BEDINI, Gaetano
Silvio Furlani
Nato il 15 maggio 1806 a Senigallia da genitori poveri, dopo aver frequentato il seminario locale, fu ordinato sacerdote nel dicembre 1828 e successivamente entrò a far [...] 1853, fu poi ricevuto a Washington dal presidente F. Pierce e dal segretario di Stato W. L. Marcy, ai quali consegnò due lettere rispettivamente di Pio IX e del card. Antonelli. Negli Stati Uniti egli si trattenne per più di sette mesi, con una breve ...
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Cistercensi
Paola Vitolo
L'Ordine, fondato a Cîteaux da Roberto di Molesme nel 1098, si propose di attuare un rinnovamento della vita monastica attraverso il ritorno alla primitiva regola di s. Benedetto [...] per due volte l'abito cistercense: nel 1236, quando visitò la tomba di s. Elisabetta a Marburgo, e nel 1250 sul letto di morte. Era costume bizantino che i sovrani fossero sepolti con un abito monastico, e che lo Svevo abbia scelto quello cistercense ...
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CANDIA, Marcello
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Nacque a Portici (Napoli) da Camillo e da Luigia Mussato il 27 luglio 1916.
La famiglia, residente a Milano, si trovava nel capoluogo campano dal 1913, quando il padre del C. - già [...] il 7 febbr. 1969 fu inaugurato ufficialmente l'intero complesso.
Alla morte del C. questo contava 118 posti letto (tre reparti: maternità, pediatria e clinica medica) e oltre duecento dipendenti, poteva far fronte a quasi cinquemila ospedalizzazioni ...
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DAZIARI, Silvestro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, presumibilmente nel terzo decennio del sec. XV, da famiglia popolare, ma benestante. Il padre, Nicolò, era pellicciaio di professione, per cui non [...] l'inqualificabile saccheggio dei palazzo vescovile effettuato dai parenti del D.: scrisse infatti di aver trovato, nel suo ingresso, solo un letto e due panche.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Senato. Deliber. secreta, reg. 29, c. 66r; I ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] interpretata dalla Chiesa dei Della Rovere, dei Medici e dei Farnese, una Chiesa incline a considerare il mestiere delle lettere come una forma di cura d’anime, ma non trovava spazio nel cristianesimo confessionale scaturito dalle nuove chiese delle ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] a un baccelliere domenicano, Francesco di Treviso, che G. stesso indica come suo socius, ossia come baccelliere che ha letto le Sentenze contemporaneamente a lui.
Partendo da questa datazione è stato possibile ipotizzare che G. sia stato scelto per ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] di R.B.C. Huygens, I-II, Turnholti 1986 (Corpus Christianorum, 63, 63A): I, pp. 31 n. 52, 554, 603-04, 617 (due lettere di O.); II, pp. 642, 1072.
S. Weiss, Die Urkunden der päpstlichen Legaten von Leo IX. bis Coelestin III. (1049-1198), Köln-Weimar ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] in honor of H.G. Koenigsberger, ed. Ph. Mack, M.C. Jacob, Cambridge 1987, pp. 215-29.
S. Prete, Alcune lettere inedite dirette a Ferdinando Ughelli autore di “Italia sacra” da vescovi delle diocesi marchigiane (sec. XVII), «Studia Picena», 1989, 54 ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] , v. 185; X, pp. 98, 135; XI, pp. 226, 234; XII, pp. 121, 152-153. Nella Biblioteca Apostolica Vaticana, Urbinate lat. 1624, Lettere scritte da diversi a Paganino Gaudenzio dall'anno 1628,fin all'anno 1631 (f. 54r: lettera del B. da Firenze, 10 genn ...
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GIACOMO da Tresanti (Iacobus de Trisanctis, de Trisanto, de Grisanto)
Marco Arosio
Figlio del notaio ser Ridolfo, nacque verso il 1265 a Tresanti, borgo posto nel piviere di S. Pietro in Mercato, nelle [...] è beneficiario del testamento della già ricordata donna Massima (8 marzo 1320; ibid., c. 27v): gli è concesso in uso un letto, circostanza che induce a ritenere che fosse malato. Compare come teste a Firenze il 12 maggio 1320 (ibid., c. 33v). L ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...