CORRADI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Bevagna (Perugia), da Innocenzo e da Vincenza Moreschini ambedue originari di Trevi, il 21 ott. 1830. Il padre era un brillante chirurgo che si era segnalato [...] operatorio da lui proposto, che risultava ricco di maggiori movimenti di quanti ne avesse il letto di Langenbeck, che era allora adottato da quasi tutte le cliniche tedesche; è di rilievo anche il grosso capitolo sulla elettroterapia chirurgica, in ...
Leggi Tutto
DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] 20 s.) include infatti un "R. Shabbĕtay | [bar A]brāhām bar...", forse identico a Donnolo.
Per l'ultimo nome della sequenza, letto "‛Ezrā" (‛zr') da alcuni, ma quasi indecifrabile sul facsimile del m s., e senz'altro diverso da "Yō'ēl" (che potrebbe ...
Leggi Tutto
FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] anche la funzione di archiatra pontificio e tale rimase ancora sotto il pontificato di Pio IV. È fama che questo papa, avendo letto le opere di Avicenna e dei medici della scuola salernitana, amava disputare con i medici, tra cui anche il Ferri.
A ...
Leggi Tutto
LONGO, Antonino
Italo Farnetani
Nacque a Nicolosi, presso Catania, il 25 marzo 1874 da Luigi e da Concetta Bonanno, entrambi appartenenti a famiglie di ricchi proprietari terrieri locali. Completati [...] da Vittorio Emanuele III il 28 apr. 1922. La nuova clinica pediatrica catanese disponeva di circa 100 posti letto e di vari ambulatori, ed era quindi in grado di assicurare annualmente assistenza ospedaliera e consulenze specialistiche a migliaia ...
Leggi Tutto
FRIZZI, Benedetto (Ben Zion Refael Ha-Cohen)
Cristina Ceccone
Nacque il 7 apr. 1757 da Michele e da Debora Vitali a Ostiano, sulle rive dell'Oglio, allora in provincia di Mantova. Indirizzato dai genitori [...] è dedicato al protomedico e al Collegio medico di Trieste e contiene interessanti saggi di storia della medicina biblica con lettere, recensioni e sonetti. Prima di dare alle stampe il suo Giornale, il F., accogliendo il suggerimento del Frank, aveva ...
Leggi Tutto
FLARER, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 27 nov. 1791 a Tirolo, presso Merano, da Giacomo e Maria Laiterin. La famiglia, agiata e contadina, desiderando per il figlio la carriera ecclesiastica, [...] pazienti, soprattutto ai più poveri. Ebbe fama anche di grande maestro preferendo alle lezioni teoriche il continuo insegnamento al letto del malato e al tavolo operatorio. Oltre 150 tesi di laurea furono sostenute dai suoi allievi, tutte di notevole ...
Leggi Tutto
MAESTRINI, Dario
Italo Farnetani
Primo dei tre figli di Geremia, proprietario di una cava di ghiaia, e di Ester Monni, nacque a Colle Umberto I, presso Perugia, il 3 marzo 1886. Superati gli studi classici, [...] 'ospedale sanatoriale Garbasso di Arezzo, che era stato inaugurato il 26 marzo 1933 e disponeva di 265 posti letto.
La sua attività ospedaliera fu caratterizzata da un costante impegno clinico e scientifico soprattutto nei settori della cardiologia ...
Leggi Tutto
CANTANI, Arnaldo
GG. Barbensi-*
Nacque il 15 febbraio del 1837 a Hainsbach (od. Lipova), al confine tra la Sassonia e la Boemia, da Vincenzo, medico oriundo italiano, e da Adelina Jaroschkowa. Terminati [...] patologia; e, come già faceva G. Baccelli alla Sapienza di Roma, svolse le sue lezioni di clinica medica al letto del malato, educando e affinando le capacità di osservazione e di sintesi degli studenti. Coerentemente con i concetti espressi nell ...
Leggi Tutto
BRANCALEONE (Brancaleoni), Giovanni Francesco
Giuliano Gliozzi
Nato a Frasso (una località a 37 chilometri da Benevento) verso il 1500 da Alessandro e Lucrezia Guarina, fu medico e professore di sapienza [...] , l'avere praticato l'usura e l'avere tenuti nascosti libri proibiti, che furono poi trovati sotto il suo letto. Altre accuse concernevano più specificamente le credenze religiose: il B. avrebbe negato la necessità della confessione, avrebbe mangiato ...
Leggi Tutto
FERRANNINI, Luigi
Elio De Pergola
Nacque il 21 febbr. 1874 a Benevento da Antonio, cassiere di una banca locale, e da Maria Salomone; superati gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina [...] nella formazione degli allievi, impartendo lezioni basate essenzialmente sulle dimostrazioni pratiche e sull'interpretazione dei fenomeni osservati al letto del malato; tra i primi in Italia, dotò la sua aula di un complicato apparecchio, il ...
Leggi Tutto
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...