CRIVELLI, Ferdinando
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque a Bergamo il 16 giugno 1810, in una famiglia di modeste condizioni. Secondo il necrologio steso dal Ponzoni (1855), frequentò a Milano [...] pp. 1 s.; Bergamo, Bibl. civica Angelo Mai, ms. Υ sopra I n. 7/9: C. Bravi, Cenni necrologici letti nell'Ateneo di Bergamo (appunti preparatori per il necrol. dei C. letto nella seduta 28 febbr. 1856 e rimasto inedito); ms. Υ sopra I n. 9/15 bis: Id ...
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FASAN, Antonio
Rosanna Ruscio
Nacque a Padova il 12 maggio 1902 da Rodolfo e Amalia Lancerotti. Dopo aver conseguito la licenza commerciale, lavorò presso il panificio del padre in piazza della Frutta [...] ; V. Sgarbi, La natura morta nell'arte ital. del Novecento (catal.), Milano 1987, p. 124; S. Salvagnini, Il tempo come soggetto letto attraverso i colori. Padova si prepara a rendere onore ad A. F., in Il Mattino di Padova, 6 sett. 1988; C. Munari ...
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PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] risolte.
La precocità di Piero, oltre che dal documento del 1480, potrebbe essere confermata dal racconto del Vasari (se letto in questo senso) sulla sua partecipazione agli affreschi della cappella Sistina affidati nel 1481-82 a Cosimo Rosselli, il ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] London 1851, 111, pp. 369-76; F. Ugolini, Storia dei conti e duchi d'urbino..., Firenze 1859, Il, P. 492; G. Campori, Lettere artistiche inedite, Modena 1866, pp. 74-144; E. Calzini, Per F. B., in Rassegna bibl. dell'Arte italiana, I (1898), pp. 103 ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] 1771-1819. I Giornali di V. P., a cura di A. Cipriani et al., Pozzuoli 2011]; Copenaghen, Museo Thorvaldsen, Archivio, Lettere gmI, n. 32 e m.22.1838, n. 5 (Michelangelo; http://arkivet. thorvaldsensmuseum.dk); Antologia romana, XIV (1790),pp. 105 ...
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GILARDI, Pietro
Andrea Spiriti
Figlio dell'orafo di Bruxelles Anatalo Girard, nacque a Milano il 17 ott. 1677, nella parrocchia di S. Michele al Gallo.
La localizzazione milanese è sintomatica, trattandosi [...] da quella con la croce-lancia; sul piano formale il notato coesistere di spunti lombardi, veneti ed emiliani va letto alla luce di una ancor forte reminiscenza di Federico Bianchi. Potrebbe essere appena successiva - e anzi costituire il punto ...
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PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] ’Unità prende forma nell’irrompere dell’esattore nella casa del patriota – identificato come tale dal ritratto di Mazzini accanto al letto – appena spirato.
Tra il giugno e l’agosto del 1882 dipinse, per una sala del liceo provinciale aquilano (oggi ...
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PAOLO DI BONAIUTO
Fabio Massaccesi
– Non si conosce la data di nascita di questo scultore veneziano, la cui attività è limitata, allo stato attuale delle conoscenze, a tre rilievi (i Ss. Floriano, Domenico, [...] le «sex formas» fornite da Jacopo di Paolo, lette talora come una mera traccia iconografica (Cavazzini, 2004 Polenta (morto nel 1396) in S. Francesco a Ravenna, in passato letto in senso genericamente masegnesco (Pope-Hennessy, 1955, trad. it. 1963, ...
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DEODATO di Orlando (D. Orlandi)
Giovanna Damiani
Pittore lucchese ma largamente operoso anche a Pisa, noto per alcuni dipinti firmati e datati cui si accompagna un certo numero di documenti. La prima [...] , in Bollettino d'arte, XXXI (1937-38), p. 70; P. Campetti, D. Orlando, in Atti d. R. Acc. lucchese di scienze, lettere e arti, V (1942), pp. 145-158; E. Lavagnino, L'arte medioevale, Torino 1945, p. 418; E. B. Garrison, A tentative reconstruction ...
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DOMINICI (De Dominici, De Dominicis), Antonio
Chiara Garzya Romano
Nacque a Palermo il 14 marzo 1737 da Mario e da Francesca Rafaele (Napoli, Arch. stor. diocesano, Fondo processetti prematrimoniali, [...] Carlo Vanvitelli (Siracusano, 1979, p. 38).
Vi affrescò, dagli inizi del 1779 fino al dicembre 1781, la camera da letto della regina con un'Allegoria della fecondità (distrutta); il salottino degli specchi antistante il boudoir di Maria Carolina, con ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...