SAVELLI (Giordani de Insula), Giovanni
Laura Gaffuri
SAVELLI (Giordani de Insula), Giovanni. – Frate domenicano, magister theologiae, vescovo di Padova e di Bologna. Non se ne conoscono data e luogo [...] piuttosto un legame con il convento fiorentino di S. Maria Novella al quale Giovanni restituì un panno di seta del proprio letto già appartenuto a quel convento. Inoltre, frati fiorentini sono parte del suo entourage a Roma, a Padova, a Bologna. Ciò ...
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DA MONTE (De Monte, Dei Monte), Giovanni Battista, dettò Montano
Maria Muccillo
Nacque nel 1489 a Verona, da nobile famiglia, originaria di Monte San Savino (prov. di Arezzo) donde il cognome, primogenito, [...] di gente d'arme" e nipote di Mariotto, collaterale generale della Repubblica veneta.
Studiò a Padova, allievo di M. Musuro nelle lettere latine e greche e di Pomponazzi in filosofia. In medicina gli fu maestro Niccolò Leoniceno le cui lezioni seguì a ...
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BONFADINI, Iacopo
Virginia Cappelletti
Nato a Varago (Treviso) il 29 genn. 1771, da famiglia non agiata, attese allo studio delle lettere e della filosofia nel seminario di Treviso. Terminato il tirocinio, [...] Elogio funebre dell'abate I. B., Padova 1835; A. Meneghelli, I. B., in E. De Tipaldo, Biografia degli Italiani illustri nelle scienze, lettere ed arti del secolo XVIII, III, Venezia 1836, pp. 66-69; VIII, ibid. 1841, pp. 289-291; G. Capone Braga, La ...
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MICHITELLI, Biagio
Elvio Ciferri
– Nacque a Forcella di Teramo l’11 sett. 1759 da Giovanni Nicola, discendente da una famiglia polacca stabilitasi a Teramo nel XV secolo, e da Francesca dei baroni Salvatori. [...] XVIII secolo, Teramo 1863, pp. 66 s.; G. Pannella, B. M. nell’Elba e un episodio del 1801, in Riv. abruzzese di scienze lettere ed arti, XII (1897), 8, pp. 337-348; F. Savini, Le famiglie del Teramano, Roma 1927, p. 139; N. Palma, Storia della città ...
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RICCIARDO (Riccardo) da Cortona
Marco Ciocchetti
RICCIARDO (Riccardo) da Cortona. - Nacque probabilmente nella prima metà del Trecento a Cortona, ma nulla è noto di lui sino al 1358: il 22 ottobre [...] , e le cui foglie si riferiscono agli ultimi istanti della sua passione. Infine, sotto questo arbusto, sono posti quattro letti, dove le lettrici avrebbero trovato riposo. Il primo è il ventre di Maria, simbolo di castità e purezza; il secondo ...
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BUSINCO, Ottavio
Maria Chiara Bossi
Nacque a Ierzu (Nuoro) il 12 ag. 1896 da Nicolò e da Rosa Corgiolu. Dopo essersi laureato in medicina all'università - di Cagliari nel 1921, per un decennio, sino [...] contro il cancro si concluse con la fondazione del Consorzio regionale sanitario annesso a un istituto ospedaliero di 270 posti letto. Per la promozione e la realizzazione di tali iniziative, nel 1959 divenne membro della giunta esecutiva della Lega ...
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CERBARA, Giovanni Battista
Silvana De Caro Balbi
Incisore in pietre dure e cammei, nacque a Roma il 18 ag. 1748 da Pietro Paolo, romano, e da Rosa Rinaldi di Velletri. Fu battezzato il 21 dello stesso [...] Cerbara, dalla quale ebbe vari figli: il primo, Nicola, continuò la professione paterna come aveva fatto Giuseppe, figlio di primo letto. Attraverso gli Stati delle anime e il Libro dei morti di S. Maria in Grottapinta, di S. Maria ad Martyres e ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] . XVIII e pp. 241-253; Mostra... di Stefano Della Bella (catal.), a c. di A. Forlani Tempesti, Firenze 1973, p. 17; Diz. crit. della lett. it., a c. di V. Branca, II, Torino 1973, p. 441; Castelli dell'Alto Adige, Calliano s. d. [ma 1975], p. 24; J ...
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SPANO, Velio.
Alexander Höbel
– Nacque il 15 gennaio 1905 a Teulada (allora nella provincia di Cagliari, oggi in quella del Sud Sardegna), da Attilio, segretario comunale, e da Antonietta Contini, [...] i prigionieri italiani dopo la vittoria dell’Esercito popolare spagnolo, 1937, e Velio Spano incontra un gruppo di Camicie nere, testo letto a Radio Milano libera il 21 marzo 1937, ora in De Tomasso, 2016, pp. 192-197).
Nell’autunno del 1937 venne ...
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PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] le affermazioni delle sue fonti e auctoritates (in particolare Aristotele). Il riferimento a tali esperienze va letto perciò non in chiave biografica, ma specificamente letteraria.
Il soggiorno parigino è invece documentato da una testimonianza ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...