GORACCI, Luigi Pasquale Ferdinando
Marise Del Soldato Farnetani
Nacque il 29 maggio 1808 a Foiano della Chiana da Francesco e da Anna Mencarelli.
Compiuti gli studi primari, si trasferì ad Arezzo per [...] Bigazzi, Foiano della Chiana…, Arezzo 1926, pp. 45-47; P. Neri, Il proposto L. G., in Atti e mem. dell'Accademia Petrarca di lettere, arti e scienze, n.s., XV-XVI (1933); C. Carena, Avventurose Metamorfosi di G., in Il Sole - 24 Ore, 13 apr. 1997; S ...
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BRENNA, Luigi
Ugo Baldini
Nato a Roma il 17 apr. 1737, entrò giovanissimo nel Collegio Romano, ove seguì con tanto profitto le lezioni di storia ecclesiastica di P. Lazzeri da essere scelto per tenere [...] attorno al 1900, il B. fece ritorno a Roma, ove morì il 27 genn. 1812.
Rimasero inediti, oltre ai Discorsi tenuti nell'Accademia Fiorentina, anche alcune Lettere filologiche, di cui si servì il Fabroni, e un Panegiricodi s. Scolastica, che era stato ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] al potere la famiglia con le armi. Della sua vita a Roma, all'ombra del cugino cardinale, si sa poco; risulta dalle lettere del Bibbiena che ebbe una relazione con una cortigiana e si è anche parlato di un suo figlio naturale, identificato da taluni ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] L. Grassi, Firenze 1998; Ernesto Balducci e “Mal’Aria”. Rivista maremmana 1951-1954, Firenze 2000; Agnese Baggio - Ernesto Balducci: Lettere 1950-1979, a cura di N. Silvestri, San Domenico di Fiesole 2001; E. Balducci, Diari (1940-1945), t. I (1940 ...
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GIOVANNI della Verna (Giovanni da Fermo)
Silvana Vecchio
Nacque nel 1259 a Fermo, da una famiglia piuttosto agiata. La tradizione che identifica questa famiglia con gli Elisei di Foligno, recepita da [...] dall'ultimo sermone che, secondo il racconto della Vita, G. tenne ai confratelli quando ormai si trovava sul letto di morte; in questa circostanza G. mostrò una perfetta padronanza delle tecniche retoriche, esprimendosi in un latino inspiegabilmente ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] quando il 28 febbr. 1688 il C. fu nominato penitenziere maggiore e quando il papa volle soltanto lui accanto al suo letto di morte. Il C. ne approfittò per cercare di indurlo - senza successo - ad abolire la tassa sul macinato. Sulla morte del ...
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FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] sono stati pubblicati per esteso o in regesto: ad es. il suo carteggio con Giovanni dalle Bande Nere è stato edito da C. Milanesi, Lettere ined. e testamento di G. dalle Bande Nere, in Arch. stor. ital., VII (1858), 2, pp. 15-23, 25, 27-30, 32 s ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] Augusta, e spesso ebbe a fungere da intermediario nelle trattative, poiché Lorenzo, sofferente di gotta, era frequentemente costretto a letto (Nuntiaturberichte aus Deutschland, a cura di G. Müller, I, suppl. 1, Tübingen 1963, pp. 124, 131, 160). Nel ...
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CORVINO BRUNI, Massimo
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Studiò legge, ma ebbe anche una buona cultura letteraria perfezionata nella consuetudine con [...] a Venezia alla fine di giugno. Successivamente la sua attività diplomatica fu disturbata seriamente da una malattia che lo tenne a letto con qualche interruzione dal luglio del 1512 al marzo del 1513. Anzi nel corso di quest'ultimo mese a Roma corse ...
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CALAGRANO, Girolamo
Roberto Zapperi
Nacque a Ceva in data imprecisata verso la metà del sec. XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico e riuscì a entrare al servizio del cardinale genovese Giovanni Battista [...] di Innocenzo VIII, preannunciata dalla grave malattia contratta nell'estate del 1492, egli, che insieme con il nipote lo assistette sul letto di morte, pensò bene di mettere le mani sui denari e i preziosi, celando anche, a quel che pare, per qualche ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...