Due teorie per spiegare l’esistenza umana, ai confini della fisica e della filosofia
Dall’infinitamente piccolo all’infinitamente grande, in un orizzonte culturale che abbraccia insieme la fisica e la [...] lettera indirizzata al fratello, ad esempio, definisce la produzione kierkegaardiana come «una delle cose migliori che abbia mai letto»: proprio da questa testimonianza sono iniziate le ricerche di Feuer. Così, in Einstein e la sua generazione, Feuer ...
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È il triste destino dei più grandi pensatori quello di essere strumentalizzati per essere conformati a una particolare agenda politica: basti pensare a Nietzsche, invocato tanto dal nazionalsocialismo [...] discusse da un filosofo al fine di comprendere il presente, ma si deve tenere a mente al contempo il rischio di snaturare il suo originale pensiero nel letto di Procuste delle nostre preferenze ideologiche. Kant, in questo senso, non fa eccezione. ...
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Allora poso, da una parte della tavola del mio gabinetto, tutti gl'incartamenti dell'imputato e getto i dadi per lui dandogli la precedenza della sorte [...]. Ciò fatto poso gl'incartamenti del querelante [...] casualità del lancio dei dadi a decretare il verdetto. Questo però, solo dopo aver «ben veduto, riveduto, letto, riletto, ripassato e sfogliato le querele, citazioni, comparizioni, ommissioni, informazioni, pregiudiziali [...] come deve fare il buon ...
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Siamo nella sala d’aspetto di uno studio medico, è fine giugno ed entrambe le finestre sono chiuse. Una signora in abito accollato sospira e dice ad alta voce, guardando le finestre: «Fa davvero caldo, [...] », che è a sua volta più cortese di «apri quella benedetta finestra!» – e questo è evidente a qualunque parlante madrelingua. Chi ci ha letto fino a qui saprà anche, d’ora in poi, che la maggiore cortesia che traspare nei primi due enunciati serve ...
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Un'utopia neoplatonica
Vi sono molte espressioni, nel nostro parlato quotidiano, inerenti alla memoria e alla sua visibilità: quando si vuole, ad esempio, spingere qualcuno a ricordarsi qualcosa lo si [...] , ma tradito dalla presenza di alcuni testimoni. Per ricordare questo è necessario visualizzare la figura dell’accusato, presso il letto di un uomo defunto (il parente ucciso), recante in una mano una coppa di veleno (emblema dell’omicidio), nell ...
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Bolaño nacque a Santiago del Cile nel 1953. L’identità sudamericana di questo scrittore è non solo un dato biografico ma pure culturale, riscontrabile innanzitutto nelle sue maggiori e dichiarate influenze [...] un esercizio di memoria della voce narrante. Così Notturno cileno è costituito da un unico sterminato paragrafo il cui narratore sul letto di morte tenta di tirare le somme della propria vita; così La pista di ghiaccio ha una trama noir costruita con ...
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«Noi, nella misura in cui possiamo dire “io”, siamo la nostra memoria». Queste sono le parole di Umberto Eco per descrivere uno dei misteri più complessi e affascinanti della nostra mente. Un mistero che [...] pubblico ripetendo (in avanti, indietro o in qualsiasi altro ordine) tavole di parole ed elenchi di numeri che aveva letto una volta sola, era costretto a sforzi di concentrazione enormi per poter dimenticare tutte quelle informazioni inutili che il ...
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I critici letterari Erich Auerbach e Walter Benjamin nacquero nel 1892 nel quartiere berlinese di Charlottenburg da famiglie della alta borghesia ebraica. Nel 1921 i due collaborarono, insieme ad altri [...] rivolgerci, le donne che avrebbero potuto farci dono di sé» (Tesi II).
Al pari de Sul concetto di storia, letto in controluce, Figura è una forte dichiarazione politica contro l’antisemitismo. Il concetto di figura, infatti, si affermò storicamente ...
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Soltanto una volta riaperti gli occhi al mattino, la luce del giorno ci rivela l’inganno dei sogni. Fino allo scampanellio della sveglia, il mondo onirico, con i suoi fantasmi e i suoi miraggi, ci appare [...] con lo scopo di contemplare la bontà dell’Idea di Minestra o – che so io – di riposare serenamente meditando sull’Idea di Letto; i suoi obiettivi erano ben altri: le Idee del Bene, del Vero, del Bello, del Giusto, erano Idee di tal genere a ...
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Dovevo fare molta strada prima di arrivare a casa e non avevo nessuna compagnia, ma mi capitava spesso di camminare da solo. […] Andavo verso casa, pensando al film e, d'improvviso, volevo che ci fosse [...] viene spinto fino al sentire e provare l'angoscia, la paura, lo spaesamento e la fine. Appena prima di morire, sul letto d'ospedale dove viene ricoverato dopo l'incendio, Johnny dedica un'ultima frase al suo fedele ed eterno amico Ponyboy. In questa ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
agricoltura L. di semina Strato di terreno destinato a ricevere il seme; per assicurare germinazione e sviluppo uniformi delle piantine, deve essere bene sminuzzato e preparato in modo da mantenere un giusto grado di umidità. Per la semina...
LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso in esame.
Egitto. - Per i l. egiziani...