ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] lavori intrapresi dal suo predecessore.
A credere al Moroni, l'A. sarebbe stato tra i pochi che assistettero Gregorio XVI sul letto di morte (10 giugno 1846), il che confermerebbe il favore, d'altronde incontestato, di cui egli godeva presso il papa ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] principe Branimir, la cui autorità era stata di recente riconosciuta come unica e suprema da tutte le tribù croate. In una serie di lettere inviate a Branimir tra l'879 e l'882, G. si felicitò con lui per la fedeltà che aveva mostrato nei confronti ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] duro colpo per la sua fiducia in sé stesso, e da allora il C. nulla desiderò più vivamente che di essere richiamato; le lettere che a questo scopo egli spedì in gran numero in Italia riflettono la sua avversione per i Tedeschi e il loro basso livello ...
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BERRUTI, Amedeo
Lino Marini
Medico ducale sabaudo intorno al 1461 il padre, Michele, e poi castellano di Moncalieri a più riprese fra il 1474 e l'86; forse della ricca famiglia moncalierese dei Duc [...] 'ambito di un orientamento generale comune a lui e all'Azeglio, al Seyssel, al Della Rovere, che nell'ottava sessione aveva letto una bolla stabilente alcune prime misure intese a ridurre i discussi proverti dei curiali, e comune a quanti altri fra i ...
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DESIDERI, Ippolito
Giuseppe Toscano
Nacque a Pistoia il 20 dic. 1684 da Iacopo e da Maria Maddalena Cappellini, in una famiglia patrizia del luogo. Il 9 maggio 1700 entrò nella Compagnia di Gesù a Roma [...] nel corso di una memorabile udienza il 6 genn. 1717.
Nel marzo 1717 il reggente, fatto chiamare il D., gli disse di aver letto e meditato il suo libro, di averlo fatto leggere ed esaminare da vari lama e dottori: "Il parer di tutti esser questo che ...
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FREDIANO (Fridianus, Fricdianus, Frygianus, Frigdianus, Frigidianus), santo
Francesca Luzzati Laganà
Irlandese, vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VI, è venerato come confessore e patrono [...] fece portare un rastrello e, recatosi "ad alueum fluminis", dopo un'intensa preghiera, ordinò all'Auser di lasciare l'antico letto e di seguirlo lungo il percorso che egli avrebbe tracciato col rastrello.
La prima recensione si chiude con la notizia ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] per la sua interpretazione è individuata nelle due fonti – mediterranea e indoeuropea – dalla cui fusione essa scaturisce. Il tema è letto alla luce di un’opposizione tra misterico e olimpico che a sua volta rimanda a una distinzione fra culti agrari ...
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LEONARDO da Fivizzano (da Vallazzana, da Sarzana)
Vanna Arrighi
Nacque a Fivizzano, nei pressi di Massa, poco dopo la metà del secolo XV da Pietro di Iacopo. La sua famiglia era originaria di Vallazzana, [...] VI scagliò la scomunica contro Savonarola, e il relativo provvedimento fu reso noto a Firenze il 18 giugno, quando fu letto in alcune chiese della città, mentre in altre chiese, officiate da clero favorevole a Savonarola, ne fu rifiutata la ...
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DI POGGIO (Poggi, de Podio), Federico Vincenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Lucca il 28 ott. 1715 da Bartolomeo Federigo, patrizio lucchese, e da Maria Margherita Diodati.
I Di Poggio, ghibellini [...] è che Lucca e non Luni sia stata colonia romana, e che il passo relativo del libro XLI di Tito Livio vada letto Lucam e non Lunam. Nel 1780 indirizzò alle Novelle letterarie (n. s., XI, col. 675) un articolo tendente a liberare Alessandro Vellutello ...
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FRACANZANI (Fracanziano, Fraganzan, Tracanziano), Antonio
Maria Muccillo
Nacque quasi certamente a Vicenza intorno alla metà del sec. XV. Terzo figlio del conte Baldassare di Nicola e della contessa [...] ai primi anni del suo insegnamento della dialettica.
A parere del F. il testo di Strodo, così come veniva letto e commentato nelle scuole, era notevolmente scorretto e soprattutto veniva frequentemente confuso con i commenti che gli erano stati ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...