FACCHINI, Francesco
Renato G. Mazzolini
Nacque a Forno (ora frazione di Moena, in provincia di Trento) il 24 ott. 1788 da Domenico e Margherita Degaudenz. Dal sacerdote Cristoforo Welponer fu avviato [...] ., Ambrosi a F. Zeni dell'11 nov. 1852, in Archivio della Biblioteca del Museo civico di Rovereto, Carteggio F. Zeni, II, lett. 145). L'Ambrosi ne fece buon uso: pochi anni dopo, infatti, pubblicò, dedicandola alla memoria del F., la Flora del Tirolo ...
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BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] clinico ("La clinica moderna" egli soleva ripetere "è scuola di anatomia viva") trovò sempre pratica applicazione al letto del malato, nell'impostazione data dalla sua scuola allo studio delle malattie, e fu ampiamente confortato dai brillanti ...
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BOZZI GRANVILLE, Augusto
Silvio Furlani
Nacque a Milano il 7 ott. 1783 da Carlo, direttore generale delle poste a Milano, e da una Rapazzini, figlia di Rosa Granville, discendente da una famiglia della [...] assumendo anche, secondo il desiderio espressogli dalla madre sul letto di morte, il cognome di Granville. Ma gli che in lui sembravano definitivamente sopiti, ispirandogli di getto due lettere a lord Palmerston (On the formation and constitution of a ...
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GUZZONI DEGLI ANCARANI, Arturo
Stefano Arieti
Nato a Correggio, presso Reggio nell'Emilia, il 21 dic. 1858 da Luigi e da Marianna Morselli, studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Modena, [...] fra le cause della diffusa mortalità infantile dovesse individuarsi nel mancato allattamento materno (Prima e dopo la nascita: discorso letto per la riapertura dell'Università di Messina, ibid. 1902), e tale concetto ribadì nei suoi interventi al III ...
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GADDI, Paolo
Giulia Crespi
Nato a Modena il 1° ott. 1805, si laureò in medicina e chirurgia nella sua città natale nel 1832. Durante il corso di laurea (1825-30) redasse un gran numero di appunti e [...] , t. XI, sez. di scienze, pp. 49-62).
Membro di varie società scientifiche, il G. fin dal 1847 appartenne all'Accademia di scienze, lettere ed arti di Modena. Morì a Saliceto Panaro, presso Modena, il 4 ag. 1871.
Fonti e Bibl.: A. Puglia, Sui lavori ...
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PACCHIONI, Antonio
Matteo Al Kalak
PACCHIONI, Antonio. – Nacque a Reggio Emilia da Giambattista e da Leonora Dugoni. Secondo Girolamo Tiraboschi (1783, 415) la sua data di nascita è da fissare al 24 [...] di curarsi con soggiorni in luoghi salubri e climi temperati, in una paralisi della parte destra del corpo, che lo costrinse a letto nell’ultimo periodo della vita.
Morì a Roma il 5 novembre 1726.
Prima di essere sepolto, venne sottoposto ad autopsia ...
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CANDIA, Marcello
*
Nacque a Portici (Napoli) da Camillo e da Luigia Mussato il 27 luglio 1916.
La famiglia, residente a Milano, si trovava nel capoluogo campano dal 1913, quando il padre del C. - già [...] il 7 febbr. 1969 fu inaugurato ufficialmente l'intero complesso.
Alla morte del C. questo contava 118 posti letto (tre reparti: maternità, pediatria e clinica medica) e oltre duecento dipendenti, poteva far fronte a quasi cinquemila ospedalizzazioni ...
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PATELLA, Vincenzo
Alessandro Porro
– Nacque a Padova il 22 gennaio 1856, da Daniele, ingegnere civile, e Adelaide Belcavello.
Rimasto ben presto orfano del padre, compì gli studi a Padova e si laureò [...] Società medico-chirurgica di Pavia, Accademia medico-chirurgica di Perugia, Accademia dei Fisiocritici di Siena, Istituto veneto di scienze, lettere e arti. Fu anche cavaliere e ufficiale della Corona d’Italia; fu insignito della Legion d’onore e fu ...
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BARIGAZZI, Iacopo (Iacopo Berengario, Iacomo da Carpi)
Tiziano Ascari
Mario Crespi
Nacque a Carpi da Faustino e Orsolina Forghieri.
Si ignora l'anno della sua nascita, ma poiché egli afferma che era [...] , Leida 1629, 1651, 1715, 1728). Un altro notevole consulto fu quello che egli ebbe, con altri medici, nel 1520, al letto del marchese Galeazzo Pallavicino in Cremona. In quel tempo il B. attendeva alla composizione di un'opera di notevole impegno, i ...
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KNIPS MACOPPE, Alessandro
Giuseppe Ongaro
Nacque a Padova il 10 dic. 1662 dal medico Giovanni Francesco e da Orsola Mensi. Il nonno, Giovanni Knips, originario di Colonia, si era trasferito a Padova, [...] 112; G. Biasuz, L'omerista Paolo Brazolo e la brigata dei suoi amici padovani, in Atti e memorie dell'Accademia Patavina di scienze lettere ed arti, LXXVII (1964-65), 3, pp. 521 s.; M. Malpighi, Opere scelte, a cura di L. Belloni, Torino 1967, p. 205 ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...