Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] per la nostra vita, può tracciare un ponte che dal passato si proietti verso un possibile futuro.
I classici devono essere letti e scelti al di là di ogni discussione o guerra sul canone: il vastissimo orizzonte di scritture che abbiamo alle spalle ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] delle opere del F. è stata pubblicata a cura di P. Nardi in 15 voll. (Milano 1931-44), all'infuori del XIII vol. Lettere scelte di A. F., a cura di T. Gallarati Scotti (ibid. 1940). Corrispondenza F. - Bonomelli, a cura di C. Marcora, Milano 1968; A ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] e brillante" di cui il C. sarebbe stato dotato.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Sezione I, Lettere particolari, mazzo 46, fasc. con trenta lettere scritte dal C. tra il 1626 e il 1660ai Savoia, specie a Madama Reale, una, a stampa, a Luigi ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] a tre colleghi del corso di ingegneria tra il 1915 e il '17, dunque testimonianze dirette dagli scenari della guerra (Lettere agli amici milanesi, Milano 1983). Ma ciò che rende più interessanti questi testi è la possibilità di cogliervi il momento ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] poeta e filosofo grandissimo "ma pieno di falsità", che dissentiva radicalmente dallo spirito del cristianesimo. Eppure gli pareva meritevole di essere letto e non in grado di porre in crisi la verità.
Il 16 genn. 1515 il M. dettò a Venezia l'ultimo ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] che non finirono poi tanto presto. S'appassionò e scrisse, più di politica che di letteratura, si dimostrò uomo non solo di lettere, ma anche uomo di grandi virtù pratiche (e con la modestia dell'uomo sicuro, così scriveva alla Bice da Palermo, il 15 ...
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Giuliano Vigini
Best-seller
Gli eredi dello zio Tom
Che cosa è
un best-seller
di Giuliano Vigini
5 maggio
Si inaugura il Salone del Libro di Torino che vede la partecipazione di 1200 editori e oltre 1500 [...] lunga circa 2,10 m, alta circa 30 cm, con il testo disposto su colonne affiancate, ciascuna con righe di circa 36 lettere (la lunghezza media di un esametro). La lettura avveniva svolgendo lentamente il rotolo tenuto con due mani, in modo da lasciare ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] o ad altre figure del nostro XVIII secolo. Le carte di Gianni riempiono intere pareti dell'Archivio fiorentino e le lettere di Neri si incontrano spesso in questa o quella raccolta delle nostre biblioteche o dei nostri archivi. Né queste lacune ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] cui somiglianza con Mieli è innegabile), fatto rapire e 'correggere' (lo vediamo tra l'altro legato nudo ad un letto di contenzione) dal padre, ricco industriale, intenzionato a farne il rampollo del suo impero a dispetto delle inclinazioni del ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] Vat., Borg. lat. 288, ff. 104, 120, 288; Londra, British Museum, ms. 20179, f.172; ms. 20189, f. 156; Modena, Bibl. Estense, Lettere Canosa-Torelli, voll. I-II; Roma, Museo centrale del Risorg., busta 210, n. 3; Lucca, Bibl. governativa, ms. n. 1362 ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...