LUCA
Francesco Panarelli
Nacque negli ultimi anni del secolo XI, e fu verosimilmente di origine calabrese. Le prime notizie sono intrecciate con quelle riguardanti gli ultimi anni di vita di Bartolomeo [...] . 82).
Il testo dispositivo del Typikon, giunto in una versione in lingua calabrese e caratteri greci, doveva essere letto nelle comunità dipendenti. Ripercorrendo le tappe della sua esperienza a Messina, L. ricorda i primi anni in Sicilia, trascorsi ...
Leggi Tutto
FINI, Fino (Fino Adriano Fini, Fino Adriani)
Gino Pistilli
Nacque quasi sicuramente ad Ariano, terra del Polesine di Rovigo (allora facente parte dello Stato estense) il 4 ott. 1431, da Domenico e da [...] G. Gillini. Ulteriori edizioni furono stampate a Venezia nel 1569 e a Ferrara nel 1573 e il testo continuò ad essere letto, se il monaco celestino Gerolamo Spirito (morto a Firenze nel 1662) poté pubblicare nel sec. XVII delle Osservazioni sul libro ...
Leggi Tutto
BRICARELLI, Carlo
Lorenzo Bedeschi
Nato a Torino l'11 ott. 1857 da Luigi e da Giuseppina Pepino, rimase ben presto orfano e fu allevato da uno zio paterno molto austero. Compiuti gli studi medi, dopo [...] inviata al papa (secondo il Verdesi), al S. Uffizio (secondo il Bricarelli). Durante la prima udienza del processo venne letto dal presidente nel testo originale il documento conservato dal B.: così in parte il dibattito si spostò sulla verità o meno ...
Leggi Tutto
GORACCI, Luigi Pasquale Ferdinando
Marise Del Soldato Farnetani
Nacque il 29 maggio 1808 a Foiano della Chiana da Francesco e da Anna Mencarelli.
Compiuti gli studi primari, si trasferì ad Arezzo per [...] Bigazzi, Foiano della Chiana…, Arezzo 1926, pp. 45-47; P. Neri, Il proposto L. G., in Atti e mem. dell'Accademia Petrarca di lettere, arti e scienze, n.s., XV-XVI (1933); C. Carena, Avventurose Metamorfosi di G., in Il Sole - 24 Ore, 13 apr. 1997; S ...
Leggi Tutto
BRENNA, Luigi
Ugo Baldini
Nato a Roma il 17 apr. 1737, entrò giovanissimo nel Collegio Romano, ove seguì con tanto profitto le lezioni di storia ecclesiastica di P. Lazzeri da essere scelto per tenere [...] attorno al 1900, il B. fece ritorno a Roma, ove morì il 27 genn. 1812.
Rimasero inediti, oltre ai Discorsi tenuti nell'Accademia Fiorentina, anche alcune Lettere filologiche, di cui si servì il Fabroni, e un Panegiricodi s. Scolastica, che era stato ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] , come d’uso, in cinese, ci rimangono: due opere storiche, il Kojiki e il Nihongi; i semmyō o miktonori, proclami letti al popolo in varie occasioni e scritti nella lingua ufficiale del tempo: ne abbiamo 62 inseriti nello Shoku Nihongi (seguito al ...
Leggi Tutto
(X, p. 7; App. II, I, p. 569; III, I, p. 359; IV, I, p. 414)
Chiesa cattolica
Gli anni Ottanta si presentano nella storia della C. come un momento unitario; la fine del pontificato di papa Paolo vi ha [...] nel secondo millennio del cristianesimo, non trova oggi nessun riscontro in una vera fede cristiana. Il segno dei tempi va letto semmai in modo che non si blocchi la missione e il contributo del cristianesimo in favore del mondo; tale eventualità ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] al potere la famiglia con le armi. Della sua vita a Roma, all'ombra del cugino cardinale, si sa poco; risulta dalle lettere del Bibbiena che ebbe una relazione con una cortigiana e si è anche parlato di un suo figlio naturale, identificato da taluni ...
Leggi Tutto
L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] Demofilo, si decise nel corso del 357 a sottoscrivere anche lui la condanna di Atanasio: ne danno notizia quattro sue lettere tramandate da Ilario e vi accennano altre fonti, tra cui Atanasio stesso. Si è lungamente dubitato, da parte cattolica, dell ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] ciclo di lezioni, ha come tema obbligato l'elogio dello studio o l'elogio della disciplina insegnata e del libro letto (Maierù 1994); vi si trovano talora tracce della concezione del sistema delle scienze e della connessione delle conoscenze adottata ...
Leggi Tutto
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...