BARTOLINI (Bortoloni, Bartolani), Matteo, detto Matteo da Castello
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Città di Castello intorno al 1530.
Il cognome Bartolini, che risulta dagli annali comunali di [...] . del Coll. dei notari capitolini, notaio Palmerius, 1206, 1583, f. 590) e che, nello stesso documento, era stato erroneamente letto Bastollani dal Bertolotti (1885); l'ultimo cognome, poi, apposto dal B. come firma in una testimonianza a un processo ...
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ROBERTO BELLARMINO, santo
Franco Motta
ROBERTO BELLARMINO, santo. – Nacque a Montepulciano il 4 ottobre 1542, da Vincenzo, di famiglia patrizia di scarsi averi, e da Cinzia Cervini. Fu battezzato Roberto [...] allora entrato nell’uso.
Ai fini della precoce vocazione religiosa fu fondamentale per lui la figura della madre, sorella di secondo letto del cardinale Marcello Cervini, che regnò come papa per soli ventuno giorni nell’aprile del 1555 con il nome di ...
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MISTRANGELO, Alfonso Maria
Matteo Caponi
Nacque a Savona il 26 apr. 1852, da Giacomo e da Caterina Scotto; battezzato con il nome di Marcello Alfonso, trascorse l’infanzia in una famiglia di modeste [...] acquisendo il titolo di dottore presso il collegio teologico S. Tommaso d’Aquino di Genova.
A ventotto anni, laureatosi in lettere all’Università di Torino, fu nominato rettore della casa e del collegio di Ovada, dipendente dal Comune. In quel ruolo ...
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STEFANESCHI, Pietro
Marco Vendittelli
– Nacque presumibilmente a Roma nel sesto o settimo decennio del Trecento. Non è del tutto certa la sua diretta ascendenza, ma fu probabilmente figlio di Annibale [...] Benedictis, La vita del cardinale P. Stefaneschi di Sebastiano Vannini, in Annali della scuola normale superiore di Pisa. Classe di lettere e filosofia, s. 3, VI (1976), 3, pp. 961-963; G. Tomassetti, La campagna romana antica, medioevale e moderna ...
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FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] Cosimo de' Medici gli affidò, intorno al sesto decennio del Cinquecento, la realizzazione - su disegno di F. - del sontuoso "letto reale". L'opera, interamente intessuta di preziosi ricami e perle, nel 1565 servì per le nozze di Francesco de' Medici ...
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MARIANO d'Arborea
Mauro Sanna
Giudice d’Arborea, secondo di questo nome, visconte di Bas; era figlio del giudice d’Arborea Pietro (II) e di una non meglio identificata Sardinia. La data di nascita è [...] da Boscolo, resta congetturale. Sulla mancata elezione di M. potrebbe aver pesato il suo esser figlio naturale o di secondo letto (Pietro aveva sposato in prime nozze tale Diana de Lacon), piuttosto che la minorità, che avrebbe giustificato di più un ...
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BROCADELLI (Broccadelli), Lucia
Adriano Prosperi
Nacque a Narni il 13 dic. 1476 da Bartolomeo e da Gentilina Cassio. La famiglia era fra le più considerevoli della città; un fratello del padre, Domenico, [...] ", e dopo altre pratiche devote, "spogliatasi metteva il Crocifisso tra lo sposo e lei, e così colcatasi se ne restava in letto, passando la notte più in oratione che in dormire" (Marcianese, pp. 43 s.). Nei tre anni di vita coniugale la B. si andò ...
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CRISTOFORO di Bindoccio
Serena Padovani
Ricordato anche con il soprannome di Malabarba (e a volte Malombra), questo pittore è documentato a Siena dal 1361 al 1407 (la data 1447 a proposito di lavori [...] a lui un pagamento del 1362 a "Cristoforo del Mo Bindoccio" (Arch. di Stato di Siena, Biccherna, 243, c. IIII), letto da Michael Mallory nelle note inedite del Milanesi, e gentilmente comunicato; nel 1370 firmò insieme a Meo di Pero gli affreschi ...
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ZANOLINI, Antonio
Riccardo Piccioni
ZANOLINI, Antonio. – Nacque a Bologna il 31 gennaio 1791 da Carlo, giureconsulto e magistrato, e da Teresa Mattioli.
Compì la formazione culturale nel rinnovato clima [...] Marconi, Elogio dell’avv. commendatore A. Z. senatore del Regno, membro ordinario e censore della Società agraria di Bologna, letto alla società stessa nella tornata del 27 aprile 1878, Bologna 1878; T. Sarti, I rappresentanti del Piemonte e d’Italia ...
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DE JULIANIS, Caterina
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli intorno al 1670. Plasticatrice di figure in cera policroma, con occhi di cristallo, e pittrice, la sua formazione artistica le derivava dalla tradizione [...] , ch'è impossibile il superarli" (p. 621), che la nobiltà e la ricca borghesia custodivano in bacheche nelle stanze da letto per le preghiere quotidiane.
La più antica data, finora reperita, è il 1695, apposta su un altorilievo, firmato, raffigurante ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...