GUGLIELMO di Massa
Mauro Ronzani
Nacque probabilmente intorno al 1160, ignoriamo dove; si ritiene che suo padre fosse Oberto, figlio del marchese Alberto Corso (e fratello del marchese Guglielmo), e [...] tornò ad agitarsi in seguito alla morte del giudice d'Arborea Barisone. Pisa riconobbe come suo successore il figlio di primo letto Pietro, mentre Genova si accordò con la seconda moglie di Barisone, Agalbursa, che intendeva far salire sul trono di ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] cui era stato ascritto con il nome di Neoclide Sinopeo: da tutti questi suoi interventi, sia che trattasse di storia cristiana (Discorso accademico letto in Arcadia la sera de' 17 apr. 1840 e l'altra de' 5 apr. 1844 sul giudizio avuto di Gesù Cristo ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] a lungo frequentati, e le ricerche riguardanti il nesso ario-semitico (Studi ario-semitici, in Mem. d. Ist. lombardo di scienze e lettere, s. 3, X, 9 marzo e 6 luglio 1865), oltre a contributi vari pubblicati nel Politecnico. Dal 1867 al 1870 la sua ...
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TORRETTI, Giuseppe
Maichol Clemente
TORRETTI (Torretto), Giuseppe. – Nacque a Pagnano d’Asolo da Giovanni e da una Caterina il 29 agosto 1664, come dichiarato dall’atto di battesimo del 31 agosto successivo [...] al momento tardosecentesco della biografia artistica di Torretti. Sappiamo, però, che entro il 1698 lo scultore realizzò sicuramente un «letto d’intaglio» per la famiglia Zane, di cui sfortunatamente si sono perse le tracce (Favilla - Rugolo, 2009, p ...
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SIRANI, Elisabetta
Adelina Modesti
SIRANI, Elisabetta. – Nacque a Bologna l’8 gennaio 1638. Era la maggiore dei cinque figli dell’artista Giovanni Andrea e di sua moglie Margherita Masini o della Mano, [...] dal vivo, un esercizio che la provvide di quel talento adatto poi a dipingere opere narrative e ‘quadretti da letto’ devozionali, prevalentemente Madonne con Bambino o Sacre Famiglie, che la resero famosa. Secondo Malvasia (1678, p. 476), le sue ...
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GROCCO, Pietro
Paolo Zampetti
Nacque ad Albonese Lomellina, nel Pavese, il 27 giugno 1856 da Luigi, un modestissimo artigiano che alternava il mestiere di sarto a quello di barbiere, e da Maddalena [...] , Reumatologia, Napoli 1982, pp. 184 s.); e quelli di interesse psicologico, base del suo approccio umano e medico al letto del malato (Suggestioni ed ipnotismo, in Giornale di neuropatologia, VI [1888], pp. 241-269). Va infine ricordata l'attenzione ...
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VENIER, Domenico
Giacomo Comiati
VENIER, Domenico. – Nacque a Venezia il 25 dicembre 1517, secondogenito di Giovanandrea Venier da San Vio, senatore e dotto mecenate, e di Foscarina Foscarini, nobildonna [...] si aggravò. Negli anni successivi le sue condizioni continuarono a peggiorare: fu infermo dal 1549 e poi costretto a letto dal 1564, seppure non in modo definitivo.
In concomitanza con il deteriorarsi della sua salute si assistette a un parallelo ...
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PROVANA DEL SABBIONE, Prospero
Lucio Biasiori
PROVANA DEL SABBIONE, Prospero. – Figlio del nobile piemontese Nicolò Provana del Sabbione e fratello di Troiano, nacque probabilmente a Collegno, in Piemonte. [...] da S. M.tà, il più stimato per ricchezze et per parentele» e «per stare quasi sempre in letto indisposto dalle gotte et per dilettarsi di lettere, è visitato da molti, et in specie da altri heretici italiani. Onde in casa sua si fanno varii discorsi ...
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GONZAGA, Federico
Isabella Lazzarini
Figlio di Luigi di Corrado, primo signore di Mantova della casa di Gonzaga, e di Caterina Malatesta, nacque a Mantova con ogni probabilità nei primi anni Venti del [...] "tempore sui discessus non voluntarii". Sembra di leggere fra le righe un contrasto tra i fratelli di primo e di secondo letto del primo signore di Mantova, che potrebbe avere avuto la conseguenza di un allontanamento del G. da Mantova. Il testamento ...
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DURANDO, Antonio Maria
Guido Fagioli Vercellone
Impropriamente noto con il titolo di conte di Villa, sebbene questo titolo spettasse solo al padre, cui premori, nacque a Torino il 9 ag. 1760 da Felice [...] di un grande poema in versi sciolti, L'amazzone del secolo, su imitazione del tedesco C. F. Weisse, che rimase incompiuto (Ozi lett., II, Torino 1787), e altri due scherzi in forma di odi (ibid., III, Torino 1791). Si ha inoltre notizia di un Eroide ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...