Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] di studio: il matematico Luca Pacioli, amico di Leonardo da Vinci, elabora un sistema per il calcolo delle proporzioni delle lettere che rimarrà un punto di riferimento per la produzione a stampa di tutto il 16° secolo.
La scrittura nell'arte
Nella ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] , tra razionalismo ed espressionismo (ideata dallo scenografo della Universal, Charles D. Hall). Il soggiorno, le camere da letto, gli interni in genere, appaiono decisamente razionalisti; ma una scala a chiocciola (versione metallica di quella del ...
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Autore
Giorgio De Vincenti
Concetto generale, non specifico del cinema, che nel campo dell'estetica individua il soggetto dell'operazione artistica. Su questo concetto si focalizzano alcune delle principali [...] esperienze che ci si è trovati a vivere, dall'amico d'infanzia all'eroe del primo romanzo che si è letto, all'insieme degli elementi che hanno accompagnato la nostra formazione. Renoir chiama questa condizione "permeabilità rispetto all'ambiente", e ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] di sé stessi e una visione consapevole del proprio lavoro. Questi momenti di riflessione, questo ripiegamento su sé stessi sono stati letti spesso come segno di crisi del cinema. Mentre per lo più si è trattato di un lavoro di ridefinizione o di una ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] Vergano o Un giorno nella vita (1946) di Blasetti e Due lettere anonime (1945) di Camerini; un'opera dai toni surrealisti come sono apparsi molto più sfumati; il passato infatti viene letto dal regista in chiave enfaticamente malinconica e tende a ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...