GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] fine del secolo, patrocinando con successo Maddalena di Bretagna in una spinosa causa contro Luigia di Savoia (figlia di primo letto del defunto marito di Maddalena, Giano di Savoia), attirò l'attenzione del duca Filiberto II di Savoia, che gli offrì ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] e, con questa, la ricerca di appoggio da parte di Federico II, resa più urgente dalla scomunica.
In questa chiave va letto l'allestimento di un sistema di raccordo politico superiore nelle zone sottoposte al suo controllo. È vero che per molti versi ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] , s. 5, LVILVII (1955), in nota alle pp. 72, 93; F. Clementi, Il carnevale romano, I, Città di Castello 1939, p. 380; R. Taucci, ... Lett. di... Sarpi ad A. Foscarini, Firenze 1939, pp. 3, 4 n., 45, 51 s., 72, 79 s., 118 n. 1; F. Antonibon, Le rel. a ...
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Riccardo Del Punta
Abstract
Viene esaminato il regime giuridico della malattia del lavoratore, la principale tra le ipotesi di legittima sospensione della prestazione di lavoro subordinato. A partire [...] del tutto coincidente con quella sin qui discussa. Ne è fonte non l’art. 2110, bensì l’art. 2109 c.c., letto alla luce della sent. 30.12.1987, n. 616, della Corte costituzionale, che ha dichiarato la parziale illegittimità della disposizione, nella ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] (1517: in oppido Tridini... impensis J. de Ferrari, alias de Jolitis), era di Singularis lectura. L'opera, che ad ogni modo non fu letta in Studio come afferma il Toppi, fu portata a termine dal 1510 al 1513 (in Const. III, 56 cit. n. 9) vi fece ...
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POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] per mezzo di libri elementari e il Discorso della necessità di applicarsi allo studio del diritto municipale.
Nel primo, letto il 5 giugno 1831, partendo dall’affermazione di una stretta connessione fra economia e diritto pubblico e dall’idea di ...
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. Fra le cose appartenenti al demanio pubblico tutte le legislazioni annoverano le acque pubbliche, cioè quei corsi e bacini che per i loro caratteri idrografici più direttamente interessano la pubblica [...] si compone dell'aqua profluens, che è una res omnium communis, e dell'alveo, costituito, a sua volta, dal fondo o letto e dalle sponde. L'alveo è demaniale, ma, se rimane essiccato per cause naturali e per il definitivo abbandono dell'acqua, passa ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] un percorso del genere in dialetto. Impensabile un Petrarca ricalcato in veneziano. E con tutta probabilità Petrarca non l'ha mai letto quel Paolo Briti che celebra la sua Bettina che "co le so proprie man la me despogia". Detto "il cieco di ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] a. MCCCXC". Sembra, dunque, che il C, ripeté nell'ottobre 1394 nella Curia avignonese il commento che a quella legge aveva letto a Siena nel 1390. Non solo: come si è prima accennato il C., a proposito della l. paterSeverinianam, D. de conditionibus ...
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Nascita
Giovanni Bucci
Laura Ligi
Francesco Spagna
La nascita è il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all'evento fisiologico del parto sia con significato più ampio e [...] della nascita e per assecondare l'ormai comune politica di contenimento dei costi e la cronica carenza di posti letto di molti ospedali. Tuttavia, pur non volendo considerare il parto come un processo patologico, esso comporta comunque uno stress ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...