GUALTIERI, Luigi
Simone Giusti
Nacque a Saludecio, nel Riminese, il 2 apr. 1827, da Lorenzo, medico del paese, e da Isabella Donati.
Iscritto all'Università di Bologna, fu costretto a interrompere gli [...] la moda del romanzo storico postmanzoniano e l'incipiente ribellismo scapigliato. Nel giudizio di un contemporaneo L'Innominato, "che fu letto da quasi tutta l'Italia, un po' anche per il suo titolo, ha di pagine belle veramente. Il Manzoni quando ...
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GIACONI, Luisa
Rossella Certini
Nacque a Firenze il 18 giugno 1870 da Carlo e da Emma Guarducci. Di famiglia di origini nobili, ma non ricca, ebbe un'infanzia disagiata, costellata di rinunce e privazioni. [...] Una voce nel tempo. Essendo la G. solita distruggere tutto il materiale che non considerava completo e degno di essere letto, il fatto che questi versi siano stati salvati deve essere visto come un indizio del valore poetico-letterario che l'autrice ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] G. Saro ‑ F. Bausi, Per l’Epistolario di N. M., ibid., XI (1991), pp. 367‑389; J.‑J. Marchand, Gli autografi di otto lettere di F. Vettori al M., ibid., XII (1992), pp. 223‑269; F. Grazzini, L’autografo di una lettera machiavelliana (del 20 dic. 1514 ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] a Ferrara, sicuramente a Firenze, dove egli stesso, nelle sue Vitae illustrium philosophorum Siculorum et Calabrorum, testimonia di avere letto tre discorsi di Gorgia di Leontini, nella Biblioteca di S. Marco. Il 1° giugno 1465 era a Napoli, dove ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] pregarlo tra l'altro di chiedere al D. di prestargli il codice di Alfeno menzionato nei Geniales dies (G. L. Barni, Lettere di Andrea Alciato giureconsulto, Firenze 1953, pp. 29 ss.), sarebbe morto a Roma il 2 ott. 1523 secondo l'anonimo annotatore ...
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GIOVIO, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 10 dic. 1748 dal conte Francesco e da Felicia Graziadio Della Torre di Rezzonico.
La famiglia vantava illustri tradizioni [...] -V, a cura di P. Carli, Firenze 1949-56, ad indices (anche per i numerosi altri componenti della famiglia del G. amici del Foscolo); Lettere di G.B. G. al Foscolo, a cura di F. Casnati, Como 1953; Carteggio C.C. Della Torre di Rezzonico - G.B. Giovio ...
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BURATTI, Pietro
Armando Balduino
Nacque il 13 ott. 1772 a Venezia, da Petronio e dall'olandese Vittoria Van Uregarden, dove la sua famiglia, bolognese d'origine, si era trasferita da parecchi anni, [...] di M. Dazzi, Venezia 1959, III, pp. 11-62.
FontieBibl.: E. A. Cicogna, Delle Inscrizioni veneziane..., III, Venezia 1830, p. 116; Le lettere di Carlo Porta e degli amici della Cameretta, a cura di D. Isella, Milano 1967, pp. 257 s.; B. Gamba, Serie ...
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GUSSALLI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Soncino (Cremona) il 26 genn. 1806 da Pietro e da Teresa Vigani. Ben poco si conosce della sua origine, ma il tenore di vita successivo fa pensare a una [...] "maestria del traduttore" sarebbe poi stato espresso da G. Carducci che, ricevuto in dono il libro nel 1862, diceva di averlo letto d'un sol fiato (Lettere, II, pp. 39-41).
Alla sua morte, nel 1848, il Giordani lasciò tutte le sue carte al G. che si ...
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DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] 1832,voll. 2; La Svizzera considerata nelle sue vaghezze pittoresche, nella storia, nelle leggi e ne' costumi. Lettere, ibid. 1829-1834,voll. 10; Lettere su Venezia, 2edizione, ibid. 1834; Studii sul secolo di Pericle,ibid. 1836, voll. 2; Schizzi di ...
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BAIAMONTI, Giulio
Arturo Cronia
Nacque a Spalato il 24 ag. 1744. Iniziati gli studi nella città natale, passò all'università di Padova, dove si laureò in filosofia e in medicina il 29 genn. 1773 discutendo [...] aveva aspirato all'insegnamento universitario. Se si esclude un lavoro di discreto impegno quale il Dell'orgoglio nazionale che pare sia stato letto a Parigi e a Stoccolma e sia stato pubblicato più volte, tutto il resto si riduce a brevi appunti, in ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...