FAZZINI, Gaetano Emanuele
Giuseppe La Tosa
Nacque a Vieste in provincia di Foggia l'11 die. i 806 da Tommaso, nobile signore del luogo, e da Porzia Medina. Dopo aver studiato a Vieste, verso i vent'anni [...] sperimentale e di meteorologoia di C.-S.-M. Pouilliet, ma dopo aver fatto ulteriori esperimenti di fisica e dopo aver letto il discorso su Come voglia essere insegnata e studiata la fisica a' nostri giorni (pubblicato in Lucifero, III [1840], 40 ...
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CELESTINO, Andrea
Renato Ruotolo
Scarse sono le notizie su questo pittore napoletano, nato nel 1773 e morto verso la metà del sec. XIX, all'età di circa sessanta anni come attesta una fonte del 1862. [...] Egitto, Due ragazze ed un pastore che custodiscono dei montoni, Amore disteso e Una donna seminuda distesa sul letto raggiunsero prezzi notevoli (Bénézit). Di queste opere non esistono nemmeno riproduzioni, mentre si conservano due altri disegni dell ...
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FANOLI (Fanolli), Michele
Clelia Alberici
Nacque a Cittadella (Padova) il 9 luglio 1807 (Cittadella, Arch. parrocchiale, Libro dei battesimi, anni 1799-1818) da Lorenzo e Marianna Venzo. Il padre era [...] nel disegno e ricevette premi nel 1824, 1826 e 1827 per copie dal rilievo e gli accessit per il disegno del nudo (Discorsi letti nella I. R. Accademia di belle arti per la distribuzione dei premi, 1822-1827; cfr. Miotti, 1970-71, p. 18). Il 10 nov ...
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GHIDONI, Galeazzo
Maurizia Cicconi
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore cremonese, forse figlio del ricamatore Giovanbattista che, secondo le fonti, in occasione della settimana santa [...] dal luglio 1591 per lavori nel casino di Pio IV (indicato come Boschetto) e nelle camere private del papa, rispettivamente da letto e studio. La presenza di iscrizioni e stemmi di Gregorio XIV in una delle due sale superstiti dell'appartamento di Pio ...
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CAVAZZA, Gherardo
Giacomo Boccanera
Bolognese, figlio di Iacopo, intorno al 1326 dimorava a Camerino, dove aveva bottega di orafo. Conosciamo queste notizie dall'unica sua opera datata e firmata: il [...] , Antichità picene, XXV, Fermo 1794, p. 72; L. Cicognara, Mem. spettanti alla storia della calcografia, Prato 1831, Append., pt. III, lett. D, p. 227; A. Ricci, Mem. storiche delle arti e degli artisti della Marca di Ancona, I, Macerata 1834, pp. 95 ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] 'attività fiorentina del pittore; l'ultima data certa è quella testimoniata dal Milanesi (in Vasari [1568], 1882), che dichiarava di aver letto la firma del F. e la data 1578 su una tavola con Madonna e santi nella chiesa del monastero di S. Girolamo ...
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FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] degli ambienti esotici del secolo precedente, nella camera da letto della regina e in quella del re, rivestite di , nella prima stanza detta sala delle Rose o camera da letto della duchessa Cristina, della tela originaria con l'altra raffigurante La ...
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FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] degli stretti legami che in seguito si istaureranno tra la corte di Spagna e il Fancelli.
Il Milanesi, nella sua edizione delle Lettere di Michelangelo (1875, p. 51 n. 1), avanza l'ipotesi che lo scalpellino che si firma in una lettera del 3 ott ...
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BIGNAMI, Vespasiano (pseudonimo Vespa)
Alberto Lorenzi
Nacque a Cremona il 18 ott. 1841 da Giacomo, apprezzato violinista e direttore d'orchestra, e da Teresa Fiocchi. Rivelò presto attitudini artistiche, [...] Poesia, della Musica e della Danza per il teatro di San José di Costarica. Dipinse un gabinetto da bagno e una camera da letto per la villa dell'architetto Maraini, a Nizza, distrutta pochi mesi dopo, nel 1874, da un incendio.
Le gallerie d'arte si ...
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CAMIA, Orazio
Ferdinando Arisi
Nato a Piacenza nel 1579 da Gian Angelo e da Eleonora Fornasari, fu allievo e aiuto, insieme con un suo fratello (probabilmente Camillo), di G. B. Trotti, detto il Malosso, [...] da G. Buttafuoco (Nuovissima guida..., Piacenza 1842, p. 93) che attribuì il dipinto a Camillo Camia. Il nome del C. fu letto dall'Emmanueli e accettato poi nel 1879dal Bozzini e dall'Ambiveri, il primo dei quali tratta del pittore sotto la data 1599 ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...