Giannone al fratello Carlo, dalle quali si apprende anche che il C. era giunto a Napoli con un baule di ...
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CESI, Angelo
Gino Benzoni
Ultimogenito di Federico, duca d'Acquasparta, e di Olimpia Orsini, e fratello, quindi, di Federico, il fondatore dell'Accademia dei Lincei, nacque a Roma nel 1602. Avviato [...] e diocesi dal 1637 al 1645; Archivio Segreto Vaticano, Nunziatura Venezia, 68, 69, 71 sino a c. 520r, 72 sino a c. 364r (lettere del C. e qualche cenno su di lui); Ibid., 70 sino alla c. 73v (istruzioni o informazioni al C.); Bibl. Ap. Vaticana, Borg ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] metafisica di Giovanni Camerota. Tuttavia l'aria napoletana non gli giovò; per di più si ammalò di erisipela e fu costretto a letto per un mese; fu richiamato a Roma nel maggio 1587. Al Collegio romano riprese il terzo anno di filosofia e approfondì ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...