Complimenti, lei ha colto nel Vocabolario un uso tipico della lingua letteraria (un esempio in L'amore negato, l'ultimo romanzo, del 1928, della scrittrice siciliana Maria Messina, riscoperta da Leonardo Sciascia nel secondo Dopoguerra). Un uso oggi ...
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Meglio lasciare la costosa merce negli scaffali e sulle mensole del negozio, anche se la locuzione è stata scritta da una mano infelice, autrice di un errore contestabile (non così il prezzo della merce esposta, temiamo): la locuzione corretta è in ...
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Gian Luca TotiAndare a letto, essere a Vorrei sapere se è più corretta la frase "vado al letto" o "vado a letto". Grazie., mettersi a Vorrei sapere se è più corretta la frase "vado al letto" o "vado a [...] a Vorrei sapere se è più corretta la frase "vado al letto" o "vado a letto". Grazie., ficcarsi a Vorrei sapere se è più corretta la frase "vado al letto" o "vado a letto". Grazie.: le espressioni più comuni esprimenti perlopiù moto a luogo in ...
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Pietro RinaldiLa forma corretta è andirivieni, alla cui origine sta il fatto che il vocabolo risulta composto con le forme antiche della seconda persona singolare dell'imperativo presente di andare (andi) e rivenire (rivieni) nel senso di 'ritornare ...
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Cecilia SantilliCi sono casi in cui, come è capitato alla signora Santilli, ci si imbatte in situazioni che instillano dubbi sul corretto accordo del participio. Prima di proporre uno schema riassuntivo, si risponderà che nel caso in questione la li ...
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Non c’è una versione preferibile in sé e per sé. Si tratta di decidere quale componente della frase si intende sottolineare. Nella frase «si continua a scaricare rifiuti» è sull’imprecisata entità o quantità di soggetti indefinita, responsabile dell ...
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Simona De LucaNon siamo in presenza di utilizzazioni diverse, sotto il profilo grammaticale, del vocabolo partner, che, nell’unità polirematica (sorta di blocco lessicale fisso in cui non è possibile incuneare altri elementi) governi partner, è pres ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
agricoltura L. di semina Strato di terreno destinato a ricevere il seme; per assicurare germinazione e sviluppo uniformi delle piantine, deve essere bene sminuzzato e preparato in modo da mantenere un giusto grado di umidità. Per la semina...
LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso in esame.
Egitto. - Per i l. egiziani...