DAVANZATI, Bartolomeo
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno alla metà del sec. XV.
Il Passanolo identificò con un omonimo nato nel 1395, ma a torto: il D. è infatti noto solo come [...] chiama Matteo Amanatrini e non Ammannatini; nel riportare il legnaiuolo a casà, il Brunelleschi e i suoi amici lo depongono nel letto ma non capovolto, com'è invece nelle altre versioni; il compagno con cui fugge in Ungheria è chiamato Pelacchino e ...
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GIONTA, Stefano
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova in un anno imprecisato, probabilmente del secondo quarto del XVI secolo. La notorietà del G. si deve tutta alla enorme fortuna goduta dalla sua opera [...] D'Arco, b. 84; Ibid., C. D'Arco, Notizie di mille scrittori mantovani (ms.), IV, pp. 54-56; S. Bettinelli, Delle lettere e delle arti mantovane, Mantova 1774, pp. 58, 110; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VII, 2, Modena 1778, p. 305 ...
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FRESCHI, Maria
Pino Fasano
Nacque a Firenze il 3 apr. 1881 da Ercole e da Zaira Morelli Poggeschi. Nel vivace ambiente culturale fiorentino che aveva preso a frequentare - nel 1900-1901 collaborò, fra [...] per ragazzi). Nonostante le traversie subite, infatti (la guerra le distrusse la casa; una grave malattia di cuore la costrinse a letto per molti mesi), gli ultimi anni furono quelli di più intensa attività; e s'accingeva a un saggio sui rapporti fra ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] cimentata con H. James e ha portato sullo schermo un avvincente e molto discusso Portrait of a lady (1996; Ritratto di signora), letto al femminile e interpretato da N. Kidman nel ruolo di Isabel. Sempre a James si è ispirata A. Holland per una bella ...
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Kostenko, Lina Vasylivna
Oxana Pachlovska
Scrittrice ucraina, nata a Ržyščiv (regione di Kiev) il 12 marzo 1930. Cresciuta in una famiglia di intellettuali segnata dalle persecuzioni staliniane, la [...] scelte; trad. it. Intarsi, 1994) K. rompe la struttura poetica proponendo schegge di pensiero in cui ogni verso può essere letto come una singola poesia. Analisi sociopolitiche si alternano a dubbi esistenziali, in un caos generale che vede l'io al ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] e di rimedi; e la constatazione, di tanto in tanto, dei radi periodi di sollievo e di benessere.
Non solo nelle lettere ai familiari e agli amici, ma, a volte, in quelle dirette ad estranei, Leopardi dichiara la propria situazione d’infelicità quale ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] ss.; G. Tanturli, Cino Rinuccini e la scuola di S. Maria in Campo, in Studi medievali, XVII (1976), pp. 634-39; E. Maderna, Una lett. ined. di G. Castiglioni a P. C. D., in Libri e documenti, IV (1978), pp. 17-25; A. Tissoni Benvenuti, Schede per una ...
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Romanzo poliziesco
Peppino Ortoleva
di Peppino Ortoleva
Romanzo poliziesco
Affinità elettive: il poliziesco e le scienze sociali
Romanzo poliziesco, detective story, romanzo giallo: le tre espressioni [...] però sorprendere.
Tra il romanzo poliziesco e le scienze sociali esiste, infatti, una complessa rete di relazioni che non va letta a senso unico.Il poliziesco (includendo nel termine non solo il romanzo ma anche il film, il telefilm, e volendo ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] Tiziano Vecellio ... (1809, pp. 3-43); Elogio di Andrea Palladio ... (1810, pp. 3-51); Elogio di Giorgione... (1811, pp. 3-40); quindi le Prolusioni lette nel 1815, pp. 1-8; 1817, pp. 3-20; 1821, pp. 3-20; 1822, pp. 3-15; 1823, pp. 3-16; 1824, pp. 3 ...
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Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] insegnamento a Pisa. Cfr. G.G. Opp., II, pp. 197-202.
11 Sul cannocchiale si tornerà nel Sidereus Nuncius, nel Saggiatore e nelle lettere.
12 Cfr. G. G., Opp,, VI, pp. 252 sgg.
13 Lettera a Belisario Vinta del 7 maggio 1610, in G. G., Opp., x ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...