MARCHESI, Giuseppe, detto il Sansone
Barbara Di Meola
Nacque il 30 luglio 1699 a Bologna. Soprannominato Sansone a causa della massiccia corporatura, fu allievo di A. Milani, dal quale mutuò la grande [...] alla figura opulenta di Giuditta, riccamente abbigliata, alla quale si intona, in primo piano, il particolare vezzoso del letto modellato in figura di sirena. Alla stessa epoca bisogna far risalire altre tre tele a tempera di soggetto prettamente ...
Leggi Tutto
SUSIO, Giovan Battista
Pietro Giulio Riga
– Nacque a Mirandola nell’autunno del 1519 da Camilla de Ruola e da Giampietro Baraldi.
Il padre, originario di Carpi, nel 1516 si era ritirato a Mirandola [...] 1784, pp. 146-155; F. Erspamer, La biblioteca di Don Ferrante. Duello e onore nella cultura del Cinquecento, Roma 1982, ad ind.; P. Aretino, Lettere, a cura di P. Procaccioli, III, Roma 1999, p. 465, V, 2001, pp. 83, 94-95, 385 s., VI, 2002, p. 49; M ...
Leggi Tutto
LAZARA, Leone
Primo Griguolo
Nacque nel 1397, probabilmente nel Padovano, da Francesco e da una Simona di cui si ignora il casato. Dopo la morte prematura del padre fu affidato alla tutela del prozio, [...] metà del sec. XV. Notizie tratte dall'Archivio notarile di Padova(voll. 1-152), tesi di laurea, Univ. di Padova, facoltà di lettere e filosofia, a.a. 1956-57, p. 45; E. Rigoni, L'arte rinascimentale in Padova: studi e documenti, Padova 1970, p. 116 ...
Leggi Tutto
MARIANI, Giuseppe
Francesca Farnetani
– Nacque a Milano, da Lorenzo e da Francesca Peroglio, il 25 febbr. 1885. Superati gli studi liceali, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell’Università [...] della collaborazione di un aiuto e di un assistente di ruolo, assicurò la piena funzionalità della struttura dotata di 100 posti letto, di un dispensario governativo antivenereo e di un laboratorio. A Bari, inoltre, il 14 dic. 1925 fondò la sezione ...
Leggi Tutto
ORSINI, Giulia
Elisa Novi Chavarria
ORSINI, Giulia. – Nacque alla metà del XVI secolo con ogni probabilità a Napoli, in palazzo Gravina, da Antonio, VI duca di Gravina, e da Maria Felice Sanseverino [...] della sua casa si presentarono davanti al tribunale della Udienza di Cosenza per ritrattare le deposizioni che avevano reso sul letto di morte di Orsini, a loro dire su pressione del marito, il principe Carafa, che li avrebbe indotti ad accusare ...
Leggi Tutto
FORESTI, Giacomo Filippo (Iacobus Philippus Bergomensis)
Lucia Megli Fratini
Nacque a Solto, nel territorio di Bergamo, nel 1434 dalla nobile famiglia dei conti Foresti. Della sua giovinezza, probabilmente [...] . XV: Giovanni Sabbadino degli Arienti, I. F. F. e le loro biografie femminili (1490-1497), in Il Boccaccio nelle culture e lett. nazionali, a cura di F. Mazzoni, Firenze 1978, pp. 519-545; Enc. dantesca, II, p. 966; Rep. fontium historiae Medii Aevi ...
Leggi Tutto
GHEZZI, Anastasio (Anastasio da Ravenna)
Franco Lucio Schiavetto
Figlio di Ubaldo, nacque a Ravenna, probabilmente nel primo quarto del sec. XIV, da famiglia di rilevante rango sociale. Indicati come [...] della cultura veronese nel XIV secolo. Antonio da Legnago e Rinaldo da Villafranca, in Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, LXII (1902-03), pp. 590, 594-596; E. Bertanza - G. Dalla Santa, Documenti per la storia della cultura in ...
Leggi Tutto
CASOPERO, Giano Teseo
Mauro De Nichilo
Nacque a Cirò (l'antica Psychròn, donde il patrionimico Psicroneo) il 10 apr. 1509 da Agamennone, di famiglia un tempo ricca e nobile, originaria di Lecce, emigrata [...] Bemarda.
Non rimase a lungo nell'insano paesino: ammalatosi, nell'aprile del 1526 era nuovamente a Cirò. Cagionevole di salute, a letto lo colse la notizia della pace di Cambrai (5 ag. 1529). Ottenne un nuovo insegnamento a Santa Severina, ma, di ...
Leggi Tutto
SPERINO, Casimiro
Luca Tonetti
– Nacque a Scarnafigi (Cuneo) il 31 agosto 1812 da Felice, notaio, e da Teresa Rusca.
Iscrittosi all’Università di Torino, conseguì prima la laurea in medicina (1832), [...] , il primo ambulatorio oculistico gratuito per gli indigenti (1838). Nel 1840, grazie alla Compagnia di S. Paolo, esso si dotò di posti letto per i malati più gravi e di un collaboratore, Alberto Gamba. Nel 1847, in via San Donato 3, a Torino, non ...
Leggi Tutto
CICOGNA, Giovan Pietro
Angelo Baiocchi
Nacque, probabilmente negli ultimi anni del sec. XV, a Milano, da Giovanni Bartolomeo e Margherita Caccia; apparteneva ad una nobile famiglia milanese originaria [...] feudi", il C. giura nelle mani di Ferrante Gonzaga, ma è costretto a farlo per procura, in quanto dichiara di essere obbligato a letto dalla podagra; lo stesso farà per il giuramento richiesto nel 1556 da Filippo II, sostenendo che il male lo tiene a ...
Leggi Tutto
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...