ALBICANTE, Giovanni Alberto
Alberto Asor Rosa
Letterato milanese del sec. XVI, ebbe larga fama ai suoi tempi ed ha lasciato traccia di sé in alcune aspre polemiche con i più famosi avventurieri della [...] ,s.l. 1539, dove l'accenno all'Accademia senese si riferisce a un sonetto di A. Nardi, composto per l'occasione della pace e letto in quella Accademia.
Altra polemica non meno violenta ebbe l'A. con A. F. Doni, e fu quando questi, nel 1545, in una ...
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DAVANZATI, Bartolomeo
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno alla metà del sec. XV.
Il Passanolo identificò con un omonimo nato nel 1395, ma a torto: il D. è infatti noto solo come [...] chiama Matteo Amanatrini e non Ammannatini; nel riportare il legnaiuolo a casà, il Brunelleschi e i suoi amici lo depongono nel letto ma non capovolto, com'è invece nelle altre versioni; il compagno con cui fugge in Ungheria è chiamato Pelacchino e ...
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GIONTA, Stefano
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova in un anno imprecisato, probabilmente del secondo quarto del XVI secolo. La notorietà del G. si deve tutta alla enorme fortuna goduta dalla sua opera [...] D'Arco, b. 84; Ibid., C. D'Arco, Notizie di mille scrittori mantovani (ms.), IV, pp. 54-56; S. Bettinelli, Delle lettere e delle arti mantovane, Mantova 1774, pp. 58, 110; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VII, 2, Modena 1778, p. 305 ...
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FRESCHI, Maria
Pino Fasano
Nacque a Firenze il 3 apr. 1881 da Ercole e da Zaira Morelli Poggeschi. Nel vivace ambiente culturale fiorentino che aveva preso a frequentare - nel 1900-1901 collaborò, fra [...] per ragazzi). Nonostante le traversie subite, infatti (la guerra le distrusse la casa; una grave malattia di cuore la costrinse a letto per molti mesi), gli ultimi anni furono quelli di più intensa attività; e s'accingeva a un saggio sui rapporti fra ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] ss.; G. Tanturli, Cino Rinuccini e la scuola di S. Maria in Campo, in Studi medievali, XVII (1976), pp. 634-39; E. Maderna, Una lett. ined. di G. Castiglioni a P. C. D., in Libri e documenti, IV (1978), pp. 17-25; A. Tissoni Benvenuti, Schede per una ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] Tiziano Vecellio ... (1809, pp. 3-43); Elogio di Andrea Palladio ... (1810, pp. 3-51); Elogio di Giorgione... (1811, pp. 3-40); quindi le Prolusioni lette nel 1815, pp. 1-8; 1817, pp. 3-20; 1821, pp. 3-20; 1822, pp. 3-15; 1823, pp. 3-16; 1824, pp. 3 ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] da lei trattata in modo ironicamente dialettico, senza eccessi femministi, e con dialoghi astuti con la platea: da Tutta casa letto e chiesa (1977; primo testo scritto a quattro mani con Fo) che in Argentina, nel 1984, provocò reazioni isteriche ...
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CONVERSINI (Conversano, Conversino), Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Benjamin G. Kohl
Nato nel 1343 a Buda, ove suo padre, Conversino da Frignano, era medico alla corte di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, [...] ss.; V. Zaccaria, IlMemorandarum rerum liber di G. di Conversino da Ravenna, in Atti dell'Istituto venero, cl. di scienze mor. e lett., CVI (1947-48), 2, pp. 221-250; G. Biasuz, G. C. da Ravenna, maestro di grammatica a Belluno, in Archivio stor. di ...
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GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] . Cesarotti al G.); V. Forcella, Iscrizioni dellechiese e d'altri edifici di Roma, IX, Roma 1877, p. 448; L. Vicchi, Vincenzo Monti, le lettere e la politica in Italia dal 1750 al 1830, I, Fusignano 1885, pp. 269-272, 295, 299, 305, 309, 329, 331; II ...
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FRESCOBALDI, Dino
Simona Foà
Terzogenito del banchiere e poeta Lambertuccio e di Adimaringa Ruffoli, nacque a Firenze dopo il 1271, anno del matrimonio dei suoi genitori. Il nome della madre è noto [...] della Commedia, conservati all'interno di una cassa nascosta dai familiari di Dante al momento della condanna del 1302. Letto il testo, rinvenuto in un "quadernetto", che gli aveva mostrato Dino Perini o Andrea Leoni (secondo le diverse testimonianze ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...