PERRONI, Domenico Giuseppe
Giovanni Pizzorusso
PERRONI (Perrone), Domenico Giuseppe. – Nacque a Napoli da Aniello ed Elena Serino e venne battezzato il 1° aprile 1674.
Dopo aver studiato dai gesuiti [...] anche contatti con Manila), nonché per la varietà degli interlocutori, originari di vari Paesi e membri di ordini diversi. «A letto senza cena dopo aver vegliato molto alla lucerna»: così Perroni definisce la sua vita al generale a Roma (Erra, 1760 ...
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GIOVANNI XI, papa
Ambrogio Piazzoni
Uno dei papi più giovani della storia, venne eletto e consacrato nel marzo 931 appena ventenne, quand'era cardinale presbitero di S. Maria in Trastevere. La sua scelta [...] G. - si ebbe addirittura un violento alterco fra lo sposo e il giovane Alberico di Roma, figlio di primo letto di Marozia. Questi seppe abilmente provocare e manovrare una rivolta popolare appoggiandosi alla formale ragione dell'illegalità di quell ...
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EUGENIO
Giovanni Vitolo
Presbitero appartenente forse al clero romano, consigliere del papa Giovanni VIII, divenne vescovo cardinale di Ostia tra la seconda metà dell'875 ed il 15 marzo dell'877.
E. [...] missioni: il nome di E. ricorre infatti di nuovo nelle fonti note solo nell'878, quando, come risulta da una serie di lettere di Giovanni VIII recanti la data del 16 aprile di quell'anno, venne dal pontefice inviato in Oriente insieme con il vescovo ...
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MALABAILA, Filippo
Nicolina Calapà
Nacque il 18 ag. 1580 a Castellinaldo nell'alto Monferrato. Era figlio cadetto di Maria Pelletta appartenente all'illustre casato dei signori di Cossombrato, e del [...] morto ad Asti nell'ottobre del 1656.
Del M. restò per anni inedita una orazione funebre recitata nel 1622 a Lione sul letto di morte di Francesco di Sales. Venne invece stampata ad Asti nel 1644 la sua Esortazione ai cittadini d'Asti a rinnovar la ...
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LAURIA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Montefusco, presso Avellino, il 6 giugno 1769, da Giuseppe e Antonia Ribas, secondo di tre maschi. Rimasto presto orfano prima del padre, poi della madre, [...] 19 arringhe, 3 conclusioni di pubblici ministeri e decisioni della Gran Corte, una sentenza, un Saggio sulla corruzione dei popoli letto nell'Accademia Pontaniana nel 1808 e le Riflessioni per un codice napolitano.
Il L. morì a Napoli il 29 nov ...
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BEDINI, Gaetano
Silvio Furlani
Nato il 15 maggio 1806 a Senigallia da genitori poveri, dopo aver frequentato il seminario locale, fu ordinato sacerdote nel dicembre 1828 e successivamente entrò a far [...] 1853, fu poi ricevuto a Washington dal presidente F. Pierce e dal segretario di Stato W. L. Marcy, ai quali consegnò due lettere rispettivamente di Pio IX e del card. Antonelli. Negli Stati Uniti egli si trattenne per più di sette mesi, con una breve ...
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CANDIA, Marcello
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Nacque a Portici (Napoli) da Camillo e da Luigia Mussato il 27 luglio 1916.
La famiglia, residente a Milano, si trovava nel capoluogo campano dal 1913, quando il padre del C. - già [...] il 7 febbr. 1969 fu inaugurato ufficialmente l'intero complesso.
Alla morte del C. questo contava 118 posti letto (tre reparti: maternità, pediatria e clinica medica) e oltre duecento dipendenti, poteva far fronte a quasi cinquemila ospedalizzazioni ...
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DAZIARI, Silvestro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, presumibilmente nel terzo decennio del sec. XV, da famiglia popolare, ma benestante. Il padre, Nicolò, era pellicciaio di professione, per cui non [...] l'inqualificabile saccheggio dei palazzo vescovile effettuato dai parenti del D.: scrisse infatti di aver trovato, nel suo ingresso, solo un letto e due panche.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Senato. Deliber. secreta, reg. 29, c. 66r; I ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] a un baccelliere domenicano, Francesco di Treviso, che G. stesso indica come suo socius, ossia come baccelliere che ha letto le Sentenze contemporaneamente a lui.
Partendo da questa datazione è stato possibile ipotizzare che G. sia stato scelto per ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] , v. 185; X, pp. 98, 135; XI, pp. 226, 234; XII, pp. 121, 152-153. Nella Biblioteca Apostolica Vaticana, Urbinate lat. 1624, Lettere scritte da diversi a Paganino Gaudenzio dall'anno 1628,fin all'anno 1631 (f. 54r: lettera del B. da Firenze, 10 genn ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...