DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] scritto dopo l'anno 1585, Modena 1623, pp. 291-95; G. N. P. Alidosi, Li Dottori forestieri che in Bologna hanno letto teologia, filosofia, medicina e Arti liberali: con li Rettori dello Studio dagli anni 1000 fino a tutto maggio 1623, Bologna 1623 ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] G. Torriani e due gesuiti. In questo periodo il L. lasciò definitivamente le proprie mansioni e dopo circa un anno fu costretto a letto dall'artrite.
Il L. morì a Chiavenna il 28 genn. 1599.
Fonti e Bibl.: Lo studio principale sul L. è E. Fiume, S ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] orizzonti culturali forse ovvi, ce ne sono altri più vicini alla produzione letteraria del suo tempo. Doveva aver letto l'Enchiridion di Erasmo, il Cortegiano del Castiglione, l'Orlando Furioso dell'Ariosto. Non aveva dimenticato gli Elegantiarum ...
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GUGLIELMO da Tocco
Silvana Vecchio
Scarsissime sono le notizie biografiche su questo personaggio, al di fuori delle vicende che lo videro direttamente coinvolto nel processo di canonizzazione di Tommaso [...] l'Ordine e la Curia, anch'egli interessato alla biografia di Tommaso. Il 13 settembre, dopo un concistoro, G. ricevette le lettere pontificali che ordinavano un'inchiesta sulla vita e i miracoli di Tommaso. L'inchiesta si tenne a Napoli dal 21 luglio ...
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MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] di investitura del clero in cura d'anime. Dalle lettere emerge lo sconforto del M., consapevole di affrontare un visitato da parenti e amici capodistriani. Il fatto fu letto come una plateale dimostrazione dell'incapacità di governo della curia ...
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IPPOLITI (Hippoliti), Giuseppe
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Pistoia il 12 marzo 1718 da Giovanni Battista, cavaliere di S. Stefano, e da Maria Caterina Fabroni, entrambi patrizi pistoiesi. [...] dal 1763 al 1802, passim; Novelle letterarie, n.s., III (1772), dicembre (recensione della Lettera parenetica); Elogio di mons. G. I. letto nell'Accademia Etrusca dal preposito Quinzio Venuti il 10 luglio 1780, s.l. né d.; L.-J.-A. de Potter, Vie de ...
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ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] -1833; con ampia relazione sul clero olandese del 4 febb. 1832), 21 (1834-1838), 22 (1839-1840), 23 (1841-1842); Discorso letto dal canonico Marino Marinelli per le solenni esequie dell'Em. card. A. B. A., arcivescovo di Ancona, vescovo e conte di ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] che, nonostante fosse inclusa nei canoni (completi, di 27 libri) di s. Atanasio e s. Epifanio, fu accolta, con le «quattro lettere minori» (II Pietro, II e III Giovanni, Giuda) ad Antiochia soltanto verso la metà del sec. 5° e nella versione siriaca ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] muro g. A questi dati si aggiunge una serie di graffiti, uno dei quali in particolare, tracciato sul muro rosso, andrebbe letto secondo l'integrazione proposta da M. Guarducci: Πέτϱ[οψ]/ἔνι cioè "Pietro è qui". L'importanza del graffito è accresciuta ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] tutte le acque del Tigrè, nel tronco superiore corre profondamente incassato tra rive rivestite di bosco o cespuglieto; ha letto roccioso, talora angusto, talora ampio alcune centinaia di metri: uscito dalla regione montana, va perdendo acque e nei ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...