BOTTARO, Luigi
Anna Benvenuto Vialetto
Nato a Savona il 15 ott. 1819, entrò nella Congregazione della Missione il 13 genn. 1835 e venne inviato nel novembre dello stesso anno a Piacenza all'apostolico [...] . Della sua collaborazione a questa scuola, la prima di tal genere istituita negli Stati sardi, si conservano due discorsi: uno letto per l'inaugurazione (Savona 1844), l'altro per l'apertura del terzo anno scolastico (ibid. 1846). Ma più importanti ...
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BERNARDINO da Portogruaro (al secolo Giuseppe dal Vago)
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Portogruaro (Venezia) il 15 genn. 1822 da Antonio dal Vago e da Nicoletta Antonia Barbarigo. Dopo avere [...] e 1857, fu chiamato per la quaresima a Vienna e a Budapest. Il 7 giugno 1862 venne eletto definitore generale. Costretto a letto per più di un anno a causa di una caduta riportata nel 1863, dispiegò tuttavia grande attività (1866) nel tentativo di ...
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ADAMONI, Francesco, detto Santa
Mario Rosa
Nato verso il 1520, di nobile famiglia cremonese, sposò Camilla figlia di G.P. Pinci, lettore di umanità a Trento. Fu, il 5 luglio 1550, tra i dodici firmatari [...] , furono ceduti in fitto, nel 1560, al nobile G. B. Sfrondati. Alla disposizione si opposero i figli di primo e secondo letto di Camilla, Rodomonte Dovara e Cornelio San Maffeo, che riottennero i beni mediante il pagamento di una somma.
L'A. morì nel ...
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AURELIO da Crema
Nicola Raponi
Frate eremitano, processato come eretico dall'Inquisizione di Bologna nel 1549. Si hanno di lui pochissime notizie; sappiamo che soggiornò in vari conventi agostiniani [...] rese dai testimoni. Egli riconobbe di essere intervenuto a riunioni di persone sospette nella fede, di aver tenuto e letto libri " proibiti ", d'aver fatto discorsi poco ortodossi.
L'esito del processo, istruito dall'inquisitore di Bologna fra ...
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GIOVANNI XXIII (App. III, 1, p. 761)
Giovanni Caprile
XXIII Gli ultimi due anni e mezzo del pontificato giovanneo furono contrassegnati soprattutto dall'attuazione del Concilio. Visitò tutte le commissioni [...] istituita la commissione di coordinamento, non venne meno nel suo fattivo interessamento.
Come in tutta la sua vita, fin sul letto di morte furono notevoli le sue aspirazioni e la sua azione per l'unità della Chiesa. Il segretariato per l'unione ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] passim; I. Favaretto, Arte antica e cultura antiquaria nelle collezioni venete al tempo della Serenissima, Roma 1990, pp. 63-99; Lettere italiane. Indice trentennale, a cura di N. Giannetto, Firenze 1991, ad ind.; Memor fui…Studi in memoria di L. De ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] ad Indicem; L.Chiala, Cart. polit. di M. Castelli, II, Torino 1891, p. 24; F. Quintavalle, La Concil. fra l'Italia e il Papato nelle lettere del p. L. Tosti e del sen. G. Casati, Milano 1907, pp. 112, 159, 276 s., 383 s., 406, 473; P. Calà Ulloa, Un ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] New College, 207, "decretis". Non risulta invece che abbia insegnato a Bologna. Egli stesso afferma in un passo di aver letto le Decretali a Parigi. Diversi autori moderni pensano che questo passo sia databile al 1239, ma l'ipotesi non è dimostrabile ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] cui era stato ascritto con il nome di Neoclide Sinopeo: da tutti questi suoi interventi, sia che trattasse di storia cristiana (Discorso accademico letto in Arcadia la sera de' 17 apr. 1840 e l'altra de' 5 apr. 1844 sul giudizio avuto di Gesù Cristo ...
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FELICE I, santo
Giovanni Maria Vian
Secondo la breve notizia del Liber pontificalis (I, p. 158), F. era romano e figlio di un Costanzo. Fu vescovo di Roma dopo Dionigi, come attesta anche Eusebio (Historia [...] e non un uomo assunto da Dio". Citata due volte da Cirillo di Alessandria, quindi in un florilegio da lui ispirato letto durante il concilio di Efeso del 431 e poi inserita in altri florilegi più tardi, soprattutto siriaci e di origine monofisita ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...