BARBARICARIUS
I. Calabi Limentani
Barbaricarius dovette significare, in un primo tempo, il ricamatore o il tessitore di stoffe con figure rappresentate con fili d'oro e di colore, chiamato negli autori [...] di un Aurelius Cassianus barbaricae (C. I. L., V, 785) decurione della colonia Forum Iulii Iriensium (presso Aquileia) è stato letto barbarica(n)s ma forse si tratta di un cognomen; finalmente un homo optimus artis barbaricariae Constatinus Aequalis ...
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L'Africa oltre l'Africa
Alessandro Campus
Carlo Nobili
Donatella Saviola
La schiavitù in america settentrionale
di Alessandro Campus
Jamestown, 1619: nell'allora capitale della Virginia, arriva la [...] non sanno che cosa sia, ma quando di notte sei coricato, e ti giri tutta la notte da una parte all'altra del letto e non puoi dormire, che cosa succede? I blues ti hanno preso. (...) Dici: "Signore, abbi pietà. Non posso mangiare e non posso dormire ...
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L'Asia islamica. Penisola Arabica
Claire Hardy-Guilbert
Simona Artusi
Stella Patitucci Uggeri
Giovanna Ventrone Vassallo
Geoffrey R.D. King
Paolo M. Costa
Michael Jung
Edward J. Keall
Penisola [...] 1991), pp. 97-111.
Bahrain
di Giovanna Ventrone Vassallo, Claire Hardy-Guilbert
Sembra che fino alla metà dell'XI secolo questo nome (lett. "i due mari") designasse sia quella parte dell'Arabia orientale in cui si trovano le oasi di al-Qatif e di al ...
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ADONE (῎Αδων e ῎Αδωνις; Adon e Adonis, lat. arcaico Adoneus)
B. M. Felletti Maj
Il mito di Tammuz, il dio amante della babilonese Ishtar, chiamato in Fenicia col nome generico di A., il Signore, è giunto [...] del genere di quella che ha ispirato il pittore di un'anfora àpula della collezione Sant'Angelo, ove su un adorno letto giace il giovinetto assistito da Afrodite e da Persefone, con l'inesorabile Ecate al capezzale. Nello stesso vaso compare anche la ...
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Vedi BABILONIA dell'anno: 1958 - 1994
BABILONIA (babilonese Bābih)
G. Furlani*
È la città capitale della Babilonia. È stata una delle città più rinomate del mondo antico, non soltanto per il prestigio [...] la sua statua, seduta in trono, di certo simile a quella che si vede riprodotta in alcuni sigilli cilindrici, e inoltre, il letto, il carro, e la barca del dio). Come in genere tutti i templi mesopotamici, anche l'Esagil era ricco di cortili. La ...
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PAZUZU (in sumerico "conoscitore di incantesimi" ?)
A. Bisi
Demone mesopotamico del vento di S-O, apportatore di malattie agli uomini.
La sua origine, come indica il nome, è sumerica. Esso godette di [...] in realtà l'illustrazione di un esorcismo: sul davanti infatti, diviso in quattro registri, compare il malato disteso sul letto, mentre nell'ultima zona, accanto alla Lamashtu raffigurata nel suo viaggio di ritorno agli Inferi, trasportata da un ...
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SANT'ANGELO MUXARO
B. Conticello
Centro abitato in provincia di Agrigento; sorge sulla cima di un colle di costituzione geologica gessosa, alto circa m 400.
La località fu occupata da uno stanziamento [...] i diametri di m 8,8o × 8,oo e l'altezza di m 3,20. In alcune di queste tombe è stato rinvenuto il letto funebre con capezzale e gradini per accedervi e con il defunto sdraiato.
Dalle poche grotte inviolate che è stato possibile esplorare proviene una ...
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Vedi CORTONA dell'anno: 1959 - 1994
CORTONA (etr. probabilmente Curtun; lat. Cortüna)
M. Pallottino
Città della Toscana, posta sopra una altura, a m 500, nella Valdichiana, in provincia di Arezzo. Benché [...] e nel VI sec. a. C., che sono fra le più antiche testimonianze della vita della città; inoltre un letto funebre di pietra scolpito con figure di donne piangenti in bassorilievo (Firenze, Museo Archeologico).
Una produzione figurata caratteristica di ...
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ponti
Fabrizio Di Marco
Superare gli ostacoli naturali
Nella storia dell’umanità la costruzione di ponti ha sempre rappresentato una sfida dal punto di vista tecnico e strutturale. Dai ponti in legno [...]
I primi ponti realizzati dall’uomo avevano caratteristiche tecniche rudimentali: per superare un corso d’acqua si piantavano nel letto del fiume pali di legno che sostenevano una passerella, sempre in legno. Tale sistema, cosiddetto a campata, si ...
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ESHNUNNA (elamitico Ashnunnak)
G. Garbini
Antica città situata presso la riva sinistra della Diyala, affluente orientale del Tigri; corrisponde all'odierna Tell Asmar, 50 miglia a N-E di Bagdad.
Quantunque [...] fu restaurato 12 volte. Nel periodo della III dinastia di Ur, il tempio era dedicato a Shu-Sin (nome letto precedentemente Gimil-Sin), re di Ur divinizzato; esso presentava le caratteristiche abituali dei templi della fine del III millennio: pianta ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...