BONAIUTO da Casentino
Enzo Petrucci
Originario del Casentino, come lo indica il luogo di provenienza aggiunto al suo nome nei documenti a lui relativi, nulla si sa della sua famiglia, dell'anno della [...] riconfermato l'11 febbr. 1304 da Benedetto XI, il quale nelle lettere a lui indirizzate qualifica B. con il titolo di "capellanus et nuntius versi di un contemporaneo fiorentino, in Giorn. stor. della lett. ital., XXXV (1900), pp. 450-456, che però ...
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FIORENTINO, Salomone
Gabriella Milan
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) il 4 marzo 1743 da genitori di religione ebraica. Il padre, Leone, romano d'origine, praticava un redditizio commercio di stoffe, [...] poesia, a cura di G. Savoca, Torino 1968, pp. 410 ss.; O. De Montel, Sulla vita e sulle opere di S. F. Discorso letto all'Accademia del Buon Volere la sera del 31 ott. 1852, Firenze 1852; F. Pera, Ricordi e biografie livornesi, Livorno 1867, pp. 3 ss ...
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GUELFUCCI, Capoleone
Monica Cerroni
Nacque a Città di Castello il 23 nov. 1541 da Brancaleone e da una Margherita di Giovanni Paolo del quale è ignoto il cognome.
I Guelfucci erano un'antica famiglia [...] Tiraboschi, fu l'Ottocento a tributare all'opera del G. i riconoscimenti maggiori: nel 1820 il canonico Giulio Mancini, in un elogio letto nell'Accademia dei Liberi e rimasto inedito, lo giudicò pari ad Ariosto e a Tasso.
Di altre opere del G. non si ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] Carlo, fece fortuna in Napoli come titolare di una stimata "scuola di lettere" (un ginnasio privato).
Nel 1826 il D. fu trasferito come ospite ricordi", risulta che il D., diciottenne, aveva letto con profondo coinvolgimento (oltre a tanti latini, ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] 'altro sonetto, Guardato sono assai, Masucio mio), col quale l'autore, rammaricandosi che non ci sia più un Augusto amante delle lettere disposto a concedere un "soave exilio" (v. 4) romano all'amico scrittore, invita il G. a ritirarsi a vita privata ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] creata anche una cattedra di eloquenza e belle lettere affidata proprio a Parini (così come accadde ad professore…, Milano 1801; Della vita e degli scritti di G. P., milanese lettere di due amici [L. Bramieri e P. Pozzetti], Milano 18022; L. ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] fra i bassi delle famiglie del violino e della viola da gamba - è testimoniato da più di una lettera del D. (cfr. in particolare le lettere del 10 nov. 1641, del 23 marzo 1641, e del 24 ag. 1647, ed. in Solerti, 1905).
Gli studi dei D. sulla "musica ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] l'hanno detto mi evitano come se avessi commesso una cattiva azione... Il peggio è che io non sono convinto del fiasco..." (Verga, Lettere a L. C., p. 168). Il C. rispondeva al Verga il 22 aprile, una settimana prima che venisse pubblicato il famoso ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] Panizza Lorch, Bari 1970, pp. 143 s.; P. Cortesi, De hominibus doctis, a cura di G. Ferraù, Messina 1979, pp. 140 s.; P. Bracciolini, Lettere, a cura di H. Harth, Firenze 1984-87, I, pp. 86, 97, 101, 115 s., 141, 185, 191, 193, 208, 211, 213; II, pp ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] storica uscito a Milano in 9 volumi fra il 1760 e il 1765. Il G. vi aveva posto mano attorno al 1751, e ne aveva letto brani a soci dell'Accademia.
Il volume I delle Memorie, per accordo con lo stampatore G. Bianchi, uscì in 750 copie nel giugno 1760 ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...