Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] non di scuola. Per es., il simbolismo francese e la religione delle lettere di R. Serra, che è anche religione della vita, come annunciò felice ingenuità è lo sfogo di un letterato che ha letto tutte le opere creative e di riflessione e vagheggia l' ...
Leggi Tutto
Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] 1898-1902 (4 voll.); Dialoghi, a cura di C. Guasti, Firenze, 1858-59; Prose diverse, a cura di C. Guasti, Firenze, 1875; Lettere, a cura di C. Guasti, Firenze, 18521855; Il mondo creato, ed. critica a cura di G.Petrocchi, Firenze, 1951. Vedi, in fine ...
Leggi Tutto
CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] in Il Dramma, marzo 1971); Correspondance avec J. F. Opiz, I-II, a cura di F. Khol-O. Pick, Leipzig 1913; Carteggi casanoviani. Lettere di G. C. e di altri a lui, a cura di P. Molmenti, Milano-Palermo 1917; Correspondance inédite de J. C., a cura di ...
Leggi Tutto
CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] , pp. 172-177; II serie, ibid. 1946, pp. 71-75; P. Bigongiari, Studi, Firenze 1946, pp. 161-170; N. Sapegno, Compendio di storia della lett. ital., III,2, Firenze 1947, pp. 453-55; G. De Robertis, rec. a L'uva acerba, in Tempo, 17-24 apr. 1948; e a ...
Leggi Tutto
BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] p. 415; G. Nascimbeni, Sulla morte di T. B., in Giorn. stor. della lett. ital., LII (1908), pp. 71-92; A. Luzio, Fra' Paolo Sarpi, in . B. e i "Ragguagli di Parnaso" nelle relazioni con i Gonzaga, in Riv. lett., V (1933), n. 6, pp. 1-7; G. Cozzi, T. B ...
Leggi Tutto
Memorialisti dell'Ottocento. Tomo III
Carmelo Cappuccio
Questo nuovo tomo di memorialisti dell'Ottocento si aggiunge a due precedenti già apparsi in questa stessa collana. Si amplia così uno sfondo [...] un alto terrazzo del palazzo del Sultano, né il goldoniano viaggio con una «truppa» di attori in bastimento verso Cadice. Le lettere a Enrico e i racconti mensili di Cuore, molti di Vita militare sono, senza dubbio, lacrimosi, ma l'osservazione non è ...
Leggi Tutto
FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] . A metà del 1429 il F. lasciò Venezia e si recò a Pavia, dove incontrò il Panormita, che gli preparò delle lettere di presentazione: si trasferì quindi a Firenze, come si apprende pure da una sua lettera a Carlo Marsuppini (Bibl. apost. Vaticana ...
Leggi Tutto
Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] di letterato.
Per le notizie intorno alla vita del Petrarca (20 luglio 1304 - 18 luglio 1374) si rimanda alle due ampie lettere autobiografiche contenute nel presente volume: la Posteritati (pp. 2-19) e la Sen., X, 2, a Guido Sette (pp. 1090 - 1125 ...
Leggi Tutto
GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] Fiera letteraria, 10 febbr. 1956; A. Monti, I miei conti con la scuola, Torino 1965, pp. 230, 241, 245 e passim; C. Pavese, Lettere 1924-1944, a cura di L. Mondo, Torino 1966, ad indicem; G. Pintor, Doppio diario, a cura di M. Serri, Torino 1968, ad ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] italiani che trattano del moto dell'acque, 1821-26) ne incluse dodici nel volume V e uno nel volume X.
Fonti e Bibl.: Lettere del e al M. sono a Bologna, Università degli studi, Dipartimento di astronomia, Arch. della Specola, bb. 36 (circa 200 di V ...
Leggi Tutto
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...