Scott, Walter
Roberto Carnero
La storia come romanzo d’avventura
Ideatore, nel primo Ottocento, del moderno romanzo storico, lo scozzese Walter Scott ha rappresentato un modello per molti scrittori, [...] tra i quali Alessandro Manzoni, che forse non avrebbe scritto i suoi Promessi sposi senza prima aver letto Ivanhoe. La sua produzione ha fatto scuola e i suoi libri rimangono insuperati all’interno della narrativa di ambientazione storica
La vita e ...
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Letterato (Candia 1552 circa - Padova 1625). Fu lettore di filosofia a Perugia (1590-93), a Roma (1594-99) e infine (1600-23) di lettere classiche a Padova. Gesuita, uscì dalla Compagnia nel 1596, quasi [...] certamente per dissensi filosofici e teologici (un suo commento al Timeo di Platone letto alla Sapienza nel 1594 fu sconsigliato dalle autorità ecclesiastiche nel 1596 e una sua operetta sulla grazia divina fu posta all'Indice nel 1604). Fu impegnato ...
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CASTIGLIA, Benedetto
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 31 marzo 1811 da Francesco e da Anna Maria Puccio.
Laureatosi in giurisprudenza, esercitò per qualche tempo l'avvocatura. Allievo di D. Scinà, [...] A. Gallo, di cui una del 7 marzo 1838 e l'altra senza data; Carteggio di M. Amari, a cura di A. D'Ancona, Torino 1896, pp. 224 s.; Lettere di F. P. Perez a R. Salvo e a F. Evola, a cura di N. D. Evola, in Arch. stor. sicil.,n. s., LIV (1934), pp. 161 ...
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Mario, White Jessie
Patriota e scrittrice (Gosport, Gran Bretagna, 1832 - Firenze 1906). Studiò filosofia alla Sorbona e partecipò al clima di risveglio culturale e politico europeo del 1848. Conobbe [...] Garibaldi a Nizza nel 1855 e due anni dopo incontrò a Londra Mazzini, di cui già aveva letto alcuni scritti. La sua adesione al movimento democratico e mazziniano la vide in prima linea nelle battaglie risorgimentali italiane insieme al marito ...
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LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] dello Stato fiorentino, degli spedalinghi, dei maestri dell'Altopascio e dei vicari imperiali in Firenze, c. 79; Mss., Frullani, 40: Lettere al proposto M. Lastri, I-IV (1748-1800); Autografi, 286-290, 552-555, 590, 682-683, 1050-1051, 1268 (altre ...
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Plutarco
Emanuele Lelli
Biografie a confronto
Plutarco è autore di numerosissimi scritti di filosofia, morale ed educazione, nonché delle famose Vite parallele, biografie in cui sono accostati un personaggio [...] storico greco e uno romano. È un grande divulgatore del passato letterario greco ed è stato frequentemente letto e apprezzato dall’Umanesimo fino all’età contemporanea
Una vita per la cultura
Lo scrittore greco Plutarco vive tra la seconda metà del ...
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Poeta italiano (San Lazzaro, Parma, 1911 - Roma 2000). Allievo di R. Longhi, le sue opere poetiche (Sirio, 1929; Capanna indiana, 1951; Viaggio d'inverno, 1971) sono il risultato di una felice contaminazione [...] eleganza in un discorso poetico naturale. Tra le sue opere principali occorre segnalare anche il romanzo in versi La camera da letto (I, 1984; II, 1988).
Vita e opere
Ha insegnato storia dell'arte e poi ha svolto una intensa attività pubblicistica e ...
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OSTROVSKIJ, Nikolaj Alekseevič
Anjuta MAVER
Scrittore russo, nato a Vilija, in Volinia, il 29 settembre 1904 e morto a Mosca il 22 dicembre 1936. È diventato famoso con un unico romanzo (Kak zakaljalas′ [...] fu temprato l'acciaio"), scritto negli ultimi anni di vita (1932-34; pubbl. 1935), quando, cieco e immobilizzato a letto per una grave malattia, conseguenza delle ferite riportate in guerra, con ammirevole energia volle continuare, come scrittore, a ...
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SIMENON, Georges
Vittorio STELLA
Romanziere belga di lingua francese, nato a Liegi il 12 febbraio 1903. Giornalista alla Gazette de Liège, esordì giovanissimo con i romanzi di costume Au front des arches [...] de M. Hire (1922). Successivamente si dedicò soprattutto al genere poliziesco, nel quale divenne il più celebre ed il più letto degli scrittori non anglosassoni.
I suoi libri sono ormai più di 150. Vi figurano personaggi di ogni ceto ed ambiente ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] tra il 21 maggio e 21 giugno (più precisamente in maggio, stando alla dichiarazione che l'A. stesso avrebbe fatto sul letto di morte a ser Piero Giardini, riferita dal Boccaccio in Comento, ediz. Guerri, I, p. 128), da Alaghiero degli Alaghieri (tale ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...