Romanziere e drammaturgo nederlandese (Haarlem 1914 - Houston 2002). Dapprima mozzo, quindi scrittore di gialli e di teatro, ebbe successo col romanzo Hollands glorie (1940; trad. it. Gloria d'Olanda, [...] 1947) di soggetto marinaro, cui ne seguirono molti altri (scrisse varie opere in inglese). Grande successo ebbero i due drammi Schipper naast God ("Capitano dopo Dio", 1942) e Het hemelbed (1943; trad. it. Il letto matrimoniale, 1953). ...
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VITTORE, C. Giulio (C. Iulius Victor)
Cesare Giarratano
Retore del sec. IV dell'era volgare, che compose un'ars rhetorica, compilando sei autori: Ermagora, Cicerone, Quintiliano, Aquilio, Marcomanno, [...] ricostruzione del testo e ad una più esatta rivalutazione dei codici della sua Institutio oratoria.
Il manuale di Giulio Vittore fu letto nel Medioevo e molto se ne giovò Alcuino. Fu stampato per la prima volta da Angelo Mai nel 1823. La migliore ...
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Medico e scrittore statunitense (Filadelfia, Pennsylvania, 1829 - ivi 1914). Professore di neurologia al policlinico di Filadelfia, si occupò tra l'altro delle lesioni traumatiche del sistema nervoso centrale [...] , oppio, bromo, nitrito d'amile). Per la terapia di alcune nevrosi propose il "rest treatment", consistente in riposo a letto, isolamento, leggeri massaggi, faradizzazioni. n Come scrittore, più che le sue poesie (The hill of stones, 1882; The psalm ...
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Giornalista e scrittore italiano (n. Roma 1955). Ha cominciato la carriera giornalistica molto presto a Panorama, e poi dal 1990 lavorando presso la redazione romana de La Stampa, occupandosi sempre di [...] quotidiano la Repubblica. È celebre per il suo archivio sui politici, iniziato da giovane. Tra i suoi libri si ricordano: Il letto e il potere (1994), Lo stomaco della Repubblica. Cibo e potere in Italia dal 1945 al 2000 (2000), Il teatrone della ...
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Scrittore russo (Mosca 1821 - Pietroburgo 1881). Frequentò a Pietroburgo la scuola militare d'ingegneria. Terminati gli studî nel 1843, fu promosso ufficiale, ma preferì dedicarsi alla letteratura. Il [...] e V. G. Belinskij. Per aver frequentato il circolo di M. V. Petraševskij, propugnante un socialismo utopistico, e avendo letto in pubblico la lettera di Belinskij a Gogol′, nel 1849 fu arrestato. Condannato a morte, l'esecuzione fu sospesa quando ...
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GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] la sua ultima missione di predicatore: fu in Toscana, prima a Lucca (Lucca maestra di vera libertà al figliuol prodigo, panegirico letto al Senato della Repubblica nel terzo sabato della quaresima) e, in maggio, a Firenze (L'estatico da Dio rapito e ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] molto diversa, preceduti da un preambolo (capitoli 1-2) che fra l’altro accenna al momento dell’anno in cui venne letto il discorso, e seguiti da un capitolo conclusivo (capitolo 26). Il primo dei due blocchi contenutistici, che occupa gran parte del ...
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Romanziere francese (Montmaur, Isère, 1829 - Bordeaux 1871). Il suo successo cominciò nel 1853 con la pubblicazione delle Coulisses du monde cui seguirono numerosi romanzi di carattere popolare e avventuroso, [...] (5 voll., 1866), La vérité de Rocambole (5 voll., 1867) e Le retour de Rocambole (post., 1877). Autore molto letto nella sua epoca, dotato di indubbia abilità nel creare intrighi complicati, manca tuttavia di stile scorrevole e di profondità nell ...
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Scrittore arabo palestinese (῾Akkā 1936 - Beirut 1972). Fuggito in Libano in seguito alla guerra del 1948, trascorse alcuni anni a Damasco, in Kuwait (1956-60); tornato in Libano approfondì i contatti [...] letteraria verte sulla questione palestinese; tra le sue opere, la raccolta di romanzi brevi Mawt sarīr raqam 12 ("La morte del letto n. 12", 1961), il romanzo Rigiāl fī shams ("Uomini sotto il sole", 1963) e il saggio Adab al-muqāwama fī Falaṣtīn ...
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Poeta (La Stellata, presso Ferrara, tra il 1500 e il 1503 - ivi 1543 circa). Noto fino al sec. 18º con lo pseudonimo Marcello Palingenio Stellato. Sotto Paolo III, in seguito a processo di eresia, le sue [...] Zodiacus vitae, scritto tra il 1520 e il 1534, costituito da divagazioni morali, metafisiche, astronomiche, con frequenti spunti satirici contro gli ecclesiastici. Posto all'Indice nel 1558, il poema fu molto letto e ammirato nei paesi protestanti. ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...