Romanziere francese (Montmaur, Isère, 1829 - Bordeaux 1871). Il suo successo cominciò nel 1853 con la pubblicazione delle Coulisses du monde cui seguirono numerosi romanzi di carattere popolare e avventuroso, [...] (5 voll., 1866), La vérité de Rocambole (5 voll., 1867) e Le retour de Rocambole (post., 1877). Autore molto letto nella sua epoca, dotato di indubbia abilità nel creare intrighi complicati, manca tuttavia di stile scorrevole e di profondità nell ...
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LAMBERTINI, Bartolomeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1410 da Alberto di Aldraghetto e da Maddalena di Francesco Capelli. Ebbe un fratello minore, Carlo, con cui condivise l'infanzia, [...] , che nel testamento lasciò loro la sola quota legittima e nominò eredi universali i loro zii, figli di secondo letto. Ne sortì una profonda frattura tra i due rami dei discendenti di Aldraghetto, evidenziatasi nella causa promossa nel giugno ...
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Scrittore arabo palestinese (῾Akkā 1936 - Beirut 1972). Fuggito in Libano in seguito alla guerra del 1948, trascorse alcuni anni a Damasco, in Kuwait (1956-60); tornato in Libano approfondì i contatti [...] letteraria verte sulla questione palestinese; tra le sue opere, la raccolta di romanzi brevi Mawt sarīr raqam 12 ("La morte del letto n. 12", 1961), il romanzo Rigiāl fī shams ("Uomini sotto il sole", 1963) e il saggio Adab al-muqāwama fī Falaṣtīn ...
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Figlia (1169 - 1208) di Amalrico I re di Gerusalemme, sposò Unfredo di Toron e alla morte della sorella maggiore Sibilla (1190), designata al trono dalla maggioranza dei baroni, avversi a Guido di Lusignano, [...] alla morte di Enrico, Amalrico, re di Cipro. Quando questi morì, le due corone si divisero: quella di Cipro passò a Ugo, figlio di primo letto di Amalrico, mentre l'altra di Gerusalemme rimase a Isabella. Lasciò il trono alla figlia maggiore, Maria. ...
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Poeta (La Stellata, presso Ferrara, tra il 1500 e il 1503 - ivi 1543 circa). Noto fino al sec. 18º con lo pseudonimo Marcello Palingenio Stellato. Sotto Paolo III, in seguito a processo di eresia, le sue [...] Zodiacus vitae, scritto tra il 1520 e il 1534, costituito da divagazioni morali, metafisiche, astronomiche, con frequenti spunti satirici contro gli ecclesiastici. Posto all'Indice nel 1558, il poema fu molto letto e ammirato nei paesi protestanti. ...
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CANETOLI, Arcangelo
Gian Paolo Brizzi
Nacque da famiglia bolognese intorno all'anno 1460.
La data, approssimativa, la si deduce dalla Vita, scritta vent'anni circa dopo la sua morte e pubblicata dal [...] . Salvatore "sendo gionto a una certa matura età". Meno probabile è l'altra data ipotizzata dal Melloni, il quale, avendo letto nella Vita che il padre e i fratelli del C. erano morti durante una cruenta rivolta cittadina, crede di poter identificare ...
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DE MICHELI, Pietro Adamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Mantova intorno al 1440 da Ludovico.
La sua famiglia, che vantava una lontana parentela coi Gonzaga, apparteneva di fatto all'aristocrazia degli uffici [...]
Il D. studiò diritto a Ferrara: il 21 dic. 1459 otteneva l'autorizzazione a recarvisi con tre moggi di frumento, un letto, alcune vesti e pochi libri: il Digesto vecchio e nuovo, l'Inforziato, alcuni testi di grammatica.
La famiglia, amministrata da ...
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Mocenigo, Tommaso
Doge di Venezia (n. 1343-m. 1423). Eletto doge nel 1414, si mostrò sempre contrario all’idea che le attenzioni della Serenissima si dovessero spostare dal mare alla Terraferma, ove [...] Sigismondo, la Repubblica estese il proprio dominio su importanti territori friulani e poté annettere il Patriarcato di Aquileia. Sul letto di morte, M. pronunciò una serie di ammonimenti in cui esaltò la forza e la vitalità della Repubblica, ma ...
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Scrittore romeno (Bucarest 1894 - ivi 1957). Si dedicò giovanissimo al giornalismo e alla letteratura, sostenendo il ruolo preminente dell'intellettuale nella società: problema che affrontò poi in gran [...] întîia noapte de războiu ("L'ultima notte d'amore, la prima notte di guerra", 1930) e Patul lui Procust ("Il letto di Procuste", 1933). Teorico del teatro in Modalitatea estetică a teatrului (1937), direttore del Teatro Nazionale di Bucarest, scrisse ...
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CARLONI (Carlone), Diego Francesco
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni Battista e di Taddea Aglio (de Allio), nacque a Scaria (Valle di Intelvi, prov. di Como) nel 1674.
Giovanni Battista, stuccatore, [...] Carinzia e Alta Austria. E Pietro Francesco, con il fratello Antonio, anch'egli costruttore, era figlio di primo letto di Pietro, architetto come il padre, di nome Pietro anche lui, maestro muratore menzionato nei documenti archivistici della Stiria ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...