LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] , IV, pp. 254-263; P.G. Ricci, La prima cattedra di greco in Firenze, in Rinascimento, III (1952), p. 160; F. Petrarca, Lettere disperse, a cura di A. Pancheri, Parma 1994, pp. 350-358; G. Boccaccio, Genealogie deorum gentilium, a cura di V. Zaccaria ...
Leggi Tutto
WALTHER VON DER VOGELWEIDE
AAndrea Palermo
Per introdurre al lettore italiano la figura del poeta tedesco medioevale W. va fatta innanzitutto menzione di quello che a prima vista sembra un paradosso, [...] , 'Sotto il tiglio'. Riportiamo la prima delle quattro strofe che la compongono:
"Sotto il tiglio / nella campagna, / là c'era il letto di noi due, / là potete vedere / bene spezzati entrambi, / i fiori e l'erba. / Al limite del bosco in una valle ...
Leggi Tutto
CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] Piero Dati, poeta latino del sec. XV, in Giorn. stor. d. lett. ital., XVI [1890], pp. 19 s., con datazioni, topica e 258 di Some Unknown, cit., il V. 2 del terzo carme va letto "Maius quid video saecla", invece di "Maius quod video secla"), il Prete ...
Leggi Tutto
Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] ), il cui Sam Slick, un personaggio comico di genere dickensiano, varcò i confini nazionali. J. de Mille fu il più letto tra gli scrittori romantici del suo tempo.
La fine della Prima guerra mondiale segnò una reazione al vittorianesimo, una nuova ...
Leggi Tutto
Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] Rosset; il La Fontaine, che dedusse tre dei suoi contes dal Furioso, raccontò nel 1665 che l'ipocrita Alizon aveva letto mastro Ludovico mille volte. Non se ne dimenticò il Voltaire quando scrisse La Pucelle. Parecchie altre traduzioni in versi e in ...
Leggi Tutto
Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] rappresenta il massimo di continuità con le precedenti e un altrettanto alto grado di pericolosità, e non a caso è letto da alcuni studiosi come una 'moderna utopia giacobina antimoderna': un'utopia nata dalla modernità, e definita giacobina perché i ...
Leggi Tutto
VENTO
Giorgio RONCALI
Giulio GIANNELLI
Cause del vento. - Le cause principali che dànno origine ai venti sono tre: squilibrî termici fra le varie parti della atmosfera, rotazione della terra e instabilità [...] del tipo a coppe. I mulinelli a palette sono più sensibili, ma per il loro regolare funzionamento devono essere orientati nel letto del vento e a questo scopo sono in genere collegati con una banderuola, ovvero sono impiegati in apparecchi a mano; i ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] , C., Palermo 1945; A. Baldini, Fine Ottocento, Firenze 1947, pp. 3-89; U. Bosco, La poesia di G. C., Napoli 1947; A. Omodeo, Lettere del C., in Ilsenso della storia, Torino 1948, pp. 427-443; N. Sapegno, Storia di C., in Società, V(1949), pp. 5-23 ...
Leggi Tutto
Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] . Avanti il 1° settembre 355 o il 1° settembre stesso – giorno nel quale, tra l’entusiasmo dei presenti, fu letta in Senato la lettera imperiale che ufficializzava l’evento, la cosiddetta Demegoria o Epistula Constantii –, nominò dunque il filosofo ...
Leggi Tutto
Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] un suo compagno di sonno il Piovano ferma il sole come Giosuè «Contro natura», dormendo due giorni filati, ché levatisi dal letto i due compagnoni scambiarono l'armadio per la finestra e visto buio là dentro tornarono al sonno, un sonno che sarebbe ...
Leggi Tutto
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...