DE FERRARIIS, Antonio
Angelo Romano
Nacque a Galatone (od. prov. di Lecce), donde trasse il nome accademico di Galateo, verso la metà del secolo XV dal notaio Pietro e da Giovanna d'Alessandro. Non [...] Ditonno, Brindisi 1982, pp. 129-46; A. Iurilli, Coordinate cronol. d. Esposizione del "Pater noster" di A. Galateo; in Giorn. stor. d. lett. ital., XCIX (1982), pp. 536-50; G. Vallone, Per A. D. detto il Galateo: un inedito, una data, ibid., C (1983 ...
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LIMENTANI, Ludovico
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Ferrara il 18 ag. 1884 da Gilmo e da Eugenia Bassano. Frequentò il liceo di Ferrara, dove ebbe come maestro A. Groppali in un clima dominato dal positivismo, [...] 543-588, quindi in estratto, Bologna 1903).
Iscrittosi all'Università di Padova nel 1901, si laureò in filosofia nel 1905 e in lettere l'anno successivo.
Fu comunque l'incontro con gli amici A. Levi e R. Mondolfo e con i nuovi maestri - G. Marchesini ...
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LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] Un autore tuttavia assai presente era Pietro Giannone, utilizzato già per la redazione di Dell'uomo naturale e letto soprattutto attraverso il Triregno, di cui possedeva una copia manoscritta forse identificabile con quella oggi conservata presso la ...
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COLLI, Giorgio
Luigi Cimmino
Nacque a Torino il 16 genn. 1917 da Giuseppe ed Enrica Colombetti. fi padre, personaggio influente negli ambienti culturali torinesi, era amministratore della Stampa e, [...] estero, del nome del C., anche se il Nietzsche letto dalle correnti neomarxiste, da quelle ermeneutiche e da una è chiaro che l'intera sua attività editoriale può essere letta, retrospettivamente, come tentativo di reperire nella storia del pensiero ...
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FACCHINEI (Fachinei), Ferdinando (al secolo Marco)
Paolo Preto
Di antica famiglia forlivese, nacque a Forlì nel 1725 da Francesco Facchinei Mercuriali. Entrò ancora adolescente nel convento vallombrosano [...] meno nelle province che sapevano quasi a mente le opere di Montesquieu, Rossò e il libro Dei delitti e delle pene, letto da tutti con vero entusiasmo e fatto più volte riprodurre colle stampe della vostra capitale, sebbene contenesse più di quaranta ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] vita e dei tempi di G. B. Niccolini, Firenze 1866, ad Indicem; A. De Gubernatis, Ricordibiogr., Firenze 1872, pp. 284-299; G. Capponi, Lettere, a cura di A. Carraresi, I, Firenze 1884, pp. 481 s.; II, ibid. 1886, pp. 299 s.; III, ibid. 1884, pp. 29 s ...
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GIOVANNI Italo
Antonio Rigo
I dati disponibili su G., ricavabili per lo più dal paragrafo consacratogli dall'Alessiade di Anna Comnena, sono scarsi e in sostanza ci informano soltanto sul breve arco [...] vennero condannate all'anatema.
Gli articoli, inseriti in un documento ufficiale quale il Synodikon dell'Ortodossia, letto pubblicamente in ogni chiesa la prima domenica di Quaresima, presentano dottrine eterogenee per il contenuto: interpretazione ...
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CONTARINI, Giovanbattista
Gino Benzoni
Secondogenito di Domenico (1558-1613; fu giudice dei Proprio ed eletto, il 22 febbr. 1609, conte a Traù, rifiutò la carica) di Giovanbattista e di Lucia di Marco [...] dei suoi diretti interpreti, che mostra d'aver letto e meditato. Cita, perciò, Alessandro d'Afrodisia, l'omonimo principe dei Delfici) e Primo cat.. p. 4; G. F. Loredan, Delle lettere..., a cura di E. Giblet, Venezia 1693, pp. 19 s. (il C. dev'essere ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] morì il 1º ag. '64; e di lui il F. avrebbe a lungo rivendicato l'eredità ideale. identificandolo, specie in alcune lettere e "proemi" a Lorenzo, con l'immagine platonica del "governante-sapiente", restitutore di un'antica verità (cfr. Ep., I, I, 87 ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] , analizzando infine la concezione dell'"uomo totale marxiano in quanto persona storica, sociale". Era ancora un Marx letto in chiave di etica filosofica, un teorico principalmente di filosofia morale.Una svolta determinante avvenne, poco dopo, con ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...